giovedì 10 ottobre 2013

Apprendisti tedeschi e cetrioli spagnoli

Che la presunta mancanza di forza lavoro qualificata fosse piu' che altro propaganda, lo sospettavamo, adesso c'è una prova in piu', ed arriva dalla Turingia. Da thueringer-allgemeine.de
Nessuna conoscenza di tedesco a 2000 km da casa: 128 giovani spagnoli di età fra i 18 e i 35 anni piantati in asso ad Erfurt.

Nel loro paese gli era stata promessa una formazione professionale, un posto di lavoro e un buon alloggio, ci racconta Luciano Mera Palermo. Il trentenne arriva da Madrid e parla a nome del gruppo di giovani spagnoli che si sentono ingannati e traditi. Gli avevano parlato di camere doppie con bagno, riscaldamento e internet. Ora invece dormono in 10 in una stanza.

Dopo il loro arrivo ad Erfurt solo sette giovani spagnoli hanno iniziato un corso di tedesco, ma poco dopo sono stati esclusi per le fatture non saldate, dice Mera Palermo. La maggior parte aspetta ancora la formazione professionale e i posti di lavoro promessi. Nel frattempo, solo grazie all'intervento dell'Ambasciata spagnola in Germania i giovani hanno sottoscritto i primi accordi per i tirocinii.

In Spagna la società Sphinx Consulting SL di Madrid ha fatto una grande pubblicità ai lavori in Turingia: raccontavano che proprio in quel periodo in Turingia si stavano cercando degli apprendisti nella ristorazione. Tramite un programma di finanziamento del governo federale tedesco sarebbe stato possibile avere anche un sostegno per i costi di viaggio e di trasloco. In verità molti di loro hanno dovuto pagare di tasca propria anche i 150 € per un mese di corso di tedesco in Spagna. Anche l'aereo per Francoforte e il biglietto del treno fino ad Erfurt li hanno pagati di tasca propria, racconta Mera Palermo. Ora invece stanno pagando per l'alloggio e non hanno alcuna speranza di rivedere indietro i soldi.

Nel frattempo l'ambasciata si è attivata e ha spiegato ai giovani che avrebbero dovuto presentare i formulari per le domande di sovvenzione in Spagna, prima di partire.

Queste iniziative private non sarebbero una prassi aziendale affidabile, dichiara il ministro dell'economia della Turingia Matthias Machnig (SPD). In tali progetti sarebbe consigliabile entrare in contatto con i responsabili locali e chiarire le condizioni generali prima di partire.

12 commenti:

  1. Ma questi poveretti non avevano pensato ad informarsi prima di partire? Chiunque anche senza conoscenze profonde della Germania sa che il "miracolo" economico tedesco è soprattutto costruito sulla mortificazione salariale e sullo sfruttamento della manodopera a basso costo, tanto è vero che un salario minimo non è ancora stato approvato da nessun partito. E le aziende praticano salari da prima rivoluzione industriale con la manodopera straniera.

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    1. la storia della mancanza di manodopera qualificata in Germania e' vera solo in parte, per buona parte è il frutto di una campagna di PR del governo tedesco, ne avevamo già parlato. Il governo continua a ripetere "da noi va tutto bene, continuiamo cosi'", è la sua strategia comunicativa, e la storia dell'arrivo di giovani spagnoli in Germania faceva parte di questa strategia. Adesso ovviamente si comincia a capire la natura della fregatura...

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  2. caro Anonimo di sopra, tu sei proprio ottimista! Io conosco un sacco di gente anche colta (anche troppo colta, e si sa che i troppo colti capiscono una mazza) che sta cosa qui che a noi pare banalissima non la sanno proprio... diciamo che è da dopo le elezioni di settembre che comincia a penetrare nell'informazione italiana (suppongo anche spagnola) il problemino della "Cina d'Europa", ma prima il vuoto.
    Pare impossibile ma è così. Parafrasando gli Skiantos: non c'è gusto in europa a essere informati
    L'anonimo di sotto

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  3. kein pfusch - finestre che si chiudono-, sostiene che in Germania gli stranieri senza lavoro e che non possono dimostrare di sapersi mantenere tramite un adeguato conto in banca, vengono gentilmente caricati su un cargo e rimandati al loro paese di origine. Non so' se e' del tutto vero...

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    1. Bada che il titolare del sito KeinPfusch guarda e giudica la realtà tedesca da una posizione privilegiata.
      La sua, meritata quanto si vuole e conquistata per meriti e competenze sue, ma comunque privilegiata.

      Una società quale che sia non é composta solamente di persone capaci e dalla volontà di ferro. Esistono anche gli altri, anche ai quali occorerebbe riconoscere dignità.
      In caso contrario si torna al feudalesimo: pochi eletti, i loro scudieri ed una gran massa di diseredati.

      Non conviene, o meglio non dovrebeb convenire a nessuno un mondo siffatto.

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    2. prima di commentare le affermazioni del fanelli bisognerebbe andare a cercare sul sito dell'ufficio di statistica o sul ministero degli interni il numero delle espulsioni e raffrontarlo con quello degli arrivi e del numero di stranieri presenti, un lavoro che vorrei tanto fare, ma al momento non trovo il tempo...

      in generale, SO BONI TUTTI AD AVERE UNA POLITICA MIGRATORIA SELETTIVA QUANDO A NORD CONFINI CON LA DANIMARCA, A OVEST CON LA FRANCIA, A SUD CON LA SVIZZERA E L'AUSTRIA A EST CON POLONIA E REP CECA. Pensate che prima o poi a Lubecca, Brema o Amburgo comincino ad arrivare i gommoni dei clandestini?? Io non credo...

      quindi come al solito gli alamanni continueranno a pontificare dando lezioni a tutto il mondo su quale sia la risposta giusta da dare, per il semplice motivo che tanto loro questo problema non ce l'avranno mai...avete presente la storia dei 300 richiedenti asilo fermi ad amburgo e che vorrebbero rispedire al brennero? bene questo è il loro modello di cooperazione, io spero invece che a tutti i disperati che arrivano in sicilia si trovi il modo di dare uno visto schengen senza scadenza e che gli si regali un bel biglietto del treno fino a Monaco di Baviera, poi ne riparliamo e ci facciamo spiegare dai primi della klasse come si gestisce il problema...

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    3. @LUIGIZA. Certo, sono d'accordo. Per questo mi interessava sentire il parere di voci dalla germania, perche' Fanelli tende a esagerare. E' ovvio che non e' possibile accogliere tutti, ma di qualcosa tutti dovremmo farci carico...ed i primi della classe(sembra) non lo vogliono fare.

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  4. Ciao Voci dalla Germania,

    innanzitutto grazie per il lavoro che fai.

    Permettimi solo una chiosa-battuta sul titolo: non sarebbe stato più appropriato scrivere "apprendisti spagnoli e...cetrioli tedeschi"?

    Buone cose. Santiago

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    1. si forse hai ragione, io mi riferivo ai giovani spagnoli, "wannabee" apprendisti tedeschi, che invece si beccano il cetriolone,

      pero' anche la tua interpretazione è altrettando valida,

      in teoria i titoli servono ad ottenere un minimo di attenzione per i post,

      a volte vengono bene, altre un po' meno bene...

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  5. E il senso di questo blog é?
    Un gruppo di desperados spagnoli parte dalla propria terra a questo punto senza aver firmato (o comunque letto il contenuto).
    E la colpa é della Germania? o dell agenzia (probabilmente spagnola) che ha organizzato il tutto?
    Cosa vi porta gettare fango sulal Germania, migliora la situazione dell Italia?

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    1. ma tu capisci quello che si scrive su questo blog? secondo me no

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    2. il trend e' questo: in italia dobbiamo mettere da parte 1500 euro se bastano, sacrificandoci su tutto, partire verso la germania, spendere tutti i 1500 euro sperando di trovare un mini job (da 450 euro) prima di finire i soldi. Io abito in Renania, lavoro part time per aziende di turchi naturalizzati in germania che non scrivono neanche correttamente i dati sulla busta paga. La situazione del nuovo arrivato e' questa: appena arrivato non hai un lavoro, e se non hai un lavoro non ti danno un affitto. Se lo stipendio e' troppo basso non ti concedono l' affitto e neanche gli aiuti di job center e caritas e c' e' il rimpatrio... Ho un diploma da installatore elettronico ma qui' non vale a niente, ho 7 anni di esperienza nel settore elettrico elettronico ma qui' se non hai acquisito la qualifica in germania non conti niente. Me la cavo come falegname ma qui' non posso lavorare come autonomo, neanche riverniciare finestre e steccati perche' non ho fatto un ausbildung... Alla mia ragazza piace la germania perche' ci sono tanti centri commerciali, in Italia si stava DIVINAMENTE negli anni 90 prima che informatizzassero il settore bancario.

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