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sabato 1 luglio 2017

Stanno celebrando l'Europa tedesca

Secondo Eric Bonse a Strasburgo si sta solo celebrando l'Europa tedesca, proprio quella che Helmut Kohl non avrebbe mai voluto. Dal blog Lost in Europe 


L'Ue vorrebbe far dimenticare la sua crisi permanente. E la cerimonia di stato per il funerale dell'ex Cancelliere Kohl alla fine è arrivata come previsto. Viene celebrato come una messa solenne per l'Europa tedesca - proprio quella che Kohl non voleva.

L'ex Cancelliere Kohl è morto - i nostri piccoli politici europei lo celebrano come un "grande europeo". Anche la Cancelliera Merkel si unisce al coro. Ma Kohl avrebbe voluto un'Europa completamente diversa da quella poi realizzata da Angela Merkel.

"Sta distruggendo la mia Europa", diceva Kohl nel 2011. E lo diceva in uno dei tanti momenti difficili durante la crisi dell'Euro. Merkel all'epoca si faceva dettare la linea dalle agenzie di rating e dagli speculatori.

"La mia Europa" - era per Kohl molto importante. Sicuramente con la riunificazione ha reso piu' forte la Germania e ha rafforzato il nazionalismo - soprattutto nei Balcani, con conseguenze fatali.

Ma l'ex Cancelliere aveva capito che l'annessione della DDR non poteva essere fatta gratuitamente. Ha cercato di ignorare le potenze occidentali ma poi è dovuto andare incontro alle richieste della Russia e soprattutto a quelle della Francia. 

Se l'introduzione dell'Euro sia stata il "prezzo da pagare" per la riunificazione, ancora oggi non ci è chiaro. L'ex presidente francese Mitterand ha tuttavia sfruttato l'opportunità, e Kohl ha colpito. 

Sicuramente l'Euro fu introdotto alle condizioni tedesche, "3.0 ist 3.0", tuonava il ministro delle Finanze Waigel. Ma Kohl sapeva bene che la nuova moneta non poteva funzionare senza una unione politica. 

Voleva una unione anche politica - al contrario di Merkel, che ha completamente dimenticato questo obiettivo. La Francia per lui era il partner indispensabile - e non un'opzione fastidiosa come invece sembra essere per Merkel.

A Kohl non sarebbe mai venuto in mente di usare i paesi piu' piccoli come la Finlandia o l'Olanda per schierarli contro la Francia, come Merkel e il suo fedele assistente Schäuble hanno fatto durante tutta l'Eurocrisi.

Non avrebbe mai capito perché Merkel si è dovuta appoggiare ai britannici per costruire il suo potere all'interno dell'UE. Non voleva un'Europa tedesca, ma una Germania europea. 

Oggi abbiamo già dimenticato quale sia la differenza...