martedì 29 maggio 2012

I rischi spagnoli delle banche tedesche

Faz.de (Frankfurter Allgemeine Zeitung) ci dà i numeri sull'esposizione bancaria tedesca verso la Spagna. 112 miliardi sono ancora nel paese iberico, ma il disimpegno è in corso. Cosa sarebbe successo a questi crediti se la BCE non avesse fornito liquidità illimitata?
Dopo lo scoppio della bolla immobiliare le banche tedesche hanno ridotto la loro esposizione in Spagna, hanno ancora tuttavia 112 miliardi di Euro al fuoco. I prestiti piu' grandi li ha fatti la Deutsche Bank. Anche lo stato federale tedesco sarebbe colpito dalla crisi spagnola

Il presidente dell'Associazione delle banche tedesche  (BDB), Andreaz Schmitz parla di un'esposizione significativa delle banche tedesche in Spagna. I dati appena pubblicati della Bundesbank, tuttavia, mostrano che il termine significativo è un po' riduttivo. Alla fine di febbraio le banche tedesche avevano un'esposizione verso la Spagna per 112 miliardi di Euro. E' il volume di credito piu' alto che le banche tedesche hanno verso un paese europeo in crisi. In Italia sono 100 miliardi di Euro, in Irlanda 71 miliardi, in Portogallo e Grecia 22 miliardi ciascuno. Nell'unione monetaria il settore bancario tedesco è esposto per una cifra maggiore solo verso la Francia (146 miliardi di Euro), e verso l'Olanda (121 miliardi di Euro).

Dopo lo scoppio della bolla e l'escalation della crisi, le banche tedesche hanno fatto rientrare parte dei loro capitali dalla Spagna. Nei 12 mesi precedenti al febbraio 2012 il rischio è stato ridotto del 14%.  I crediti verso le banche spagnole sono stati ridotti del 19%, fino a 42 miliardi, quelli verso le imprese del 9.5% fino a 52 miliardi di Euro, e nei confronti del settore pubblico del 15 % fino a 18 miliardi di Euro. Il valore dei crediti immobiliari, quelli piu' a rischio, non è individuabile dai dati della Bundesbank. Dovrebbero tuttavia entrare nel settore dei crediti alle imprese. 

A fine marzo la Commerzbank ha dichiarato di avere 4 miliardi di crediti verso il settore immobiliare spagnolo. Questo è il volume piu' alto conosciuto per una banca tedesca. Motivo di preoccupazione per Commerzbank è la controllata Eurohypo, concentrata sul finanziamento immobiliare e statale. Nel complesso la Commerzbank ha concesso in Spagna crediti per 14.2 miliardi di Euro. Di questi 4.4 miliardi alle banche, 2.9 miliardi allo stato e 3 miliardi alle imprese. 

I crediti piu' rilevanti verso la Spagna li ha Deutsche Bank (DB). Il volume a fine marzo era pari a 29 miliardi di Euro. Da sola Deutsche Bank ha prestato 11.4 miliardi di Euro a privati cittadini. A causa della recesione e dell'alta disoccupazione la banca dovrà fare i conti con probabili perdite. Anche nei confronti delle banche, con 6.4 miliardi DB è l'istituto tedesco con la maggiore esposizione; verso le imprese spagnole ha 9.7 miliardi di crediti, e nei confronti dello stato 1.4 miliardi. Queste sono tuttavia cifre lorde. Attraverso garanzie, assicurazioni e coperture, il rischio spagnolo si riduce da 29 a 14 miliardi di Euro. Vistosa è la riduzione del rischio verso le persone private, che passa da 11.4 miliardi a 1.9 miliardi di Euro.

Anche lo stato tedesco potrebbe essere coinvolto dalla crisi spagnola. Il fondo per lo sviluppo della nazionalizzata Hypo Real Estate, la FMS Wertmanagement, a fine giugno 2011 aveva verso la Spagna crediti per 11 miliardi di Euro. Il maggiore importo è  per 9.9 miliardi di Euro verso il settore pubblico. I finanziamenti verso il settore immobiliare ammontano a 900 milioni di Euro. Per i rischi della FMS Wertmanagement garantisce il fondo statale per il salvataggio bancario Soffin.

La terza banca tedesca, la DZ Bank, alla fine del 2011 aveva crediti verso la Spagna pari a 7.6 miliardi di Euro. Le obbligazioni rappresentavano la parte principale, con una somma pari a 7.1 miliardi. 3.1 miliardi di Euro sono verso il settore pubblico, e 4 miliardi verso le imprese o le banche. La Landesbank Baden-Württemberg (LBBW) all'inizio del 2011 aveva un impegno verso la Spagna per 5.9 miliardi di Euro, 2.6 di questi verso le banche. 

2 commenti:

  1. Più che la cifra verso la spagna mi preoccuperei dei 121 verso l'olanda,sempre che questa non venga considerata come regione della germania.

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  2. Potrebbero restare con il cerino in mano, non c'è dubbio.

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