lunedì 15 luglio 2024

Germania senza qualità: Un'Analisi Geopolitica dall'ultimo numero di Limes

Introduzione

Il volume di Limes “Germania senza qualità” esplora la situazione attuale della Germania, evidenziando i cambiamenti geopolitici e le sfide interne. Lucio Caracciolo, direttore di Limes, fornisce un’analisi dettagliata, mettendo in luce le questioni migratorie, economiche e storiche che influenzano il paese. In questo post, analizzeremo i punti chiave discussi nell’ultimeo numero di Limes e presenteremo approfondimenti interessanti per il lettore italiano.

La Transizione della Germania

La Germania si trova in una fase di transizione, caratterizzata da tre grandi problemi:

  • Questione Migratoria: Oltre un quarto della popolazione è di origine straniera, creando tensioni sociali. Molti migranti vivono in comunità parallele e non parlano la lingua, alimentando il sostegno al partito di destra Alternativa per la Germania (AfD).
  • Impatto del COVID-19: La pandemia ha generato teorie complottistiche che hanno ulteriormente diviso la società. Il COVID-19 è stato visto da alcuni come un complotto, alimentando il discontento sociale.
  • Guerra in Ucraina: La guerra ha infranto l’illusione di una pace perpetua, con conseguenze economiche e energetiche significative. La Germania non può più contare sul gas russo e il mercato cinese si sta restringendo.

Impatto Economico e Energetico

La dipendenza energetica dalla Russia e quella commerciale dalla Cina si sono rivelate illusioni. La Germania, che puntava a diventare una “grande Svizzera” stabile e prospera, si trova ora a fronteggiare una crisi economica ed energetica. Il cancelliere Scholz ha ottenuto risultati elettorali disastrosi, riflettendo una leadership debole e un crollo di prestigio a livello europeo e mondiale.

Relazioni Germania-USA

La Germania rimane sotto l’influenza americana, con basi militari statunitensi nel paese. Gli Stati Uniti mirano a impedire un’alleanza tra Germania e Russia, un obiettivo rafforzato dalla guerra in Ucraina. La presenza militare americana in Germania è un simbolo di questo controllo. La NATO continua a giocare un ruolo cruciale, mantenendo i tedeschi sotto l’influenza americana e la Russia fuori dall’Europa.

Questioni Storiche e Psicologiche

La Germania ha storicamente avuto confini indefiniti e divisioni interne. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, molti tedeschi furono deportati dalle province orientali verso ovest, creando traumi duraturi. La riunificazione tedesca del 1990 è stata in realtà un’annessione della Germania Est da parte della Germania Ovest, lasciando molte tensioni irrisolte. Il trauma della deportazione e la nostalgia dell’Est (Ostalgie) sono ancora presenti.

Tendenze Politiche e Sociali

Il partito di destra Alternativa per la Germania (AfD) ha guadagnato consensi, specialmente nei Länder orientali. La Germania è definita una “democrazia protetta”, con restrizioni sulla libertà di espressione per mantenere l’ordine liberale democratico. Il 44% dei tedeschi sente di non poter esprimere liberamente il proprio pensiero politico. La crescita dell’AfD riflette il discontento con l’attuale classe dirigente e le tensioni sociali esacerbate dalle politiche migratorie.

Relazioni Internazionali

La Germania considera Israele una parte della propria ragione di Stato, complicando la sua posizione nel conflitto israelo-palestinese. La politica estera tedesca è influenzata dalla sua storia e dagli obblighi verso Israele. La Germania fornisce sottomarini dotati di armi atomiche a Israele come parte della sua politica di difesa. Questo impegno verso Israele riflette un senso di responsabilità storica per l’Olocausto.

Legami con l’Italia

L’Italia settentrionale è economicamente legata alla Germania, con effetti immediati su entrambi i paesi a seguito delle dinamiche tedesche. I cambiamenti in Germania influenzano inevitabilmente l’Italia, soprattutto dal punto di vista economico. Le interconnessioni tra le due economie sono profonde, e ciò che accade in Germania ha ripercussioni dirette sull’Italia.

berlino germania in crisi

Conclusione

La Germania sta affrontando una fase di transizione complessa, influenzata da problemi interni ed esterni. Le questioni migratorie, l’impatto del COVID-19 e la guerra in Ucraina stanno ridefinendo il ruolo del paese sulla scena globale. Le relazioni con gli Stati Uniti, le divisioni storiche interne e le tendenze politiche attuali giocano un ruolo cruciale nel determinare il futuro della Germania. La sua politica estera, influenzata dalla storia, riflette una nazione in cerca di equilibrio in un mondo in rapido cambiamento.

Youtuber italiano in Germania ci spiega l'attuale Situazione Economica del paese: Crisi e Paradossi nella Germania del 2024

Sommario del Video

Il recente video dello Youtuber italiano diventato molto popolare grazie alle numerose visualizzazioni analizza la situazione economica attuale in Germania, evidenziando la chiusura delle attività commerciali e il loro impatto sulla vita quotidiana. Si sottolinea il contrasto tra i massicci investimenti del governo nel settore militare e le difficoltà economiche della popolazione.

Punti Principali

Chiusura delle Attività Commerciali

Numerosi grandi magazzini, in particolare i “Kaufhof”, stanno chiudendo 16 filiali a causa di insolvenza e debiti. Questi negozi, simbolo del commercio tedesco per oltre un secolo, offrono una vasta gamma di prodotti, dai gioielli all’attrezzatura sportiva. La loro chiusura rappresenta una perdita significativa per molte città.

Recessione Economica

La stagnazione economica è attribuita alla diminuzione dei consumi e alla crisi energetica scatenata dal conflitto tra Russia e Ucraina. Il crollo del gasdotto Nord Stream, che forniva energia a basso costo alla Germania, ha colpito duramente l’economia del paese.

youtuber spiega la crisi economica in germania

Impatto Sociale

Si osserva un aumento della povertà, con più persone che chiedono l’elemosina e cercano bottiglie riciclabili per la cauzione. Nonostante l’inflazione elevata e l’aumento del costo della vita, i salari non sono cresciuti proporzionalmente, aggravando le difficoltà economiche.

Spese del Governo

Il governo tedesco sta investendo pesantemente nel settore militare, mentre la popolazione affronta gravi difficoltà economiche. Questo paradosso di un paese ricco con sfide economiche severe è un tema centrale del video.

Prospettive Future

Lo Youtuber esprime preoccupazione per un possibile spostamento politico verso partiti di destra nelle prossime elezioni nazionali, ma mantiene la speranza in una ripresa economica che possa migliorare la situazione complessiva.

youtuber italiano in germania

Elementi Interessanti per il Lettore Italiano

Situazione in Italia

Lo Youtuber traccia un parallelo con l’Italia, suggerendo che la situazione economica italiana sia ancora peggiore di quella tedesca. Viene mostrato un negozio chiuso nel centro città, evidenziando che anche in Italia molte attività commerciali stanno chiudendo.

Crisi Energetica e dei Consumi

Si discute della crisi energetica e della diminuzione dei consumi, auspicando una ripresa economica. Viene menzionato uno studio secondo cui, durante i campionati europei di calcio, l’economia tedesca non ha avuto una grande ripresa poiché i consumi sono diminuiti in altre aree.

Inflazione e Prezzi

Il costo della benzina è aumentato significativamente negli ultimi anni. Viene discusso anche l’elevato costo dei pasti nei fast food come McDonald’s, utilizzati come indicatore dell’aumento dei prezzi.

Salari e Stipendi

Gli stipendi in Germania non hanno tenuto il passo con l’aumento del costo della vita. Un confronto con l’Italia mostra che anche lì gli stipendi sono rimasti fermi, ma la situazione tedesca non è molto diversa.

Consigli per gli Italiani

Il narratore sconsiglia di trasferirsi in Germania a causa della situazione economica attuale. Sottolinea come la percentuale di proprietari di case in Italia sia molto maggiore rispetto alla Germania, suggerendo che potrebbe essere più conveniente rimanere in Italia.

Conclusione

Il video offre un quadro cupo dell’economia tedesca, evidenziando la disconnessione tra le priorità del governo e le esigenze della popolazione. Il narratore invita gli spettatori a essere consapevoli di questi problemi e spera in un futuro migliore.

Henry Mattheß - Una coalizione cosi' impopolare come la Ampel va contro la sovranità del popolo

I sondaggi attuali mostrano livelli storicamente bassi di soddisfazione degli elettori per la coalizione di governo. Nonostante il netto divario tra elettori e governo, non emerge alcuna discussione pubblica sulla legittimità e la sovranità popolare. In qualsiasi associazione, un tale malcontento porterebbe a una rivolta aperta. Ma in Germania, come spesso accade, fermenta solo il lievito nella birra. Tuttavia, esiste un esempio di soluzione. Ne scrive Henry Mattheß su Geld und Mehr

colaizione ampel impopolare

La Situazione Attuale

Secondo il Deutschlandtrend rilevato da Infratest per l’ARD il 3 luglio, solo il 19% degli intervistati è soddisfatto del lavoro del governo federale e oltre l’80% è insoddisfatto. Questo non è un fenomeno nuovo: nel 2023, l’80% era insoddisfatto, e nel 2022 lo era il 71%.

Le percentuali di rifiuto del governo costantemente alte nei sondaggi telefonici sono state confermate dalle elezioni per il Parlamento UE. In Francia e nel Regno Unito, di fronte a bassi livelli di approvazione, si sono tenute nuove elezioni. Ma il governo tedesco non si lascia turbare da questioni di legittimità e sembra fermamente deciso a governare fino alla fine del mandato, nonostante il chiaro e duraturo rifiuto.

La Contraddizione tra Popolo e Governanti

Si può ancora parlare di democrazia con una tale contraddizione tra popolo e governanti? Se la sovranità popolare deve essere il metro di misura della democrazia, la risposta deve essere negativa. Se un popolo, dopo un’elezione, è condannato a guardare per quattro anni senza avere alcun mezzo per destituire i governanti prima della fine del mandato, non è sovrano. Si trova in una situazione di impotenza nei confronti dei propri politici eletti. In Germania, nuove elezioni possono essere indette solo dopo una questione di fiducia fallita al Bundestag, con l’approvazione del Presidente federale. Il popolo sovrano non ha alcun diritto di iniziativa per nuove elezioni.

sovranità germania

Un Modello Esistente

Esiste però un precedente da tempo: la Costituzione bavarese prevede, con il diritto allo scioglimento del Landtag secondo l’articolo 18, una procedura costituzionale per cui gli elettori possono, tramite una petizione e un referendum di successo, sciogliere il Landtag e forzare nuove elezioni. Questo diritto è stato utilizzato nell’ottobre 2021 a causa della politica sulla pandemia. Con una comprensione della democrazia e la volontà dei politici federali, questa procedura avrebbe potuto essere adottata da tempo anche a livello federale. Tuttavia, alla comprensione necessaria della democrazia mancano notoriamente i politici tedeschi da decenni e oggi in modo particolarmente disastroso.

La Resistenza alla Partecipazione Diretta

La resistenza della politica sui referendum è spiegabile. Questi potrebbero non solo aprire una via indipendente dai partiti per nuove elezioni e decisioni dirette su questioni importanti da parte del popolo, ma anche mettere la Legge fondamentale, che funge da quasi-costituzione, sotto una riserva di voto: nessuna modifica alla Legge fondamentale senza un referendum confermativo. Solo dopo queste conseguenze si può cominciare a parlare di democrazia. Un popolo che non ha potere diretto sul proprio contratto sociale non è sovrano, ma è ridotto a un’appendice dei suoi rappresentanti.

Un Mandato con un Assegno in Bianco

Il detto auto-rivelatore della Ministra degli Esteri Baerbock lo esprime chiaramente: “Non importa cosa pensano i miei elettori tedeschi”. Un mandato parlamentare o un incarico governativo acquisito una volta viene visto come un diritto quadriennale di educazione del popolo. Pertanto, gli elettori dei Verdi, che si fidavano della promessa elettorale “Nessuna esportazione di armi in zone di guerra”, devono ora guardare impotenti per anni il bellicismo di questo partito al governo.

Un Futuro Incerto

La guerra in Ucraina iniziata sei mesi dopo le elezioni federali dimostra chiaramente che gli elettori il giorno delle elezioni devono sempre firmare un assegno in bianco ai partiti, senza poter prevedere davvero gli sviluppi politici futuri e il comportamento dei partiti. Non a caso i Verdi si sono ritirati dai referendum a livello federale nel novembre, anche a causa di un emozionato Robert Habeck che distorceva i fatti.

La Vera Natura della Democrazia

“Feste della democrazia” come quella recentemente tenutasi per i 75 anni della Legge fondamentale, programmi di promozione della democrazia milionari, discorsi altisonanti e manifestazioni per la difesa della democrazia, sono farsa ignorante o mendace, prevalentemente iniziata da impeditori notori della democrazia, che pensano che il solo uso delle procedure democratiche come le elezioni sia già democrazia. Anche in oligarchie e autarchie si tengono elezioni. La domanda cruciale è se diritti politici di partecipazione uguali si riflettano anche nella politica governativa effettiva. Studi negli USA e in Germania suggeriscono che le “democrazie occidentali”, contrariamente a tutto il discorso inflazionato sulla democrazia, siano in realtà oligarchie elitarie, in cui pochi potenti dell’economia e miliardari, con l’aiuto di think tank, media e politica, influenzano le decisioni politiche a favore dei loro interessi. Le nuove elezioni tramite referendum potrebbero disturbare tutto ciò.

Giovane ucraino ad Hannover: "Non voglio diventare carne da cannone!"

L’Ucraina sta cercando di richiamare i coscritti all’estero per arruolarli nell’esercito. In Bassa Sassonia, ci sono circa 25.000 ucraini in età di leva. Uno di loro, Stanislav Roh, racconta alla NDR perché non vuole andare in guerra.


giovane ragazzo ucraino in germania

Vivere in Germania

Sono ad Hannover dal marzo 2022 e qui sto abbastanza bene. Di recente sono diventato maggiorenne, all’improvviso mi sono trovato a essere un adulto. Adesso dovrei presentarmi al commissariato militare in Ucraina, per poi diventare soldato. Ma come idoneo al servizio militare, non posso tornare in Germania.


Tornare in Ucraina? Escluso…

Ciò significa che non posso più viaggiare in Ucraina. A parte i miei genitori e mia sorella, tutta la mia famiglia è lì: i miei nonni, i miei cugini, zii e zie. Sono persone a cui sono molto legato. Due anni fa li ho visitati per l’ultima volta; ora, purtroppo, non è più possibile. È come se ci fosse un muro tra di noi. L’unica possibilità sono le telefonate e le videochiamate. Non possiamo più vederci di persona.


Paura di essere carne da cannone

Ammetto sinceramente che non voglio andare in guerra. Ho paura di essere ferito o traumatizzato. La guerra ha effetti terribili sulle persone. Temo di non poter vivere normalmente dopo e non so se lo stato mi sosterrà veramente. Vedo il pericolo di diventare semplicemente carne da cannone. E questo non lo voglio assolutamente. Sono una persona e voglio vivere la mia vita. Non mi vedono come una persona, ma solo come uno strumento per combattere. Non voglio essere usato in questo modo.


giovane ragazzo ucraino in germania

Nuove leggi sui passaporti

Che io debba andare al fronte, nessuno me l’ha ancora detto. Forse perché ero minorenne e nessuno chiede a un diciassettenne perché non combatte. Quando è diventato chiaro che l’Ucraina avrebbe cambiato le sue leggi e che non avremmo potuto più rinnovare i nostri passaporti all’estero, ho cercato di rinnovare il mio passaporto il più velocemente possibile. Molti dei miei amici avevano lo stesso problema, perché anche i loro passaporti stavano per scadere.


Coscritti ucraini in Germania: un diritto di restare

Ho sentito le dichiarazioni dei politici che chiedono di non sostenere i coscritti ucraini in Germania, ma non mi preoccupo molto. Mi fa piacere che il cancelliere Scholz abbia detto che anche i coscritti ucraini avranno il diritto di rimanere, anche se il passaporto è scaduto. Per me non è un grande problema perché il mio passaporto è valido a lungo, ma riguarda molti altri che vedranno il loro passaporto scadere presto. Così avranno la possibilità di rimanere.


Sogni per il futuro

Voglio restare in Germania. Per la mia vita qui, spero di poterla costruire con successo. Voglio fare l’esame di maturità, studiare e poi lavorare.

domenica 14 luglio 2024

Differenze Lavorative tra Germania e Italia: Esperienza Personale di uno YouTuber

Introduzione

Nel suo recente video, uno YouTuber italiano ha condiviso la sua esperienza lavorativa in Germania, a Berlino, paragonandola a quella in Italia. Questa riflessione nasce da una videochiamata con un iscritto al suo canale, che gli ha chiesto come si lavora in Germania rispetto all’Italia. L’autore del video ha sottolineato che le sue osservazioni si basano sulla propria esperienza personale e potrebbero non essere applicabili a tutti. Tuttavia, le sue osservazioni offrono uno spunto interessante per comprendere le differenze culturali e organizzative tra i due paesi.

youtuber italiano in germania

Straordinari: Italia vs Germania

In Italia: Lo YouTuber ha lavorato per tre anni in due diverse aziende italiane. Nella prima azienda, gli straordinari non erano retribuiti, e gli orari di lavoro erano spesso estenuanti, con episodi in cui ha lavorato ininterrottamente per un giorno intero. Nella seconda azienda, invece, gli straordinari erano pagati, riflettendo una maggiore organizzazione e dimensione dell’azienda.

In Germania: A Berlino, non gli è mai stato richiesto di fare straordinari. Nella prima azienda tedesca in cui ha lavorato, era obbligato a timbrare il cartellino per registrare l’orario di lavoro. Un episodio curioso è stato quando l’HR ha notato che aveva lavorato oltre l’orario normale solo perché era rimasto a giocare a ping pong con i colleghi, dimostrando l’attenzione rigorosa ai controlli sugli straordinari in Germania.

youtuber italiano in germania

Ferie: Italia vs Germania

In Italia: Le ferie erano principalmente concentrate ad agosto, periodo in cui la maggior parte delle aziende chiude. Oltre al mese di agosto, le opportunità per prendere ferie erano limitate.

In Germania: In Germania, le ferie sono molto più flessibili. Lo YouTuber ha spiegato che i dipendenti possono decidere quando andare in ferie, chiedendo semplicemente l’approvazione del proprio manager. Nei suoi otto anni di lavoro in Germania, non gli è mai stata rifiutata una richiesta di ferie, sia per periodi brevi che lunghi.

Malattia: Italia vs Germania

In Italia: Quando un dipendente si ammala, deve richiedere il permesso per stare a casa e preparare un certificato medico. Questo processo ha portato lo YouTuber a lavorare anche con lievi sintomi di febbre per evitare la burocrazia medica.

In Germania: In Germania, i dipendenti possono auto-certificare la malattia per due giorni consecutivi, inviando semplicemente una mail. Al terzo giorno, è necessario un certificato medico. Questo sistema evita il contagio in ufficio e permette un miglior recupero, mostrando una maggiore fiducia nei confronti dei dipendenti.

italiani in germania

Carriera: Italia vs Germania

In Germania: Le aziende tedesche offrono percorsi di carriera strutturati con promozioni, aumenti di responsabilità e salario. Lo YouTuber ha sperimentato una crescita professionale ben definita nelle aziende in cui ha lavorato.

In Italia: Nei tre anni di lavoro in Italia, lo YouTuber non ha mai ricevuto una promozione e il suo titolo lavorativo non era chiaro, senza una distinzione tra Junior, Regular o Senior. Questo rendeva poco chiara la progressione di carriera.

Micromanagement: Italia vs Germania

In Italia: Lo YouTuber ricorda che nella prima azienda italiana, il capo tendeva a micromanagement, interferendo spesso con dettagli operativi senza una reale comprensione del lavoro svolto.

In Germania: In Germania, i manager tendono a fidarsi dei dipendenti, chiedendo solo i tempi di realizzazione e offrendo supporto senza interferire direttamente nel lavoro specifico. Questo approccio riflette una maggiore fiducia nelle competenze dei dipendenti.

Conclusione

Lo YouTuber conclude il video incoraggiando gli spettatori a condividere le proprie esperienze lavorative all’estero, in particolare in Germania e Italia, e a confrontarsi su queste differenze. Ribadisce che le sue osservazioni sono basate sulla propria esperienza personale e invita i suoi iscritti a commentare per discutere ulteriormente.


Questo blog post offre una panoramica delle osservazioni dello YouTuber sulle differenze lavorative tra Germania e Italia. Se hai ulteriori suggerimenti o richieste di modifica, fammi sapere!

Nuova Corsa agli Armamenti: il ritorno della Guerra fredda in Germania

Gli Stati Uniti e la Germania stanno dando il via a una nuova corsa agli armamenti, installando missili a lunga gittata e armi ipersoniche in Europa. L’annuncio, fatto al vertice NATO, mette la Germania al centro delle tensioni con la Russia, creando non poche preoccupazioni. Ne scrive Junge Welt

panzer germania

Gli Stati Uniti e la Germania stanno iniziando una nuova corsa agli armamenti. A partire dal 2026, per la prima volta dal ritiro dei missili Pershing nel 1991, gli Stati Uniti stazioneranno in Germania sistemi d’arma in grado di raggiungere la Russia. Questa decisione, inizialmente per un periodo limitato e successivamente in modo permanente, prevede il dispiegamento di missili da crociera “Tomahawk” con una portata superiore ai 2.000 chilometri, missili antiaerei navali SM-6 e armi ipersoniche attualmente in fase di sviluppo.

Mercoledì sera, la Casa Bianca e il governo federale tedesco hanno annunciato questa mossa a margine del vertice NATO a Washington. Queste armi avranno una portata significativamente maggiore rispetto ai sistemi terrestri attualmente presenti in Europa, sollevando preoccupazioni circa la sicurezza e la stabilità regionale. Sembra che il Bundestag non sia stato consultato prima di prendere questa decisione, che rende la Germania un potenziale campo di battaglia.

esportazioni di armi dalla germania

Nuove Basi e Sviluppi Militari

Durante il vertice, il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg ha annunciato l’operatività di una nuova base statunitense per missili balistici a Redzikowo, in Polonia, a circa 400 chilometri da Berlino. Questo sistema, ufficialmente installato per la difesa missilistica, può essere riprogrammato per azioni offensive, simile a quello operativo dal 2016 a Deveselu, in Romania. Questa decisione contraddice il Trattato INF del 1987 sulla limitazione dei missili a corto e medio raggio, abbandonato dagli Stati Uniti nel 2019 sotto l’amministrazione Trump.

Inoltre, il vertice NATO ha deciso di avviare un nuovo comando a Wiesbaden. Da questa sede, 700 soldati, di cui 40 tedeschi, coordineranno le consegne di armi e la formazione delle forze armate ucraine, compito finora svolto dagli Stati Uniti. Giovedì, Germania, Francia, Italia e Polonia hanno annunciato lo sviluppo congiunto di missili da crociera terrestri con una portata superiore ai 500 chilometri, firmando una dichiarazione di intenti a Washington.

Implicazioni e Reazioni

Il dispiegamento dei missili “Tomahawk” e delle armi ipersoniche aumenta la minaccia militare per la Russia a livelli simili a quelli degli anni ’80, quando i missili a medio raggio statunitensi furono stazionati in Europa occidentale. Secondo i rapporti dei media, le armi ipersoniche a lungo raggio (LRHW), chiamate “Dark Eagle”, avranno una portata di circa 2.750 chilometri e una velocità di cinque volte quella del suono. Il primo test riuscito di queste armi è avvenuto il 28 giugno alle Hawaii, con la prima produzione già in corso. La prima consegna è prevista tra sei settimane, e la prima batteria con otto missili sarà disponibile tra undici mesi.

La leadership russa ha reagito a questa escalation con una dichiarazione del portavoce presidenziale Dmitry Peskov, affermando che devono essere prese misure per contenere l’alleanza militare occidentale. Secondo Peskov, l’obiettivo della NATO è la repressione della Russia, e le azioni dell’alleanza rappresentano una grave minaccia per la sicurezza nazionale.

Opinioni Divergenti

In Germania, la decisione ha suscitato reazioni contrastanti. Il consenso è arrivato dai partiti SPD e CDU/CSU. Tuttavia, Sahra Wagenknecht, presidente del BSW, ha definito il passo “altamente pericoloso”, mentre l’organizzazione pacifista IPPNW lo ha descritto come “estremamente pericoloso”. Dietmar Bartsch (Die Linke) ha espresso preoccupazioni definendolo “altamente problematico”. Il portavoce federale dell’AfD, Tino Chrupalla, ha dichiarato che questo rende “la Germania un bersaglio”. Sara Nanni (Bündnis 90/Die Grünen) ha temuto che questa decisione possa alimentare “paure” e creare “spazio per disinformazione e incitamento”.

Questa nuova corsa agli armamenti tra USA e Germania segna una svolta significativa nelle dinamiche di sicurezza europee e globali, sollevando interrogativi cruciali sulla stabilità e la sicurezza a lungo termine.

Eccessiva Violenza della Polizia: Un’Accusa di Amnesty International contro la Germania

Amnesty International ha puntato il dito contro 21 Paesi europei, inclusa la Germania, per come stanno trattando male chi protesta pacificamente e chi ha opinioni diverse. Parlano di polizia violenta e di gente diffamata come terroristi solo perché manifesta, soprattutto contro la guerra a Gaza. Inoltre, accusano le autorità di fomentare il razzismo contro Arabi e Musulmani e avvertono che la Germania sta prendendo una brutta piega autoritaria. Ne scrive il sempre ben informato German Foreign Policy

Eccessiva Violenza della Polizia contro i Manifestanti

Il primo ambito riguarda l’eccessiva violenza della polizia durante le manifestazioni. Un esempio eclatante è quello del 1° maggio 2021 a Francoforte sul Meno. In quell’occasione, la polizia ha utilizzato idranti, spray al peperoncino e manganelli, causando numerosi feriti tra i manifestanti. Molti hanno riportato fratture ossee, e due persone hanno subito una frattura della base cranica. Secondo i soccorritori, la polizia li ha ostacolati per “alcune ore” nel trattamento dei feriti gravi. Il rapporto di Amnesty documenta anche casi di violenza eccessiva contro i bambini e episodi classificabili come maltrattamenti o torture, in cui manifestanti indifesi a terra sono stati picchiati e presi a calci. Inoltre, Amnesty denuncia che gli osservatori delle manifestazioni vengono spesso allontanati dalla polizia, impedendo loro di documentare l’azione delle forze dell’ordine.

“Mettere a Tacere” le Voci di Dissenso

La seconda accusa riguarda il trattamento delle autorità tedesche nei confronti della disobbedienza civile, con particolare attenzione alla repressione degli attivisti climatici. Amnesty parla di un “modello preoccupante”: persone che protestano pacificamente vengono arrestate, incriminate e portate in tribunale, anche quando le loro azioni non mettono in pericolo “l’interesse pubblico” né causano gravi danni. Quattro stati in Europa, inclusa la Germania, utilizzano leggi contro la criminalità organizzata e le organizzazioni terroristiche per punire la disobbedienza civile, infliggendo pene detentive anche a manifestanti pacifici. Amnesty esprime preoccupazione per l’uso della “sicurezza nazionale” come strumento per mettere a tacere opinioni dissenzienti. In Germania, chi protesta contro le ingiustizie viene sempre più spesso etichettato come “estremista”, “terrorista”, “criminale” o “agente straniero” – un espediente comodo utilizzato anche da politici di alto rango per screditare opinioni indesiderate.

Carcerazione Preventiva

Amnesty sottolinea la questione della cosiddetta custodia preventiva, che permette di incarcerare persone sulla semplice presunzione che possano partecipare a proteste indesiderate. In Baviera, ad esempio, questa detenzione preventiva può durare fino a 30 giorni. Amnesty osserva che ciò contraddice gli standard internazionali sui diritti umani e ha “ripetutamente” chiesto ai Länder interessati di adeguare le loro leggi a questi standard, ma senza successo.

Razzismo Istituzionalizzato

Gravi sono anche le accuse di Amnesty riguardanti la repressione contro i palestinesi e le proteste contro la guerra a Gaza. Queste accuse si riferiscono anche al periodo precedente al massacro di Hamas del 7 ottobre 2023. Secondo Amnesty, i divieti preventivi di manifestazioni intorno al Nakba Day nella primavera del 2022 e del 2023 si basavano su “stereotipi stigmatizzanti e discriminatori” nei confronti dei partecipanti, descritti come “provenienti dalla diaspora araba”, “di origine palestinese” o “influenzati da circoli musulmani”, e considerati con una “tendenza alla violenza”. Questo dimostra “razzismo istituzionalizzato contro un intero gruppo demografico”. Dopo il 7 ottobre, le manifestazioni pubbliche di solidarietà con i palestinesi sono state spesso vietate o permesse solo con condizioni sproporzionate. Amnesty riferisce che i campi di protesta nelle università sono stati smantellati con la forza su basi legali discutibili, consolidando pregiudizi e stereotipi razzisti e rivelando un “razzismo istituzionalizzato che prende di mira arabi e musulmani”.

La Svolta Autoritaria in Germania

Il rapporto di Amnesty viene pubblicato in un momento in cui le critiche a una svolta autoritaria in Germania diventano sempre più forti. Dal principio della guerra in Ucraina, e in modo accentuato dopo il massacro di Hamas del 7 ottobre, le opinioni dissenzienti, specialmente su temi di politica estera, sono sempre più emarginate. Recentemente, ha suscitato proteste la notizia che il Ministero federale dell’istruzione stava considerando di punire i docenti universitari critici della repressione contro la solidarietà con la Palestina togliendo loro i fondi di ricerca. Un recente disegno di legge presentato dalla ministra dell’interno Nancy Faeser prevede che le persone che vivono in Germania senza passaporto tedesco possano essere espulse se approvano presunti o reali atti di terrorismo. Questo disegno di legge è stato criticato per la sua definizione vaga del reato, che potrebbe includere anche azioni come mettere un “mi piace” a un post sui social media.

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