mercoledì 19 ottobre 2022

Situazione difficile per le Tafel tedesche a causa dei troppi utenti

A causa dell'inflazione e dell'economia di guerra un numero sempre piu' elevato di persone bisognose si rivolga alle Tafel tedesche (banchi alimentari): ormai si parla di oltre 2 milioni di utenti, non ci sono solo profughi ed emarginati ma anche molte persone con un lavoro. Ne scrive Die Welt


Secondo una recende indagine, in Germania più di un milione di persone è costretta a rifornirsi di generi alimentari presso le Tafel. L'Istituto tedesco per la ricerca economica (DIW) nei giorni scorsi ha indicato un numero di utenti pari a circa 1,1 milioni, facendo però riferimento a un'indagine del 2020.

I banchi alimentari stessi, tuttavia, ipotizzano numeri significativamente più alti. "La situazione è estremamente tesa in tutte le Tafel", ha dichiarato una portavoce dell'organizzazione nazionale Tafel Deutschland. L'organizzazione infatti ritiene di avere ormai ben più di due milioni di utenti, un numero mai visto prima. Sullo sfondo ci sono la guerra in Ucraina e l'aumento dei prezzi. "Arrivano anche molte persone con un lavoro".

I circa 960 banchi alimentari presenti sul territorio nazionale distribuiscono ai bisognosi alimenti che non possono più essere messi in commercio. Le associazioni locali hanno ripetutamente lanciato l'allarme: i rifornimenti stanno diventando difficili perché i negozi di alimentari sprecano meno cibo che altrimenti sarebbe andato alle Tafel. Ne sono un esempio le offerte di "cibo in scadenza" sugli scaffali dei negozi. Di recente si è discusso anche di acquisti provenienti da donazioni per sostenere i piu' bisognosi.

Il DIW ha chiesto ai partecipanti alla serie di indagini del Socio-Economic Panel 2020 se qualcuno della loro famiglia nell'anno precedente si fosse rivolto a un banco alimentare. Sono arrivati cosi' a stimare poco meno di 1,1 milioni di persone che hanno usufruito dei servizi.

"Naturalmente, l'attuale situazione di alta inflazione sta avendo un impatto anche sugli utenti dei banchi alimentari", ha spiegato Markus Grabka, ricercatore del DIW, a proposito della situazione attuale. I costi elevati per l'energia portano anche persone con un reddito non proprio basso ad accedere alle strutture. Ci sono inoltre molti rifugiati arrivati dall'Ucraina.



Il mito del disoccupato pigro

Secondo le Tafel dall'inizio dell'anno a livello nazionale il numero di visitatori è aumentato di circa la metà. A Berlino, dove sono arrivati molti rifugiati ucraini, il numero è ancora più alto. All'inizio dell'anno, circa 40.000 persone al mese si rivolgeva ad uno dei 47 banchi alimentari di Berlino, mentre ora sono ben più di 70.000, come ha dichiarato la direttrice Antje Trölsch. Molti di questi sono fuggiti dalla guerra in Ucraina. Ci sono poi molti tedeschi che non riescono più a far fronte al forte aumento dei prezzi. "Anche le persone che in qualche modo prima ce la facevano, ora vengono da noi".

Tre quarti delle persone che hanno utilizzato le Tafel nel 2019 vivevano con un'assistenza sociale di base (Hartz IV), ha rilevato il DIW. Molti erano a rischio povertà e avevano problemi di salute. Anche i genitori single e le coppie con figli ricorrono sempre piu' spesso alle Tafel. Un quarto delle persone che beneficiano dei banchi alimentari sono bambini.

"Ogni settimana dobbiamo mandare a casa delle persone"

Secondo il DIW, gli utenti dei banchi alimentari spendono circa 210 euro al mese pro capite per l'alimentazione - 30 euro in meno rispetto a chi non ne usufruisce. In termini di reddito netto, invece, è  quasi il doppio. I ricercatori concludono che i banchi alimentari vengono utilizzati principalmente per compensare un reddito insufficiente.

La sofferenza invisibile dei pensionati vicini alla soglia di povertà

A causa dell'aumento dei prezzi, per un numero sempre maggiore di persone il reddito disponibile è diventato insufficiente, dicono dalle Tafel. "Mandiamo a casa persone ogni settimana", ha riferito recentemente la struttura di Potsdam, considerando l'aumento delle richieste. Secondo l'organizzazione nazionale, infatti, in Germania un banco alimentare su tre entro la fine dell'estate ha smesso di accogliere persone nuove per mancanza di cibo o di personale.

Finora Berlino è riuscita a impedire il blocco delle Tafel. Sono stati aperti invece nuovi punti di distribuzione dove i bisognosi possono ritirare i sacchetti del cibo.

Servono tuttavia dei volontari. "Siamo sempre alla ricerca di persone che ci supportino: che guidino per fare le consegne, che preparino le borse e che le distribuiscano", ha detto Trölsch.

Secondo il ricercatore del DIW Jürgen Schupp, i banchi alimentari non possono sostituire la lotta dello Stato contro la povertà. "Il fatto che le famiglie in particolare debbano ricorrere ai banchi alimentari non mette in buona luce le condizioni di sicurezza sociale per i bambini", ha detto Schupp. "La Ampel Koalition dovrà far decollare in maniera rapida lo schema di base degli assegni familiari".



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