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domenica 8 settembre 2024

Proteste di Massa e la Corsa al Litio: Germania e Serbia al Centro di un Conflitto Strategico

Le proteste di massa in Serbia contro l’estrazione del litio continuano a intensificarsi, mentre la Germania si trova in una corsa contro il tempo per assicurarsi risorse strategiche fondamentali per il futuro delle sue industrie. Ne scrive il sempre ben informato German Foreign Policy

La Serbia in Rivolta contro l’Industria del Litio

Da mesi, la popolazione serba si oppone ai piani del governo locale e dell’UE di estrarre il litio per alimentare l’industria europea. Il litio, elemento essenziale per la produzione di batterie agli ioni di litio, è al centro di un’intensa battaglia geopolitica ed economica. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha spinto personalmente per un accordo che garantisse all’economia tedesca un accesso prioritario a questa risorsa. Tuttavia, l’opposizione dei cittadini serbi si è fatta sentire: decine di migliaia di persone sono scese in piazza contro la potenziale devastazione ambientale legata all’estrazione a cielo aperto e alla costruzione di impianti di lavorazione.

Questa non è la prima volta che i serbi si mobilitano contro il colosso minerario anglo-australiano Rio Tinto: nel 2022 le proteste avevano già bloccato temporaneamente i piani di sfruttamento.

La Dipendenza della Germania dalle Materie Prime

Per la Germania, il litio è cruciale. Il governo federale sa che per rimanere competitivo sul mercato globale, soprattutto nell’industria automobilistica, deve garantirsi una fornitura costante di questa risorsa. La Cina domina attualmente la catena di approvvigionamento globale del litio, lasciando la Germania in una posizione di dipendenza pericolosa. La strategia sulle materie prime del governo tedesco sottolinea l’importanza crescente delle batterie elettriche, che sono fondamentali non solo per l’e-mobilità, ma anche per altre tecnologie di domani.

La Sfida di Mantenere la Leadership Tecnologica

La strategia tedesca è chiara: senza materie prime come il litio, “non ci saranno tecnologie del futuro ‘Made in Germany’”. Il Paese deve trovare modi per ridurre la sua dipendenza da fornitori esteri e garantire un approvvigionamento sicuro, soprattutto in un contesto globale caratterizzato da conflitti commerciali e concorrenza tra superpotenze.

Problemi di Approvvigionamento su Scala Globale

Le proteste in Serbia non sono un caso isolato. In Bolivia, un progetto simile di estrazione del litio sostenuto dalla Germania è fallito a causa delle proteste della popolazione locale e dei conflitti con il governo. Anche in Portogallo, un altro progetto di estrazione del litio è sotto assedio da parte dei cittadini, preoccupati per l’impatto ambientale. La dipendenza della Germania dalle importazioni di materie prime sta diventando un problema crescente, soprattutto con il dominio cinese sulla catena di approvvigionamento del litio e delle batterie.

La Germania Punta sul Litio Domestico

Per affrontare questa crisi, la Germania sta lavorando a progetti nazionali di estrazione. Il cancelliere Scholz ha recentemente sottolineato l’importanza del litio “Made in Germany”, visitando impianti di estrazione in Sassonia. L’obiettivo è estrarre abbastanza litio a partire dal 2030 per alimentare circa 600.000 batterie per auto all’anno. Sebbene questa cifra sia solo la metà di quella prevista per il progetto serbo, rappresenta un passo importante verso l’indipendenza dalle importazioni straniere.

germania litio serbia

Nuovi Progetti e Raffinerie in Europa

Oltre alla Germania, altri Paesi europei stanno pianificando di entrare nel gioco dell’estrazione del litio. In Sassonia-Anhalt, la prima raffineria di litio in Europa verrà aperta entro la fine del mese. Anche in altre aree della Germania, come Lüchow-Dannenberg e Altmark, sono in corso esplorazioni per nuovi giacimenti di litio. Tuttavia, come dimostrano le proteste in Serbia e in altri Paesi, il percorso verso una produzione sostenibile e accettata socialmente è tutt’altro che semplice.

Conclusione

La corsa al litio rappresenta una delle sfide più critiche per il futuro delle economie avanzate. La Germania deve affrontare non solo la concorrenza internazionale, ma anche le crescenti tensioni sociali e ambientali che l’estrazione delle materie prime comporta. Mentre le proteste di massa in Serbia e altrove continuano, il mondo osserva attentamente come i leader politici ed economici gestiranno questo delicato equilibrio tra progresso tecnologico e sostenibilità.

lunedì 22 luglio 2024

La Crescita del Commercio Estero Tedesco con gli Stati orientali dell'UE

Nel maggio 2004, dieci Stati dell’Europa orientale hanno aderito all’Unione Europea (UE), segnando un momento cruciale nella storia del commercio europeo. Da allora, il commercio estero della Germania con questi Stati è cresciuto in modo significativo, superando la media complessiva del commercio estero tedesco. Da Destatis.de

La Polonia come Partner Commerciale di Primo Piano

Nel periodo da gennaio a maggio 2024, la Polonia si è classificata al quinto posto tra i principali partner commerciali della Germania, posizionandosi tra la Francia e l’Italia. Questo è un segno evidente dell’importanza crescente della Polonia nel panorama commerciale europeo.

Le Principali Merci Commercializzate

Le principali categorie di merci scambiate con i dieci Stati della prima espansione orientale dell’UE includono:

  • Automobili e parti di automobili
  • Macchinari
  • Apparecchiature elettriche
  • Prodotti chimici

Una Crescita Straordinaria del Commercio

Il 1° maggio 2004, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Repubblica Ceca, Ungheria e Cipro sono entrati nell‘Unione Europea. Da allora, il commercio con questi Stati è cresciuto in modo significativo.

Dati del Commercio nel 2003 e 2023:

  • 2003: La Germania ha importato merci per un valore di 57,6 miliardi di euro e ha esportato merci per un valore di 56,6 miliardi di euro verso questi Stati.
  • 2023: Le importazioni sono salite a 213,9 miliardi di euro e le esportazioni a 216,8 miliardi di euro.

Questo rappresenta una crescita del 271,0% nelle importazioni e del 283,3% nelle esportazioni rispetto al 2003, evidenziando un aumento quasi quadruplicato nel commercio con questi Stati rispetto a una crescita del 155,5% nelle importazioni e del 139,3% nelle esportazioni del commercio estero tedesco complessivo.

calo produzione industriale germania

Performance Commerciale del 2024

Nel periodo da gennaio a maggio 2024, le importazioni dai dieci Stati hanno raggiunto un valore di 88,9 miliardi di euro, registrando una leggera diminuzione del 2,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Al contrario, le esportazioni verso questi Stati sono aumentate del 2,0%, raggiungendo un valore di 93,7 miliardi di euro.

Partner Commerciali Chiave

Nel 2003, la Repubblica Ceca era l’11° principale partner commerciale della Germania, seguita da Polonia (12°), Ungheria (15°) e Slovacchia (22°). Nel 2024, la situazione è notevolmente cambiata:

  • Polonia: 5° posto con un volume di commercio di 73,9 miliardi di euro
  • Repubblica Ceca: 10° posto con 48,7 miliardi di euro
  • Ungheria: 13° posto con 29,7 miliardi di euro
  • Slovacchia: 18° posto con 16,6 miliardi di euro

Gli Stati membri del gruppo di Visegrád (Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria e Slovacchia) si trovano quindi tutti tra i primi 20 partner commerciali della Germania.

mercatntilismo tedesco

La Struttura delle Merci nel Commercio Estero

La struttura delle merci scambiate con questi Stati è rimasta pressoché invariata negli ultimi venti anni. Le automobili e le parti di automobili rappresentano la principale categoria di merci sia in termini di importazioni che di esportazioni.

Dati sulle Automobili e Parti di Automobili:

  • 2003: Importazioni per 13,8 miliardi di euro (23,9% delle importazioni) e esportazioni per 9,5 miliardi di euro (16,8% delle esportazioni).
  • 2024: Importazioni per 20,9 miliardi di euro (23,5% delle importazioni) e esportazioni per 14,3 miliardi di euro (15,3% delle esportazioni).

Differenze nei Saldi del Commercio Estero

Analizzando i due maggiori partner commerciali tra questi Stati, emergono differenze significative nei saldi del commercio estero:

  • Polonia: Saldo positivo di 7,4 miliardi di euro (gennaio-maggio 2024).
  • Repubblica Ceca: Saldo negativo di 3,1 miliardi di euro (gennaio-maggio 2024).

Mentre la Germania importa molte più merci dalla Repubblica Ceca rispetto a quanto esporta, avviene il contrario nel commercio con la Polonia.

Principali Importazioni dalla Repubblica Ceca (gennaio-maggio 2024):

  • Automobili e parti di automobili per un valore di 7,4 miliardi di euro (+22,5% rispetto all’anno precedente).

Principali Esportazioni verso la Polonia (gennaio-maggio 2024):

  • Automobili e parti di automobili per un valore di 6,2 miliardi di euro (+20,2% rispetto all’anno precedente).

Il commercio tra la Germania e i dieci Stati della prima espansione orientale dell’UE continua a crescere e a evolversi, dimostrando l’importanza di queste nazioni come partner commerciali chiave per la Germania e per l’UE nel suo complesso.

sabato 6 luglio 2024

Lufthansa e Rheinmetall: perchè ignorare i vicini europei significa perdere grandi opportunità

Dopo 17 mesi di negoziati, Lufthansa può finalmente acquisire la compagnia aerea italiana ITA, un tempo Alitalia. Contemporaneamente, Rheinmetall ha ottenuto il più grande contratto della sua storia aziendale, con circa 20 miliardi di euro che dovrebbero arrivare dall’Italia per nuovi carri armati. Ne scrive WiWo.de

Cosa Hanno in Comune Queste Notizie?

Oltre al fatto che sono circolate lo stesso giorno e hanno suscitato interesse sia in Italia che in Germania, queste notizie rappresentano un aspetto cruciale che spesso viene trascurato tra le discussioni su Cina, preoccupazioni per un possibile ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e lamenti per il malessere economico tedesco: ci sono almeno altri 27 paesi su questo affascinante piccolo continente chiamato Europa, con i quali si possono fare affari eccellenti.

aziende tedesche fanno affari in europa

Opportunità nel Mercato Europeo

È chiaro che la crescita media dei paesi dell’UE potrebbe essere più alta; secondo le previsioni attuali, quest’anno si aggirerà intorno all’uno per cento. Tuttavia, nelle statistiche si nascondono anche paesi come Croazia e Romania, che quest’anno dovrebbero crescere nuovamente di oltre il tre per cento. Inoltre, la casa automobilistica BMW, oltre ai grandi successi in Cina, l’anno scorso ha venduto in Europa circa il sette per cento in più di auto. Esiste un mercato interno, il cui PIL totale è cresciuto da 13,5 a 17 trilioni di euro dal 2020 al 2023. 17 trilioni!

Costruire Vere Partnership

Ovviamente, l’approccio globale seguito dagli esportatori tedeschi negli ultimi decenni è corretto. Dove ci sono grandi opportunità, bisogna coglierle. Ma questo significa anche che, se le opportunità diminuiscono, bisogna cercarle rapidamente altrove.

Non bisogna valutare un’opportunità solo in base a quanti auto, prodotti chimici o macchinari si possono vendere il prossimo anno o quello successivo, ma anche se si possono trovare veri partner che giocano lealmente e che saranno buoni clienti anche tra dieci anni. Le storie di crescita spettacolari non appaiono più così impressionanti. I piccoli successi concatenati brillano ancora di più.

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Una Lezione dal Passato

All’inizio di febbraio 2022, il gruppo commerciale Metro ha riferito ai suoi azionisti di successi impressionanti nel mercato in crescita a est. Solo nell’ultimo trimestre, le vendite in Russia sono aumentate del 17,9 percento rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Come è andata avanti la storia? È noto.