tag:blogger.com,1999:blog-8180786819562389125.post3343621584800594399..comments2024-03-23T10:41:08.214+01:00Comments on Voci dalla Germania: Peter Bofinger: perché dobbiamo liberarci quanto prima dall'ideologia dello Schwarze NullVoci dalla Germaniahttp://www.blogger.com/profile/12629714681997606973noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-8180786819562389125.post-25258012715647517682019-03-20T18:28:11.960+01:002019-03-20T18:28:11.960+01:00Riguardo alla politica europea concordo, soprattut...Riguardo alla politica europea concordo, soprattutto alla luce delle notizie che arrivano da qui, segno che siamo in preda a soggetti che non hanno il minimo senso della realtà. Ma per quanto riguarda la politica interna è mia convinzione che prima delle prossime elezioni vi sarà una svolta alla stretta di bilancio liberando risorse sia per dare impulso all'economia e, soprattutto, per riguadagnare consensi che stando ai sondaggi attuali vedono la coalizione al governo con meno del 50%. Se ciò non si recupera si dovrà prevedere una coalizione a 3 facendo entrare i Verdi o FDP, con tutte le incognite del caso.Maurizio Cocuccihttps://www.blogger.com/profile/12078620793892296128noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8180786819562389125.post-6520502935045757492019-03-20T15:06:06.376+01:002019-03-20T15:06:06.376+01:00"La Germania nel pieno della crisi passata av..."La Germania nel pieno della crisi passata aveva messo in gioco oltre 700 mld, denaro che veniva (come viene) dal lavoro dei cittadini tedeschi che non sono felici di doverli prestare per aiutare altri Paesi che scialacquano i loro soldi"<br />Curioso notare lo scollamento tra le pretese di chi commenta a senso unico a favore di un certo paese atteggiandosi ad esperto e dover poi leggere scemenze come questa ove si presume, del tutto arbitrariamente, e trascurando ogni dato di fatto, che i tedeschi siano "delle brave formichine" e gli altri degli "scialaquatori".<br />Una narrativa offensiva, superficiale e anche discretamente razzista. Cocucci, a volte sembri anche più intelligente di certe cose che scrivi. Dove starà la verità?Christian Caiumihttps://www.blogger.com/profile/08419743537615527287noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8180786819562389125.post-62238092089839262872019-03-20T10:25:48.488+01:002019-03-20T10:25:48.488+01:00Grazie per il suggerimento, ho cambiato zero nero ...Grazie per il suggerimento, ho cambiato zero nero con l’originale Schwarze Null. Bofinger è ragionevole ed in Germania è molto rispettato, tuttavia non si fa illusioni e probabilmente è alquanto pessimista sugli sviluppi futuri quando scrive:<br /><br />"La più importante sfida politica del futuro sarà quella di superare la profonda riluttanza dei tedeschi ad accettare l'indebitamento. A differenza di altre lingue, il termine "Schulden" (debito) in tedesco porta dentro di sé il significato di "Schuld" (colpa) e quindi ha una particolare connotazione negativa. A ciò bisogna aggiungere il fatto che è molto difficile spiegare il meccanismo tramite il quale il rapporto debito/PIL rimane stabile quando il debito pubblico aumenta in proporzione al PIL nominale"<br /><br />I socialdemocratici che ormai nei sondaggi vengono dati intorno al 15% alla pari con AfD, non mi pare siano pronti per un radicale cambiamento di politica e di prospettiva politica, almeno a giudicare da come si comporta Scholz.<br />Voci dalla Germaniahttps://www.blogger.com/profile/12629714681997606973noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8180786819562389125.post-582414075602715252019-03-19T21:02:27.584+01:002019-03-19T21:02:27.584+01:00Personalmente considero Peter Bofinger uno dei più...Personalmente considero Peter Bofinger uno dei più brillanti economisti tedeschi. Avevo giù letto questa sua posizione in una intervista per Handelsblatt dal titolo "Wirtschaftsweiser fordert 60-Milliarden-Investitionsprogramm" e pubblicata lo scorso febbraio, poco prima che lasciasse l'incarico al Sachverständigenrat. Mi trova d'accordo, sebbene con la precisazione che non significa che il ricorso al deficit è positivo a prescindere ma solo quando il debito è entro certi livelli e quando il denaro a prestito viene utilizzato per investimenti e non per spesa corrente come si è fatto in Italia da anni. Il dato dei 60 miliardi che la Germania potrebbe permettersi si spendere annualmente mantenendo costante il rapporto debito/PIL la dice lunga sui vantaggi di tenere i conti in ordine e soprattutto il livello di indebitamento complessivo. Ritengo poi che il mantra del pareggio di bilancio abbia ragioni più politiche che economiche. La Germania nel pieno della crisi passata aveva messo in gioco oltre 700 mld, denaro che veniva (come viene) dal lavoro dei cittadini tedeschi che non sono felici di doverli prestare per aiutare altri Paesi che scialacquano i loro soldi. Non potendo negare voci di spesa di altri governi allora cercano di intervenire ponendo regole stringenti sul ricorso al debito. Sono sicuro che dimostrando maggiore senso di responsabilità, la Germania sarebbe propensa a rivedere tali regole e ritornare quantomeno ai parametri di Maastricht. Un suggerimento, se posso, schwarze-Null lo tradurrei nel suo concetto, ovvero pareggio di bilancio, letteralmente non si comprende appieno il significato in quanto trattasi di tipica espressione contabile tedesca.Maurizio Cocuccihttps://www.blogger.com/profile/12078620793892296128noreply@blogger.com