sabato 26 ottobre 2024

Verso la fine degli Integrationskurse in Germania?

Centinaia di migliaia di persone – dall’Ucraina, dalla Siria, dall’Afghanistan e pure dalla nostra Italietta – sono arrivati in Germania per rifarsi una vita. Gli Integrationskurse, negli anni, sono stati uno strumento importante per dare una mano ai nuovi arrivati: imparare il tedesco, capire un po’ la cultura e integrarsi meglio. L’OCSE aveva pure fatto i complimenti a questo programma, però adesso è tutto a rischio, perché con i tagli al bilancio federale, il Ministero di Lindner vuole ridurre drasticamente la spesa per l’integrazione dei nuovi arrivati.

integrationskurse germania

Tagli Proposti da Lindner: I Migranti Rischiano di Non Poter Concludere i Corsi

I tagli previsti, promossi dal Ministro delle Finanze Christian Lindner (FDP), potrebbero significare che nel 2025 non verranno accettati nuovi partecipanti ai corsi di integrazione. Le stime interne del Ministero dell’Interno, riportate dalla Frankfurter Rundschau, indicano che i fondi si esauriranno per i corsi già in corso, lasciando così nessuna possibilità di accogliere nuovi studenti l’anno prossimo. Inoltre, il Ministero prevede di eliminare l’opzione di ripetizione dei corsi a partire da dicembre 2024, limitando le opportunità per coloro che necessitano di ulteriore supporto.

Allocazione del Bilancio e Questioni Legali

Il bilancio federale per il 2024 ha destinato 1,07 miliardi di euro per gli Integrationskurse, ma la proposta di bilancio di Lindner per il 2025 riduce tale importo di oltre la metà, a circa 500 milioni di euro. Secondo i calcoli del Ministero dell’Interno, sarebbero necessari 690 milioni di euro solo per coprire i corsi in corso dal 2024, quindi il bilancio proposto risulterebbe significativamente insufficiente.

“Se i tagli resteranno invariati, nel 2025 non si potranno accettare nuovi partecipanti”, ha notato il Ministero dell’Interno. Oltre ai vincoli logistici, una tale riduzione potrebbe comportare implicazioni legali, poiché molti migranti hanno un diritto legale e, in alcuni casi, anche l’obbligo di partecipare ai corsi di integrazione.

Rischi per l’Occupazione e l’Iniziativa “Job Turbo”

Questo potenziale deficit di finanziamenti potrebbe minare anche l’iniziativa “Job Turbo” del governo federale, un programma ideato per integrare rapidamente i rifugiati nel mercato del lavoro, anche se non hanno ancora una padronanza completa della lingua tedesca. Senza il supporto dei corsi di integrazione, migliaia di persone potrebbero affrontare un percorso più lungo verso l’occupazione, complicando ulteriormente gli sforzi per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro.

Partecipazione Record nel 2023 e Prospettive Incerte per il 2025

Con 360.000 partecipanti iscritti ai corsi di integrazione nel 2023, un record assoluto, la domanda di questi programmi è evidente. Ogni corso dura circa nove mesi e comprende 600 ore di lezioni di tedesco e 100 ore di orientamento per familiarizzare i partecipanti con i valori fondamentali della Germania, come lo stato di diritto, l’uguaglianza e la libertà religiosa. Si prevede un numero simile di partecipanti per il 2024, a testimonianza del bisogno continuo e crescente di programmi di integrazione.

La Proposta di “Operatività Ridotta” del Ministero

In risposta alle pressioni di bilancio, il Ministero sta valutando un modello di “operatività ridotta”. Questo comporterebbe l’eliminazione delle ore aggiuntive per coloro che non superano il corso al primo tentativo, che attualmente possono usufruire di ulteriori 300 ore di istruzione in tedesco. Il Ministero potrebbe inoltre ridurre i sussidi di viaggio per i partecipanti che ricevono prestazioni sociali.

In queste nuove condizioni, il Ministero stima che per mantenere un’operatività funzionale nel 2025 il bilancio dovrebbe essere aumentato fino a 920 milioni di euro—ancora meno di quanto stanziato per il 2024, ma comunque significativamente di più rispetto alla proposta attuale.


I continui dibattiti sul bilancio hanno importanti implicazioni per l’approccio della Germania all’integrazione e potrebbero lasciare centinaia di migliaia di persone ad affrontare un percorso più arduo verso la costruzione di una vita in Germania. Senza finanziamenti adeguati, tanto le singole storie di successo quanto gli obiettivi più ampi di integrazione e inserimento lavorativo potrebbero essere messi a rischio.

Nessun commento:

Posta un commento