Da Destatis.de
Uno studio dell’Ufficio Federale di Statistica tedesco ha rivelato una cosa interessante: un bel po’ di gente in Germania vive da sola rispetto agli altri paesi dell’Unione Europea. Nel 2023, il 20,3% della popolazione tedesca viveva da sola, ben più della media dell’UE che è del 16,1%. Questo pone la Germania tra i paesi con più persone che vivono da sole in Europa, superata solo da alcuni paesi nordici come Finlandia, Lituania, Svezia, Danimarca ed Estonia.
Secondo i dati di Eurostat, la tendenza al vivere da soli è in aumento quasi ovunque in Europa. Tra il 2013 e il 2023, la percentuale di persone sole nell’UE è cresciuta dal 14,2% al 16,1%. I paesi che hanno visto il maggior aumento includono Bulgaria, Lituania e Finlandia, con incrementi significativi rispettivamente del 9,3%, 8,5% e 6,2%.
Particolarmente rilevante è il confronto tra generazioni: le persone anziane vivono quasi il doppio delle volte da sole rispetto alla popolazione generale. Nel 2023, il 31,6% degli individui di età pari o superiore ai 65 anni viveva da solo nell’UE, con percentuali più alte in paesi come la Lituania, dove oltre la metà delle persone anziane risiede da sola (51,0%). In contrasto, in Slovacchia questa percentuale è significativamente inferiore, con solo l’11,6% degli anziani che vive in solitudine.
Questi dati evidenziano un cambiamento sociale significativo nell’Unione Europea, con un aumento della propensione al vivere da soli che riflette diverse dinamiche culturali ed economiche tra i vari stati membri.
Ciò solleva importanti considerazioni su come la società e le politiche pubbliche possono adattarsi a questa tendenza in evoluzione, garantendo il benessere e la coesione sociale, specialmente per le fasce di popolazione più vulnerabili come gli anziani. Resta da vedere come i paesi europei si adegueranno a queste sfide demografiche in futuro.