sabato 22 febbraio 2020

C'è chi dice No!

Da un po' di tempo il ministro della sanità Spahn gira l'Europa del sud e dell'est in cerca di infermieri da portare in Germania. Di fronte a questa nuova forma di colonialismo demografico dei paesi forti dell'eurozona, tuttavia, c'è anche chi ha il coraggio di dire NO: il presidente serbo Vučić si rifiuta di consegnare le infermiere serbe e interrompe la collaborazione con il governo di Berlino. Ne scrive RT Deutsch


Il governo serbo ha sorprendentemente sospeso un progetto di cooperazione pensato per ricollocare infermieri serbi in Germania. A quanto pare il presidente serbo Aleksandar Vučić avrebbe affrontato la questione in maniera molto chiara con il ministro tedesco Jens Spahn.

Secondo quanto riportato dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung ( FAZ ), la Serbia non intende più inviare le sue infermiere in Germania. La relativa cooperazione con la Germania per il collocamento dei lavoratori a sopresa è stata sospesa, riferisce la FAZ. Il cosiddetto Triple-Win-Projekt della Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit (GIZ) e della Bundesagentur für Arbeit (BA) in forza dal 2013 comprende anche accordi con la Bosnia-Erzegovina, la Tunisia e le Filippine.

La Serbia dal prossimo anno potrebbe completamente annullare la cooperazione con la Germania. La FAZ fa riferimento a dichiarazioni del ministro del lavoro serbo Zoran Đorđević. Si dice che il presidente serbo Aleksandar Vučić abbia affrontato direttamente il ministro tedesco della sanità Jens Spahn. In un'intervista televisiva, infatti, Vučić ha definito Spahn un "fantastico ministro della salute e un uomo molto capace", che però avrebbe affermato quanto segue: "vengo in Serbia a prendermi le tue infermiere". Vucic allora gli avrebbe detto in faccia:  

"Non voglio che tu venga in Serbia a prendere le mie infermiere. Ti apprezzo davvero, sei un grande ministro. Hai la migliore assistenza sanitaria al mondo. Ma non venire in Serbia".

Secondo la  FAZ, il Ministero della sanità tedesco non ha voluto commentare queste frasi. Spahn tuttavia non avrebbe mai reclutato attivamente le infermiere dalla Serbia. Secondo l'articolo, infatti, i partecipanti al progetto erano alquanto riluttanti nel chiudere un accordo con la Serbia. Per noi "ovviamente è un peccato, ma rispettiamo questa decisione", ha fatto sapere una portavoce della BA. Anche il GIZ ha usato la stessa formula. Secondo i dati forniti, il Triple-Win-Projekt dall'inizio del 2013 ha già portato 3.677 infermieri ai datori di lavoro tedeschi, di cui 787 dalla Serbia.
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2 commenti:

  1. visto che tutto è merce...se vogliono capitale umano, che paghino

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    1. Infatti un infermiere prende dopo pochi anni oltre 2 Milà euro netti e se fa le notti arriva a 2500.

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