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lunedì 29 ottobre 2012

Sperrkonto? Nein, danke!


Mark Schieritz su Die Zeit ci spiega perchè la proposta tedesca di un conto vincolato (Sperrkonto) per il pagamento degli interessi sul debito greco è una pessima idea. Almeno fino a quando il saldo primario greco non sarà in pareggio. 

L'ultima idea del governo federale è quella di pagare gli aiuti alla Grecia su di un conto vincolato (Sperrkonto). Da utilizzare quindi solo per il servizio del debito. Da un lato si vuole evitare il fallimento dello stato e dall'altro tenere alta la pressione - ma ancora piu' importante - ottenere supporto in Germania per il prossimo piano di salvataggio.

Una buona idea?

No, se riguarda solo il conto vincolato. Perchè il denaro potrà essere utilizzato solo per il servizio del debito, e non resterà nulla per il finanziamanto del bilancio pubblico. La Grecia ha ancora un deficit primario, le entrate fiscali non sono sufficienti per coprire la sua attuale spesa, prima di pagare gli interessi. Il conto vincolato costringerebbe il paese a misure di austerità ancora piu' dure.

Il pagamento sul conto bloccato equivarrebbe quindi ad un irrigidimento delle condizioni, non ad un allentamento. Senza mezzi termini: lasciamo che i greci muoiano di fame, ma con i nostri soldi salviamo le banche e naturalmente noi stessi (visto che il settore pubblico è il piu' grande creditore).

Bisogna quindi dare ai greci il tempo e i mezzi per pareggiare il loro bilancio primario. Solo allora potremo ricorrere ad un conto vincolato.