sabato 14 settembre 2019

Perché le banche tedesche grazie alla BCE risparmieranno piu' di 500 milioni di euro all'anno

Al di là della solita narrazione fatta dalla stampa popolare, secondo i dati diffusi dall'Associazione bancaria tedesca, grazie alle recenti decisioni della BCE gli istituti finanziari tedeschi risparmieranno almeno 500 milioni di euro all'anno. Ne scrive Handelsblatt


Le nuove regole della Banca centrale europea (BCE) sui tassi di deposito faranno risparmiare alle banche tedesche circa 520 milioni di euro di oneri per interessi sui depositi. Lo ha chiarito venerdì l'Associazione bancaria tedesca (BdB) su richiesta delle agenzie di stampa Bloomberg e Reuters. Il BdB fa riferimento a dei calcoli propri.

La BCE Giovedi, tra le altre cose, ha ridotto il tasso di interesse negativo per le banche che depositano denaro presso la banca centrale. Il cosiddetto tasso sui depositi è sceso a - 0,5 %, rispetto al precedente - 0,4 %. Il segno meno sui tassi di deposito significa che gli istituti devono pagare delle penalità se parcheggiano i fondi in eccesso presso la banca centrale.

Allo stesso tempo, le autorità monetarie hanno annunciato uno scaglionamento, in modo che una parte della liquidità in eccesso depositata dalle banche venga esentata dagli interessi negativi. La BdB si aspetta per il futuro oneri inferiori per le istituzioni finanziarie tedesche, nonostante l'aumento dei tassi di interesse negativi.

Le precedenti regole sui tassi di deposito erano costate alle banche tedesche quasi 2,4 miliardi di euro all'anno, secondo i dati BdB. Grazie all'introduzione dello scaglionamento, le banche tedesche dovranno pagare circa 1,9 miliardi di euro all'anno per il loro denaro parcheggiato presso la banca centrale, ha riferito venerdì l'associazione bancaria. Senza lo scaglionamento, secondo la BdB, gli oneri per le banche tedesche sarebbero saliti a circa tre miliardi di euro all'anno.

Se si guardano tutte le banche dell'eurozona, lo sgravio netto secondo i dati BdB è di circa 2,2 miliardi di euro all'anno. Piu' di recente gli istituti europei hanno dovuto pagare tassi negativi sui depositi per 7,2 miliardi di euro all'anno. La riduzione del tasso di interesse a - 0,5% da solo farebbe passare questa cifra a nove miliardi di euro. Considerando lo scaglionamento, tuttavia, alla fine si ottiene un risultato di quasi cinque miliardi di euro, sempre secondo i calcoli della BdB.
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