venerdì 30 giugno 2023

Così l'estremismo green dei Verdi tedeschi sta alimentando il successo di AfD

Domenica scorsa per la prima volta nella sua storia AfD è riuscita ad eleggere un amministratore distrettuale (Landrat). E’ accaduto a Sonneberg in Turingia e a quanto pare non resterà un caso isolato, perché l’estremismo green dei Verdi, l’inflazione e il nuovo militarismo tedesco stanno alimentando lo straordinario successo di Alternative fuer Deutschland che negli ultimi sondaggi viene data stabilmente sopra la SPD. Ne scrive Maritta Adam-Tkalec sulla Berliner Zeitung

"Oggi non c'è più una Turingia rossa (...), la gente lì vuole il nazionalismo e il socialismo", così parlava nel 1932 Fritz Sauckel, un impiegato postale generico della Bassa Franconia. Il suo partito, la NSDAP, aveva vinto le elezioni regionali in Turingia del 31 luglio 1932 con il 42,5% dei voti. Sauckel era diventato così il capo del governo del Land della Turingia. La presa di potere in quel Land aveva anticipato quella in Germania.

La Alternative für Deutschland del 2023, tuttavia, non è il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi di 90 anni fa e la Repubblica Federale non è la Repubblica di Weimar, ma la premessa storica non deve passare inosservata dopo che l'avvocato Robert Sesselmann, originario di Sonneberg, è diventato il primo amministratore distrettuale tedesco eletto nelle fila di AfD - con il 52,8% dei voti. Gli altri partiti ora guardano con una certa trepidazione alle prossime elezioni regionali in Turingia, Brandeburgo e Sassonia. È molto probabile che i Völkisch diventino la forza più importante. È improbabile però che riescano a formare maggioranze di governo contro le coalizioni degli altri partiti.



Ma escludere permanentemente il gruppo più numeroso di elettori non è una soluzione, o peggio è la soluzione per soffocare la fiducia nella democrazia. I partiti dovranno trovare una soluzione: in nessun caso comunque possono continuare a ignorare con la solita arroganza la volontà di un numero crescente di persone insoddisfatte, come del resto hanno fatto finora.

Le decisioni politiche, soprattutto quelle di enorme portata, come lo sono in questo momento quelle relative al cambiamento climatico, alla guerra e allo spostamento degli equilibri di potere globali, hanno bisogno di maggioranze reali, non solo matematiche. Al momento però sembra essere fuori discussione: il governo rosso-verde-giallo  all'interno della sua coalizione semaforo continua a produrre una giustapposizione di posizioni minoritarie senza un approccio comune.

Ultimo sondaggi elettorali disponibili danno AfD intorno al 20% a livello nazionale

Il risultato elettorale di Sonneberg non può essere spiegato facendo riferimento solo alla questione sociale. Il tasso di disoccupazione nel distretto, pari al 5,1%, è inferiore a quello della Turingia (5,8) e federale (5,5). Non si tratta nemmeno di una questione di classe, quella in basso contro quella in alto. In campagna elettorale, sia la postina che l'uomo d'affari hanno augurato buona fortuna ad AfD. Ci si può avvicinare a una possibile spiegazione se si osservano gli slogan elettorali di AfD: "Carburante più caro, elettricità più cara, gas più caro, cibo più caro - solo le scuse diventano sempre più economiche", "diplomazia invece di armi", "Germania, ma pacifica", ecc.

Si tratta del panettiere che sta fallendo a causa del costo dell'energia, delle scuse per le misure anti-Corona eccessive, dell'alloggio ai rifugiati e della Russia. Sono tutti problemi reali. Lo slogan "L'Est si sta sollevando" suona come una minaccia, e infatti AfD si ostina a fare riferimento "al grande gruppo di popolazione sottorappresentato" e in questo modo  colpisce un nervo scoperto. Ed era andata allo stesso modo quando ha lanciato lo slogan "Completare la svolta" nel Brandeburgo. Invece di rimuovere le discriminazioni nei confronti dell'Est, hanno preferito persistere nel disprezzo.

Non adottare i temi dell'AfD? Sbagliato!



Da quando è nata AfD, gli altri partiti hanno continuato a ripetere che non devono rilanciare i temi cari alla destra. È un'assurdità. È vero il contrario: bisogna sottrarli ad AfD. Le preoccupazioni del popolo erano già ben presenti, e ora stanno marciando incustodite per le strade e sotto i tetti tedeschi. AfD ha capito come si fa ad intercettare gli interessi, le emozioni e le paure della gente e a girarli a destra tramite delle tesi accattivanti. "Siamo al vostro fianco", ha scandito AfD.

I "buoni", invece, prendono in giro le proteste contro il "gender gaga" perché ci sono cose più importanti. È vero: il cambiamento climatico è più importante, lo sono anche una buona scuola, gli alloggi, la salute - ma chi ha creato questo folle campo di battaglia? In ogni caso, sembra essere stato appositamente preparato per AfD. Non sono i tanti problemi che creano l'attuale situazione di grandi e multipli sconvolgimenti a essere esasperanti, ma il fatto che potrebbero diventare dei temi per AfD. 


Essere sinceri. Sul serio

La netta maggioranza degli elettori di Sonneberg ha scelto la protesta - contro il disinteresse. Un elettorato rurale, conservatore, familiare, legato alla propria terra e alle proprie tradizioni, si sente messo in difficoltà da politiche rivolte a un pubblico urbano, libertario e in parte amante del lusso. Si oppongono con i mezzi di cui dispongono come popolo: Il voto sovrano.

Si può solo consigliare ai partiti: siate sinceri. Fermate le guerre culturali. Sonneberg non offre motivi di panico, ma ragioni per una nuova serietà.


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