Alice Weidel, leader di AfD, nei giorni scorsi ha commentato l'apertura di Scholz sull'unione bancaria europea. L'idea di condividere un sistema di garanzia con i sud-europei, da quanto scrive, non le piace piu' di tanto. Dal profilo FB di Alice Weidel.
Il ministro delle finanze Olaf Scholz in un recente documento ha segnalato il suo sostegno ad un sistema europeo di assicurazione sui depositi nel quadro di una unione bancaria.
Scholz e la GroKo stanno tradendo i risparmiatori tedeschi. Se i sistemi di garanzia sui depositi in Europa dovessero essere messi in comune, i risparmiatori tedeschi in futuro sarebbero chiamati a garantire per i rischi delle banche zombie dell'Europa del sud e per le centinaia di miliardi di crediti inesigibili sui loro bilanci. I ben funzionanti sistemi di assicurazione sui depositi delle banche e delle casse di risparmio tedesche verrebbero sacrificati sull'altare dell'ideologia della condivisione.
Il prossimo crash bancario è solo una questione di tempo e Olaf Scholz vuole fare in modo che i risparmiatori e i contribuenti tedeschi vi restino impigliati senza alcuna possibilità di sfuggire. Il vice-cancelliere, che a breve vorrebbe anche diventare il leader della SPD, in questo modo mette in grande difficoltà la classe media, i lavoratori e gli impiegati tedeschi. In futuro, dovranno garantire per la cattiva gestione degli stati falliti dell'Europa del sud e per le loro banche giocatrici d'azzardo. Ci opponiamo con risolutezza ad ogni capitolazione di fronte ad una tale richiesta.
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quando la Germania ha DERUBATO l'Italia usando i NOSTRI soldi per garantire i prestiti greci alle banche tedesche alla camerata Weigel andava tutto bene, vero?
RispondiEliminaNon è corretto affermare che la Germania ha DERUBATO l'Italia usando i NOSTRI soldi per garantire i prestiti greci alle banche tedesche (e fancesi si è solito aggiungere) perchè in realtà tutti i partner europei hanno messo CAPITALE per rifinanziare la Grecia, capitale che nel tempo è stato ripagato con interessi da quest'ultima.
RispondiEliminaSe proprio una denuncia vogliamo fare dobbiamo dire che Germania e Francia cooptando gli altri partner nell'aiuto alla Grecia (chiamandoli a partecipare in base al loro PIL e non all'esposizione verso la Grecia come sarebbe stato più corretto) hanno ridotto il tempo necessario per rientrare dai loro prestiti 'allegri'. Ma nessun Paese che ha messo CAPITALE ha perso. L'ha riavuto indietro, o lo sta tuttora recuperando, con interesse.
"Ma nessun Paese che ha messo CAPITALE ha perso. L'ha riavuto indietro, o lo sta tuttora recuperando, con interesse"
EliminaSi campa cavallo...lo sa quando è prevista la restituzione del prestito miliardario per la Grecia?
A.
Nel caso dei soldi finiti all’Irlanda si mormora 2060 ( duemilasessanta) .
EliminaE comunque 60 miliardi quando 1 mese prima non avevamo neanche i soldi per la benzina delle auto delle forze dell’ordine?
Dai ci hanno coglionato col primo Mes e adesso ci rifilano la polpetta col secondo .