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giovedì 14 giugno 2012

La cancelliera è pronta ad andare lontano?


Die Zeit commenta il discorso della cancelliera al Bundestag: è finalmente pronta a collaborare con gli altri paesi per la soluzione della crisi? Karsten Polke-Majewski da Zeit.de
La metà del mondo accusa Merkel di condurre la moneta unica verso il baratro. La sua risposta è un'offerta: se il sud Europa risparmia, la Germania rinuncia alla sovranità.

La cancelliera non ci libererà dalla crisi con la velocità di un fulmine. La sua risposta a tutte le richieste di trovare in fretta una soluzione alla crisi è tiepida: la forza della Germania non è infinita e non può essere sopravvalutata. Crescita e consolidamento fiscale devono andare mano nella mano. L'Europa deve rivedere le scelte non fatte 20 anni fa: costruire una unione politica come fondamento dell'unione monetaria. Come si può fare tutto questo? Passo dopo passo.

Queste parole pronunciate durante il suo intervento prima dell'incontro del G20, il prossimo lunedi, non sono la risposta che il mondo voleva sentire. Soprattutto di fronte alle nuove minacciose notizie in arrivo da Spagna, Italia, Cipro e poco prima delle decisive elezioni in Grecia.

La parole di Merkel hanno 2 destinatari. Il primo è l'America, e il suo messaggio è: la pressione produce contropressione. Se voi pretendete che la Germania apra i cordoni della borsa, allora io vi ricordo del vostro gigantesco disavanzo di bilancio pubblico o del fatto che gli Stati Uniti non sono stati capaci di regolamentare i mercati finanziari dopo la crisi bancaria del 2008.

Il secondo destinatario è l'Europa.  E qui le cose si fanno difficili. Perché l'Europa non vive solamente una crisi finanziaria ma anche una crisi di fiducia. Per Merkel la situazione si presenta in questo modo: in Italia le riforme sono ferme, in Francia è stata abbassata l'età pensionabile, in Grecia i politici vogliono rinegoziare il pacchetto di salvataggio. Di nuovo l'Europa non è in grado di mantenere le regole che si è data, ha detto la cancelliera. Perché la Germania dovrebbe dare piu' denaro, se non si può contare sulle promesse fatte?

Per i paesi del Sud il problema è in Germania: perchè un paese forte approfitta della debolezza degli altri e cerca di imporre la propria visione politica ed economia in tutta la zona Euro. Allo stesso tempo con la sua avidità spinge gli altri paesi verso la rovina, come accade ora con il pacchetto di salvataggio per la Spagna.

E' possibile risolvere questa contrapposizione? La chiave della soluzione potrebbe essere in quello che Merkel chiama unione politica. Sul tema a Brussel circolano molte idee: un'unione bancaria con un controllo indipendente; una unione fiscale con regole comuni per i bilanci pubblici; si discute perfino di una nuova organizzazione dei controlli democratici all'interno dell'EU. Il messaggio di Merkel all'Europa suona perciò: sono pronta ad andare lontano, e a rinunciare alla sovranità. Solo se, anche gli altri lavorano per un sistema affidabile e non agiscono a breve termine seguendo solo gli egoismi nazionali.

9 commenti:

  1. Complimenti per l'articolo. Proprio ieri scrivevo che preferisco la gallina all'uovo

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    1. grazie the hawk! aspettiamo con ansia il famoso vertice europeo di fine giugno per vedere quali carte si giocherà la cancelliera...

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  2. @Voci dalla Germania
    Grazie per le puntuali e precise notizie della Crande Germania.
    Grazie di Cuore.
    Giobbe8871

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  3. che molto del denaro fluito verso i paesi del Sud, è servito a finanziare i consumi. ... Ma in Grecia? Se si fosse investito nelle infrastrutture, la produttività sarebbe cresciuta e i greci avrebbero almeno dei prezzi competitivi e sarebbero in grado di vendere i loro beni. Ma non lo hanno fatto.

    HANNO ACQUISTATO Bmw, Audi, VW, e PANZER E UBOT. Ehh , vero H.W. Sinn ?

    Giobbe

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  4. ...un'unione bancaria con un controllo indipendente; una unione fiscale con regole comuni per i bilanci pubblici...
    BELLE PAROLE. Peccato che a dirle sia una Crucca, e quindi falsa ( reticente ) e perfida.

    Giobbe8871

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    1. Giobbe, a torto o a ragione, l'unione di trasferimento in Germania resta un tabu, nessuno la vuole, nemmeno la SPD e i Verdi. A me questo sembra ormai abbastanza chiaro. E la causa non è la classe politica che mente agli elettori.

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  5. Gli unici a difendere l'euro e la Crande Germania, in Italia sono una minoranza ormai.

    Giobbe8871

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  6. La Merkel sbaglia, gli USA non vogliono regolamentare i mercati finanzaiari, ci guadagnano troppo e i banchieri hanno i politici in pugno. A quattro anni dal collasso di Wall Street, non un banchiere e’ stato denunciato. Se dovesse vincere Romney, I politici obbediranno agli ordini di Wall Street.
    L’Inghilterra stretto alleato degli USA ha il 35% del PIL dal settore bancario, per cui la Merkel ha poco da sperare da Cameron.
    Ci sono speculazioni che gli USA una volta messo l’euro in ginocchio, il prossimo “cliente” sara’ la Cina, perche’ secondo loro la Cina e’ andata troppo lontano, i segnali ci sono.

    C’e’ una differenza tra EU e USA, EU si discute di problemi regionali, mentre gli USA in termini globali. Come dissi in precedenza, il dollaro non accetta l’euro come moneta alternativa e qui entra in gioco la strategia americana. Provocare il caos in Europa con la speculazione per poi intervenire e portare la situazione sotto il loro controllo. Succede in sud America fin dagli anni 60.
    Speculazioni dicono che la FED e la Banca d’Inghilterra sono pronte ad occupare gli spazi lasciati liberi dall’euro.

    Nel 1939 la Germania aveva l’Europa sulle punte delle dita con l’eccezione dell’Inghilterra perche’ militarmente forte, dopo 5 anni I tedeschi si sono trovati con un cumulo di macerie.
    Adesso I tedeschi, finanziariamente hanno l’Europa sulle punte delle dita e il resto del mondo contro, qui si raccolgono scommesse, ma la storia puo’ ripetersi, anche se Hans Werner Sinn e’ convinto che questo boom durera’ per 10 anni e il futuro dei suoi nipoti sara’ assicurato.

    Gli americani dicono “too little, too late”, in altre parole la crisi dell’euro potrebbe avere raggiunto il punto di non ritorno, ne e’ la prova che i mercati non vogliono fermare gli attacchi speculativi. I tedeschi si sono gongolati perche’ pensavano di essere immuni, puo’ darsi che abbiano preso un abbaglio.

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