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lunedì 6 maggio 2019

Grandi affari con i cinesi a Duisburg

Duisburg è la città renana della Ruhr, ex capitale dell'acciaio Thyssen-Krupp, che grazie al suo porto fluviale è diventata il capolinea della nuova "Via della Seta" su rotaia. A Duisburg ogni settimana arrivano 35 treni dalla Cina, gli affari vanno a gonfie vele, la disoccupazione continua a scendere e tutti sembrano essere soddisfatti. Un reportage molto interessante di Deutschlandfunk.de


La nuova Via della Seta cinese arriva nel porto fluviale di Duisburg. Gli investimenti cinesi sono un aiuto molto gradito per portare avanti il cambiamento strutturale della città. Il timore che per i partner cinesi si possa trattare di qualcosa di piu' della semplice costruzione di infrastrutture, almeno per ora non sembra trovare riscontro.

"Siamo sul sito DIT, vale a dire il terminal intermodale di Duisburg..." Amelie Erxleben si trova su di un molo nel bel mezzo dell'enorme porto fluviale di Duisburg. "Lì davanti c'è la Marea."

La nave porta container "Marea" viene caricata, una gru solleva le grandi casse di acciaio colorate sul ponte della nave. "Siamo un terminal trimodale, il che significa che qui arrivano camion, chiatte e treni."

Il numero dei treni in arrivo è in crescita

Nell'arco di un anno in tutto il porto di Duisburg arrivano oltre 20.000 navi e circa 25.000 treni. Ma c'è una connessione ferroviaria che negli ultimi anni ha ricevuto molta attenzione: quella con la Cina, perché Duisburg è il punto di arrivo della Via della seta.

"Nel 2011 è arrivato il primo treno, nel 2013 Xi Jinping ha annunciato la nuova Via della Seta ed è dal 2014 che sperimentiamo una fase di forte boom".

Nel frattempo si sono raggiunti i circa 35 treni a settimana che viaggiano tra la metropoli cinese di Chongqing e la città della Ruhr sul Reno posta a 12.000 chilometri di distanza - ci vogliono 14 giorni di viaggio. Da Duisburg le merci vengono spedite in tutta l'Europa occidentale.

"Il nostro più grande cliente di Chongqing dispone di un grande magazzino con uffici a cinque minuti da noi. Ed è positivo che siano sul posto, e che possano essere raggiunti velocemente senza alcun ritardo".

L'intera regione ne beneficia

Anche al di là del porto, ormai è l'intera regione a trarre vantaggio dalla Via della seta, come riferisce Johannes Pflug, ex parlamentare al Bundestag nativo di Duisburg:

"Sono il responsabile ufficiale per la Cina della città di Duisburg e del sindaco"

Dal suo ufficio nel municipio, Pflug si affaccia sul centro città con i suoi edifici disadorni tipici del dopoguerra. Duisburg  un tempo era una fiera roccaforte dell'acciaio, ma con il declino della fabbrica Thyssen-Krupp, alla fine degli anni '80 sono iniziati i tempi difficili. Il cambiamento strutturale è stato il tema principale: la disoccupazione per anni è stata al 13%. Recentemente tuttavia è scesa intorno al 10%. In parte ciò potrebbe essere dovuto anche al progetto della Via della Seta, afferma Pflug:

"Da quando è arrivato il primo treno le attività cinesi a Duisburg sono aumentate notevolmente."

Ora ci sono centinaia di compagnie cinesi in città, il doppio rispetto a quando è arrivato il primo treno.

L'influenza geopolitica della Cina sta crescendo, anche in Europa

"Vediamo ricadute positive che vanno dal porto verso la città. Ci sono persone interessate, investitori, negli ultimi anni abbiamo avuto molte delegazioni cinesi in visita a Duisburg ".

La Via della Seta è un mega-progetto cinese che potrebbe cambiare il commercio mondiale.

La Cina sta costruendo una rete globale di porti, ferrovie e strade attraverso percorsi multipli. Alla Cina servono per garantirsi i propri mercati di vendita. I critici tuttavia temono che la Cina con con questo progetto possa perseguire interessi geopolitici:

"Bisogna sempre avere un occhio vigile, è chiaro. Non si può essere ingenui e, soprattutto, non bisogna farsi incastrare da una politica di indebitamento con i cinesi".

Duisburg non dipende in alcun modo dalla Cina. Il capo del porto, il presidente della Duisport AG, Erich Staake, conferma che i rapporti commerciali si sono sempre basati su di una partnership alla pari.

Duisburg vuole espandere ulteriormente la partnership

"La mia esperienza fino ad ora mi conferma che il nostro know-how è molto richiesto e che operiamo alla pari e in piena onestà."

La Via della Seta per il porto di Duisburg nei prossimi anni diventerà sempre più importante, secondo Staake:

"Oggi la quota sul nostro fatturato totale è ancora piccola, tre o quattro per cento. Ma per Duisburg rappresenta l'ambito di crescita più importante in questo segmento di business, ed è per questo che stiamo facendo grandi sforzi per svilupparlo ulteriormente".

Ad esempio la Duisport AG vuole impegnarsi affinché il percorso in treno diventi ancora più veloce - dieci giorni di viaggio dalla Cina a Duisburg - questo è l'obiettivo.

"Se ci riusciremo, allora gli spedizionieri tedeschi o europei interessati si moltiplicheranno per tre o quattro o cinque volte, e inizieranno ad utilizzarlo come un'alternativa al costoso trasporto aereo".


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