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venerdì 27 aprile 2012

L'affare: disciplina in cambio di salvataggi

Anche la progressista Die Zeit si allinea alle posizioni rigoriste del governo di Berlino. Basta con la spesa sociale, dobbiamo essere un campione del risparmio, un esempio per l'Europa.
Da quando l'Olanda è sul mar Mediterraneo? L'Euro crisi è tornata, e non solo nel sud, ma anche nel nord Europa, dove ci sono i governi buoni e stabili. Cioè quelli come noi.

Naturalmente l'Olanda non è un'altra Grecia. Ma lo stato si è indebitato troppo rapidamente, e i debiti privati sono immensi. Il governo voleva risparmiare di piu' - ma è caduto a causa dei populisti.

Ogni caso è diverso, da Madrid, via Roma fino ora a Den Haag. La struttura però resta sempre la stessa: l'economia stagna, i lavoratori perdono il lavoro, allora bisogna risparmiare, riducendo il livello generale di benessere. I cittadini si arrabbiano, le borse crollano, e i politici dopo poco -  come ora in Olanda - perdono il loro posto.

A tutto ciò gli Stati Uniti reagiscono come i partiti di opposizione in Europa, accusando i tedeschi di rovinare l'economia continentale con i loro diktat di risparmio. Sarebbe meglio se Berlino garantisse per i debiti dei partner europei e mettesse a disposizione del denaro per la crescita. E allora si avrebbe finalmente la calma nella casa europea.

Detto chiaramente, tutto questo si adatta molto allo stile americano, visto che loro sono i piu' grandi debitori del mondo e non si troverebbero piu' soli in questo ruolo. Ma l'Europa è diversa dall'America: salvataggi in cambio della disciplina, questo deve essere lo scambio, altrimenti un paese dietro l'altro finirà nel vortice del basso rating e degli alti interessi.

Tutti guardano alla Germania. Che cosa fa Berlino durante il boom economico attuale invece di risparmiare in maniera lungimirante? Pianifica nuove prestazioni sociali come il Betreuungsgeld (assistenza alle famiglie) e l'aumento delle pensioni. Non importa che cosa si pensa dei singoli provvedimenti - la somma di spesa prevista, rende la Germania, i cui debiti sono circa l'80% del PIL, poco credibile come esempio per il patto di risparmio.

L'Europa ha bisogno della Germania, ma come campione del risparmio. La crisi tornerà di nuovo, forse anche piu' forte. I governi faranno qua e là ancora nuovi debiti, piu' di quanto non sia previsto dal patto. Questo appartiene al gioco. Ma se non è Berlino ad obbligare al risparmio e alle riforme, non lo farà nessun'altro. Alla fine  sarebbe ancora piu' difficile salvare l'Euro e far crescere l'Europa insieme.

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