martedì 13 novembre 2012

Il ritorno alla stampante


Solito commento anti BCE, anti sud Europa, anti tutto, di Holger Steltzner, condirettore di FAZ.net. Tanto per far capire l'aria che tira. Da FAZ.net 
La Troika loda gli sforzi della Grecia. Non dice però' che il debito pubblico ellenico è di nuovo  allo stesso livello di quando è stato fatto il primo taglio del debito. Si dovrà stampare di nuovo denaro - ma solo per un breve periodo, si capisce.

Gli euro-salvatori si sono cacciati da soli in questa situazione complicata. Hanno lasciato che la BCE comprasse tempo, ma non lo hanno saputo usare. Anche se l'Eurogruppo si sforza di lodare i progressi della Grecia, nella lunga attesa che ha preceduto la relazione della troika non si è riusciti a trovare una soluzione. All'esterno si lodano solamente gli sforzi, le riforme e il bilancio pubblico: si tace tuttavia il fatto che il debito pubblico ha di nuovo raggiunto il livello del primo taglio del debito, con il quale erano stati coinvolti solamente i privati.

Atene si puo' finanziarie solamente con l'aiuto esterno. Ma dietro le quinte della Troika è in corso una disputa accesa, su come potranno essere colmate le differenze fra entrate e uscite. Il Ministro delle Finanze Schäuble (CDU) vuole semplicemente reinterpretare la definizione di sostenibilità del debito, definizione che da sempre è la base per la concessione del credito da parte del FMI. Il FMI al contrario pretende un nuovo taglio del debito detenuto dal settore pubblico, in possesso di quasi la totalità del debito di Atene. Schäuble vuole evitare questa situazione perché sul provvedimento dovrebbe votare il Bundestag, ma soprattutto il contribuente tedesco vedrebbe che la Grecia è diventata un caso di trasferimento permanente e il "salvataggio" infinito è molto caro.

La BCE si è venuta a trovare in una situazione impossibile. In agosto, contro la volontà della Bundesbank, ha versato alla Grecia miliardi di Euro, direttamente dalla stampante di denaro. Questo ha permesso ad Atene di sopravvivere in estate. Allo stesso tempo Atene ha potuto rimborsare un'obbligazione - che per pur caso - era detenuta proprio dalla BCE. Dal punto di vista della politica finanziaria la BCE ha scoperto il moto perpetuo per il finanziamento della crisi. Dopo che la BCE ha iniziato a finanziare gli stati in questo modo, non c'è da meravigliarsi se i politici vorranno proseguire. La stampante di denaro dovrà essere attivata ancora una volta - ma solo per poco tempo, si intende. La politica ha iniziato la creazione di un mondo finanziato dalla BCE, dove le necessarie riforme strutturali, anche in Francia, Spagna e Italia, saranno rimandate fino a quando anche l'ultima economia competitiva dell'Eurozona sarà a terra

4 commenti:

  1. Meravigliosa l'ultima frase,proviamo a rovesciarla.Quando l'economia tedesca sarà a terra,e/o arriverà finalmente il breakup,dovranno essere individuati come colpevoli nell'ordine la BCE,i politici spagnoli,italiani e francesi(si comincia a parlare anche di loro,cochons)che hanno speso e spaso per mantenere il tenore di vita dei loro popoli viziati.Ormai a non mettere le mani avanti è rimasto solo il piddì.

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  2. Certo che la propaganda in germania non scherza! I commenti che spieghino l'assurdità di questa compatta melma di disinformazione tra un post e l'altro sono intercambiabili.
    Solo i tedeschi possono produrre un effetto, guarda un pò, "Goebbels" (na ca..ta ripetuta all'infinito diventa un verità incontestabile) di questa portata e portare un popolo intero (tranne piccole minoranze impotenti) a crederci ciecamente.
    E solo in Italia si può avere una simmetrica autoflagellazione propagandistica rispondente agli stessi interessi e perdersi nel folle "abbraccio" con chi ti vuole sottomettere e dargli pure ragione...
    Potenza del servilismo dell'informazione e dell'accademia italiana. E "dopo" si diranno tutti contro questa follia autoritaria!
    http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/todos-antifascistos-baroni-di-razza-racconta-come-i-docenti-fascistissimi-e-antisemiti-furono-indultati-46675.htm

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  3. Queste persone fanno paura per l'ottusità e la pericolosità insita in certe parole.

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  4. Pur annoverando il blog nell'archivio dei preferiti, questo risulta essere il mio primo intervento diretto.
    Mi è sorto lo stimolo leggendo la seguente frase:
    "...All'esterno si lodano solamente gli sforzi, le riforme e il bilancio pubblico: si tace tuttavia il fatto che il debito pubblico ha di nuovo raggiunto il livello del primo taglio del debito, con il quale erano stati coinvolti solamente i privati..."
    A dimostrazione, che un circolo vizioso rimane tale. Per quanto lo si voglia forzatamente dipingere in altro modo.
    La morsa del debito è un'assurdità tipicamente umana. Rendere lo schiavo dipendente dal suo padrone, affinché lo schiavo stesso non comprenda affatto le sue capacità di emancipazione e la sua dignità di persona.
    Come il debito greco anche quello italiano ha raggiunto nuovi record.
    E non basteranno tutte le manovre del mondo, a mio umile avviso, per ridurlo alla così detta sostenibilità.
    Poiché il concetto di sostenibilità inteso dalla comunità finanziaria è quello comunemente diffuso tra le lande degli animali predatori: aggredire la vittima sino alla sua estrema consunzione.
    Il debito pubblico si abbatte come un uragano nell'economia reale e dal vortice finanziariamente ed artificialmente alimentato si auto incensa e auto legittima attraverso la zelante burocrazia ben descritta dal filosofo spagnolo Norbert Bilbeny nell'Idiota Morale.

    Un saluto e a presto,
    Elmoamf

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