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sabato 28 aprile 2018

Schäuble 2.0

Chi è il socialdemocratico Olaf Scholz, il nuovo ministro delle finanze tedesco? Nelle prime uscite pubbliche ha voluto mostrare una certa continuità con il suo predecessore tanto che la stampa tedesca lo ha ridefinito uno "Schäuble 2.0". Sullo sfondo i salvataggi greci, lo scenario perfetto dove mostrare la proverbiale rigidità del membro tedesco. Ne parla German Foreign Policy.


"Come Schäuble, solo un po' piu' carino"

Il nuovo ministro delle finanze tedesco Olaf Scholz (SPD) sta cercando di portare avanti la dura linea di politica fiscale imposta dal suo predecessore Wolfgang Schäuble, nonostante la crescente pressione internazionale. L'ex sindaco di Amburgo, durante le sue prime apparizioni pubbliche nella sua nuova veste di ministro, si è visibilmente sforzato di sottolineare la continuità della politica fiscale tedesca. Cosi' ad esempio in un discorso tenuto presso il German Marshall Fund of the United States (GMFUS) ha voluto sottolineare di ritenere indispensabili politiche fiscali "solide"; in una tavola rotonda presso la sede del FMI a Washington ha poi ribadito di voler insistere sulle cosiddette "riforme strutturali", che in realtà altro non sono che i programmi di austerità, imposti da Berlino all'eurozona - con conseguenze socio-economiche devastanti. Sulle proposte di riforma avanzate dal presidente francese, come l'istituzione di un ministro delle finanze dell'eurozona, durante le sue uscite pubbliche Scholz non si è mai pronunciato. Una unione bancaria per lui sarebbe pensabile solo dopo aver ridotto i crediti a rischio nei paesi europei in crisi. Scholz sta cercando piuttosto di smorzare le aspettative di molti paesi europei in merito alla possibilità "che il nuovo governo tedesco possa aprire i cordoni della borsa". Il nuovo ministro delle finanze "su molti punti sta portando avanti il corso politico del suo predecessore", scrivevano gli osservatori in occasione della sua apparizione pubblica a margine del meeting di primavera del FMI a Washington. [1] La stampa economica ha scritto di lui: "Scholz è come Schäuble, solo un po' piu' carino".

Sempre in cerchio

Particolarmente controversa è la gestione del debito sovrano greco che venerdì scorso è stata all'ordine del giorno in occasione della riunione del "Gruppo di Washington" fra il FMI, la BCE, il MES ed i ministri delle finanze dei quattro paesi più grandi della zona euro. Il FMI insiste affinché la Grecia ottenga una sostanziale riduzione del debito, senza la quale Atene non è in grado di riportare sotto controllo le proprie finanze, è stato ripetuto piu' volte da Washington. Berlino tuttavia si ostina a bloccare questo accordo: da circa tre anni il dibattito fra il FMI e il ministro federale delle finanze "si muove in un cerchio", per il FMI la politica di austerità tedesca in Grecia sarebbe infatti troppo estrema, constata la stampa economica [3]. Il FMI si rifiuta di versare il suo contributo di 1.6 miliardi di euro nel programma di aiuti per la Grecia.

Berlino contro Parigi

Berlino preferirebbe l'abbinamento del taglio del debito - ad esempio il rimborso degli interessi sulle obbligazioni greche da girare ad Atene - con ulteriori "misure di privatizzazione". [5] In caso di buona condotta di Atene al governo greco verrebbero trasferiti 1.6 miliardi di euro, si dice. Collegando direttamente le misure sulla riduzione del debito con il controllo politico si potrebbe fare in modo "che il governo di Atene anche nei prossimi anni non si discosti troppo dal corso di riforme intrapreso fino ad ora". La tipica durezza tedesca contrasta pero' con la posizione francese, che vorrebbe invece andare incontro ad Atene e mira a concedere ad un paese  economicamente devastato uno sconto sul debito per almeno 18 miliardi di euro. [6] Il contesto: Atene è in trattative dirette con Parigi per l'acquisto di 4 fregate francesi da utilizzare nell'ambito di una partenariato strategico per la difesa aerea dell'Egeo - contro ogni attacco della Turchia. 

Durezza tedesca

ll ministro delle finanze tedesco durante i negoziati dovrà portare a termine "un difficile esercizio di funambolismo" [7], si dice. Ma la crescente pressione internazionale per allentare il regime di austerità si scontra con una forte ostruzione interna: i tagli al debito in Germania non "sono esattamente popolari". In particolare all'interno del gruppo parlamentare dell'Unione c'è resistenza nei confronti di ogni concessione ad un paese impoverito da 8 anni di diktat. Si teme che con l'uscita dal draconiano regime di austerità si possano rafforzare i partiti di destra come AfD oppure l'ala piu' estrema della FDP. La CSU, con le elezioni in Baviera alle porte, non ha nessun interesse ad avviare una discussione su questo tema e cerca di mantenere il silenzio sull'argomento. Il Bundestag tuttavia entro l'estate dovrà prendere una decisione in merito alle misure concrete da intraprendere per ridurre il debito di Atene. In Germania, una certa durezza nei confronti della Grecia viene considerata come un mezzo relativamente sicuro per accumulare capitale nella politica interna. Anche il capo dell'ufficio di Cancelleria Altmaier, ancora a febbraio, aveva voluto legare il pagamento di una ulteriore tranche di aiuti ad Atene con la richiesta di rendere piu' rapidi i pignoramenti delle case .[8]



[1] Roland Pichler: Der neue spricht wie der alte Finanzminister. stuttgarter-nachrichten.de 20.04.2018.

[2] Christian Ramthun: Scholz ist wie Schäuble, nur netter. wiwo.de 20.04.2018.

[3] Martin Greive, Jan Hildebrand, Ruth Berschens: IWF wartet auf Deutschland - Finanzminister Scholz soll Griechenlands Schuldenlast lindern. handelsblatt.com 17.04.2018.

[4] Jan Strupczewski: Euro zone to link debt relief to sound future Greek policies. reuters.com 21.04.2018.

[5] Martin Greive, Jan Hildebrand, Ruth Berschens: IWF wartet auf Deutschland - Finanzminister Scholz soll Griechenlands Schuldenlast lindern. handelsblatt.com 17.04.2018.

[6] Martin Greive, Jan Hildebrand: Hilfen für Griechenland könnten Finanzminister Scholz in Bedrängnis bringen. handelsblatt.com 03.04.2018.

[7] Martin Greive, Jan Hildebrand, Ruth Berschens: IWF wartet auf Deutschland - Finanzminister Scholz soll Griechenlands Schuldenlast lindern. handelsblatt.com 17.04.2018.

[8] Altmaier macht Druck auf Athen. n-tv.de 19.02.2018.