L'ex commissario europeo Frits Bolkestein, intervistato qualche giorno fa da "Die Freie Welt", propone il superamento dell'Euro con l'introduzione di una valuta parallela nei pesi tripla-A: cosi' non possiamo continuare, il mercato comune non sarebbe a rischio. Da freiewelt.net
FreieWelt.net: Come Commissario UE, quali sono stati i suoi progetti piu' importanti?
Bolkestein: come già accennato ho avuto 3 compiti principali: il mercato interno, le tasse e l'unione doganale. L'unione doganale non mi ha creato problemi, qualche pensiero' in piu' invece me l'ha dato la fiscalità europea, e in questo ambito non ho potuto raggiungere gli stessi obiettivi. Recentemente sono tornate in voga proposte con cui mi ero già confrontato all'epoca. Ad esempio alcuni vorrebbero introdurre una "base imponibile comune" per tutte le imprese europee. Io credo sia una buona idea. Ma se penso alla situazione attuale, trovo ridicola l'idea di avere una imposta comune sul reddito. Non ci arriveremo mai. Si è parlato anche di una tassa comune sul valore aggiunto, ma anche in questo caso l'unificazione non ha fatto grandi progressi. Chi chiede di introdurre un sistema fiscale europeo unico, sta semplicemente "abbaiando alla luna".
FreieWelt.net: perché?
Bolkestein: perché gli stati membri non si troverebbero mai d'accordo. I britannici e gli irlandesi non lo approverebbero. I francesi invece lo vogliono. I francesi vorrebbero un sistema fiscale unitario perché devono mantenere un elevato livello di tassazione nel loro paese. Io invece sono per la concorrenza fiscale perché vorrei vedere una tassazione piu' bassa. I francesi non vogliono alcuna concorrenza fiscale fra gli stati. Non l'hanno mai voluta, e le cause vanno fatte risalire fino a Rousseau. Vogliono solo che il governo ripartisca i progetti, gli affari, i ruoli etc. fra i membri dell'establishment economico. A loro non piace la concorrenza. Sarkozy una volta ha domandato: "che cosa c'è di tanto sbagliato nel protezionismo?" E' una questione di comprensione: non capiscono che senza la concorrenza la loro industria e la loro economia sono destinate al declino. La disoccupazione è cosi' alta anche per questo motivo. Il mercato del lavoro francese è completamente paralizzato dalle regole.
Ad ogni modo lei mi ha chiesto che cosa sono riuscito ad ottenere. Beh, nel campo dei servizi finanziari ho fatto molto, il mio predecessore Mario Monti ha iniziato il lavoro ed io l'ho proseguito. E' stato un buon lavoro, secondo me. Non ho mai avuto niente a che fare con l'unione monetaria. Bisogna fare una grande distinzione fra l'unione monetaria e l'unione europea. Se lo zio d'America dice, "il fallimento dell'unione monetaria, corrisponde al fallimento dell'Europa", io credo sia una stupidaggine. Non dobbiamo farci intimidire. L'unione europea esisteva prima dell'unione monetaria, e continuerà ad esistere anche dopo l'unione monetaria.
FreieWelt.net: la fine dell'unione monetaria corrisponderebbe con la fine del mercato unico? E' cio' che temono molti economisti tedeschi...
Bolkestein: non capisco perché. Non capisco. Il mercato interno è un vantaggio per tutti noi. Percio' non vedo perché dovrebbe scomparire se l'Euro dovesse dissolversi - cosa che non accadrà. Io non sono per un'uscita dell'Olanda dall'Euro, piuttosto sostengo l'introduzione delle valute parallele. Io dico: continuiamo con l'Euro, ma nei paesi con tripla-A lasciamo che venga reintrodotta una valuta parallela. Non vedo perché non dovrebbe essere possibile.
FreieWelt.net: secondo lei quali sono gli spazi politici per introdurre una moneta parallela?
Bolkestein: posso solo ipotizzare che in Germania molto dipenderà dal successo o dall'insuccesso di Alternative für Deutschland. Ma in queste condizioni non possiamo comunque andare avanti. L'assunto di base dell'unione monetaria è sbagliato. L'assunto di base dice: „One-size-fits-all“. Ora pero' sappiamo che la stessa taglia non va bene per tutti. Ci sono due culture economiche in Europa: c'è la cultura del nord-Europa (Germania, Olanda, Finlandia e Austria) e c'è la cultura dell'Europa mediterranea, di cui la Francia fa parte. La cultura del nord crede alla solidità, la cultura mediterranea alla solidarietà. Solidarietà significa: il denaro degli altri. Per questo io dico: l'Euro puo' sopravvivere, ma per i paesi tripla-A c'è bisogno di una valuta parallela.
FreieWelt.net: in Germania ci sono economisti di primo piano che rifiutano tali proposte. Temono che nel caso di un fallimento del sistema attuale ci sarebbero perdite enormi...
Bolkestein: non possiamo proseguire all'infinito con un sistema fondato su di un falso presupposto. Non possiamo avere all'infinito un sistema fondato sul principio del „one-size-fits-all“. Prima o poi si dovrà arrivare ad uno stop.
FreieWelt.net: nella crisi Euro sono emerse forti differenze fra Francia e Germania, e i due paesi si sono accusati reciprocamente. Non le pare che il motore dell'integrazione franco-tedesco sia sempre piu' in difficoltà?
Bolkestein: se parliamo di unione monetaria, certamente si'. Ma c'è una differenza fra l'unione monetaria e l'unione europea, come ho già detto. Dobbiamo continuare il nostro lavoro per l'integrazione europea, che prima di tutto significa libero scambio. E dovremmo riformare l'unione monetaria, con l'introduzione di una moneta parallela.
FreieWelt.net: lei crede che la proposta di introdurre una valuta parallela avrebbe anche l'approvazione dei francesi, degli italiani etc?
Bolkestein: a loro non piacerebbe. E non solo perché non hanno la loro tripla-A. I francesi stanno facendo una politica economica disastrosa. E' davvero pessima. Come faccio io a spiegare agli olandesi, che vanno in pensione a 67 anni, che la Francia, dopo aver abbassato l'età pensionabile da 62 a 60 anni, dovrà essere aiutata? Si metterebbero a ridere di me.
Ricordiamo a Bolkestein che in Italia già da tempo si va in pensione a 65 anni e che con la riforma Fornero adesso si va in pensione anche a 70 anni ed oltre... che visione distorta la sua!
RispondiEliminaPrendiamo atto che il caro vecchio Bolkenstein (che, esplicitamente auto-associato a Monti, di Maastricht e seguenti se ne intende), esclude che la solidarietà sia un valore insito nei Trattati.
RispondiEliminaHa ragione in linea con ciò che si dice "diritto positivo" €uropeo.
http://orizzonte48.blogspot.it/2013/09/non-ce-solidarieta-senza-verita.html
Solo che i numerosi sostenitori italiani dell'austerity e del "lovuoll'europa" continuano a non accorgersene e ci promettono un domani di crescita grazie alla solidarietà europea. "In corpore vili".
Bisognerebbe che lo invitassero a Ballarò così lo spiega a tutto il PUD€ col suo pubblico di riferimento in assise generale.
Magari il "corpo di poco valore", cioè il popolo italiano, a sentirsi dire la verità sull'esperimento terapeutico in corso, come nel noto episodio che dà luogo al motto latino, finalmente fuggirebbe dall'€uromedicamento, alzandosi dal letto di Procuste (concetto equivalente al "one fits for all")
Bolkestein a Ballaro' sarebbe fantastico, ma quel pavido di Flores lo interromperebbe dopo 30 secondi promettendo di invitarlo ad una puntata interamente dedicata all'Euro, nel frattempo gli chiederebbe di ripetere una decina di volte in termini di spread quanto potrebbe costare all'italia l'instabilità politica...
Eliminauan moneta parallela solo negli stati a tripla "A", un vantaggio nel vantaggio ????? ma che dice sto nazista ???? di nuovo con i piedi sulle spalle dei cosidetti pigs e per la servitù del mediterraneo.....sono sbalordita da tanta infingardaggine !!!
RispondiEliminala moneta parallela negli stati tripla A di fatto sarebbe un euro nord che presumo piu' o meno lentamente dovrebbe apprezzarsi sull'euro sud, di fatto il debito estero dei piigs resterebbe denominato nell'euro sud, quindi la perdita sui crediti esteri in termini nominali la subirebbero i paesi del nord...
EliminaItaliana, vivo in Francia da qualche anno. E' il paradiso fiscale delle famiglie col quoziente familiare, aiuti per figli, attività extra scolastiche poco costose (dalla piscina al conservatorio), una sanità che finora ho trovato efficiente e con buoni rimborsi. Mi fa piacere usufruire di tutto ciò ma mi rendo conto che la spesa è tanta, forse eccessiva nel senso che con i tempi che corrono andrebbe razonalizzata, e non solo a livello di età pensionabile. Tuttavia il partito più di destra è più di sinistra della sinistra italiana. Il sistema sociale francese , cosi' come il costo della P.A. fa parte del dna dei francesi, è qualcosa da non mettere in discussione, nessun politico si sognerebbe di farlo. In tal caso, come scrive Attali nel suo recente libro sulle urgenze francesi , il rischio è di avere grossi problemi fra alcuni anni.
RispondiEliminaQuanto ad euro nord e sud se ne parla da tempo, cosi non si può continuare, tempo massimo cinque anni qualcosa deve accadere, e fra inflazione (non voluta dai tedeschi) guerra e euro nord- sud forse la terza è la meno drammatica a parte un tempo di ammortizzamento dell'effetto.
quanto alla competitività, non solo la Francia ma anche l'Italia spesso non si rendono conto, con le dovute eccezioni, di come fuori si corra e ci si scanni per un cm di mercato in più.
grazie anonimo, ed è infatti l'accusa che viene mossa ai francesi da Angelina: avete un welfare che non vi potete piu' permettere, sbrigatevi a fare le riforme, non potremo sostenere i vostri deficit all'infinito. Tu ci confermi da insider la non sostenibilità dei conti pubblici francesi. Proprio stasera parlavo con un francese il quale mi descriveva i vantaggi della sanità francese rispetto a quella alamanna, i tedeschi presenti erano sbigottiti da tanta generosità...
Eliminala sanità è generosa ma non solo.. per chi ha almeno due figli è un paradiso fiscale. Mio marito viaggia spesso su Lipsia e parla con colleghi tedeschi e per la conoscenza che ne abbiamo, seppur superficiale, siamo distanti in termini di spesa,allocazioni, contributi, senza parlare di veri e propri sprechi, tipo che lo statale prende la pensione basata sugli ultimi 5 anni, o che l'indennità di disoccupazione dura 2 anni..o che se hai due figli prendi sui 130 euro al mese senza limit di reddito, li prende pure Sarkozy o la signora Garnier.
Eliminale riforme non le faranno.
tu vivi in Germania, alla fine le riforme le ha fatte Schroder, poi ha pagato il prezzo politico di riforme impopolari, è arrivata la Merkel e si è presa il "merito" . Ebbene, nessuno in Europa, Spagna, Italia, Francia, ha intenzione di parlare chiaro alla nazione dicendo che bisogna fare sacrifici per almeno dieci anni, almeno . Il politico è interessato essenzialmente al mantenimento del proprio potere di influenza, e pare gli statisti siano merce rara di questi tempi. Motivo per cui la Francia rischia di essere un'Italia di 5 -10 anni fà, a rischio di Marine LePen ,mentre l'Italia rischia un nulla di fatto sulle riforme necessarie, e con l'aggravarsi dell'economia, di vendersi gli ultimi gioielli di famiglia (eni enel, finmeccanica) e qualche asset strategico prima di ristrutturare parzialmente il suo debito pubblico.
Ma cosa stiamo discutendo? non c'è più nulla da discutere, dobbiamo solo riavere la nostra sovranità monetaria e fan culxx lisbona con tutti gli annessi e connessi......
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