Angela Merkel, nell'intervista estiva alla ZDF, ribadisce che non ci sarà solidarietà senza avere in cambio riforme concrete. E intanto prende tempo sul controllo bancario europeo. Torna a farsi viva la parola magica: Stabilitätsunion. Da Deutsche Mittelstands Nachrichten
La cancelliera Angela Merkel nell'intervista estiva alla ZDF ha bocciato la proposta italiana e spagnola: un salvataggio diretto delle banche, ci sarà solamente con la creazione di un controllo bancario europeo. Per realizzarlo, sarà necessario ancora un po' di tempo.
Nell'intervista estiva alla ZDF, Angela Merkel ha affossato le speranze italiane e spagnole di un salvataggio bancario incondizionato. Il presupposto necessario per una tale misura sarà il controllo bancario a livello europeo. Fino ad allora, i singoli stati dovranno garantire per le loro banche. Alla domanda sulla Grecia, la cancelliera non si scopre troppo: dopo la determinazione mostrata nei mesi scorsi, è una nuova interessante sfumatura.
Angela Merkel gioca di nuovo con il tempo. Nell'intervista alla ZDF ha detto: "Il programma di salvataggio delle banche spagnole, che la prossima settimana approveremo al Bundestag, come concordato, sarà erogato attraverso il governo spagnolo. Queste sono le nostre condizioni. Ed ora occupiamoci di una domanda: che cosa accadrà, se avremo un controllo bancario europeo, se questa autorità europea potrà controllare l'attività bancaria, se potrà imporre una ristrutturazione delle banche, e se potrà pretendere delle condizioni; come saranno gestite le responsabilità? Su questo non ci siamo ancora espressi. Ma quando accadrà, il controllo sarà ad un livello completamente diverso. Questo è il compito del futuro. Su questo stiamo lavorando, e il Bundestag dovrà esprimersi"
Merkel nell'intervista ha insistito che non ci sarà nessuna solidarietà senza un controllo. "Da quando siamo impegnati con la crisi Euro, viene richiesta solidarietà senza nessun controllo e senza condizioni - questi tentativi, in Germania, con me non avranno alcun successo".
E' interessante il fatto che Merkel sembra aver paura di aprire un vaso di pandora con i salvataggi bancari diretti attraverso l'EFSF e l'ESM. Già nel fine settima, il presidente designato dell'ESM Regling aveva dichiarato che in caso di un salvataggio bancario mediante il fondo ESM, gli stati sarebbero stati esclusi dalla responsabilità - e che la Germania si sarebbe assunta il 27 % delle garanzie per tutti i rischi collegati ai salvataggi bancari.
La scelta delle parole: il controllo bancario è un "compito per il futuro", chiarisce che secondo Merkel ci sarà bisogno di tempo prima di averlo in funzione - se mai verrà istituito. Fino ad allora la politica di salvataggio si dovrà fare in maniera provvisoria: sarà così con il Memorandum sui salvataggi bancari e sulle condizioni che le banche dovranno soddisfare. Il Memorandum è considerato molto tecnocratico: anche se alcuni meccanismi di controllo suonano bene, probabilmente nella pratica non saranno di grande valore. La Commissione EU dovrà avere piu' poteri per controllare in ogni momento la gestione delle banche spagnole. Se la Commissione sarà in grado di capire che cosa ci sia nei libri contabili delle banche spagnole, questa è un'altra domanda. Senza una comprensione dei fatti, è possibile che i miliardi approvati questa settimana dal Bundestag - per la Germania sono circa 10 miliardi di Euro - possano irrimediabilmente disperdersi nelle nebbie dei provvedimenti di salvataggio.
La reticenza di Merkel lascia ipotizzare che la cancelliera non sia piu' così sicura che il salvataggio dell'Euro possa avere successo con le misure decise fino ad ora. I 100 miliardi previsti dal Memorandum EU per la Spagna, saranno effettivamente pagati, solo dopo aver fatto ulteriori stress test e audit da parte delle società di revisione. Gli osservatori dubitano che le banche spagnole possano avere così tanto tempo. Soprattutto, c'è da attendersi che il deficit di bilancio spagnolo, cresciuto attraverso i salvataggi bancari, possa provocare ulteriore preoccupazione sui mercati finanziari. Ma in questo modo un salvataggio totale della Spagna potrebbe essere inevitabile - e così il fondo esistente EFSF potrebbe raggiungere i suoi limiti. Il presidente della Bundesbank Weidmann in un'intervista con il Börsen-Zeitung ha dichiarato che gli alti tassi sui titoli pubblici da soli non sono un motivo per portare l'Italia sotto la protezione del fondo di salvataggio. Piuttosto gli italiani, come gli spagnoli, dovrebbero intraprendere un forte piano di risanamento per riconquistare la fiducia dei mercati.
Anche la determinazione di Merkel per un salvataggio greco a tutti i costi sembra essersi un po' raffreddata. Alla domanda se la Grecia deve avere piu' tempo per soddisfare le condizioni richieste, Merkel ha risposto: "Penso che il carattere vincolante degli accordi sia un bene prezioso. Aspetto la relazione della troika. Solo sulla base di questa relazione, potremo dire che cosa fare. Per questa ragione dobbiamo aspettare ancora un paio di settimane".
La fiducia in una permanenza della Grecia nell'unione monetaria non sembra essere così solida. E' molto improbabile che Merkel non abbia ricevuto relazioni intermedie dalla troika - le poche dichiarazioni rilasciate al pubblico dai membri della troika parlano la lingua della disillusione: la Grecia non avrebbe mantenuto quasi nessuna delle promesse fatte, e il programma di risanamento nelle ultime settimane si è di fatto arenato.
Apparentemente Merkel ha ora uno sguardo piu' realistico sulla crisi dell'Euro. Ha parlato molto spesso di "Europa" e stranamente molto poco di "Euro" come sinonimo di Europa. Nella prossima campagna elettorale "si voterà anche sulla domanda: che ruolo ha l'Europa e quali idee abbiamo per l'Europa" Per Merkel questa sarà una "Stabilitätsunion". Ma Merkel non sembra essere completamente convinta dell'Euro e della sua forma attuale. Questo scetticismo riguarda anche la frase in cui all'inizio inizia a parlare dell'Euro e poi prosegue sull'Europa: "La moneta unica ci ha portato così tanti vantaggi. Siamo il mercato piu' grande al mondo - in un mondo dove 500 milioni di individui non sono nemmeno molti, quanti siamo nell'unione europea. Siamo in competizione con Cina e India. Senza Europa, credo, non potremo difendere i nostri valori, le nostre idee, i nostri ideali". Se Merkel fosse ancora convinta delle virtu' della moneta unica avrebbe detto: "senza l'Euro non potremo difendere i nostri valori etc". Ma sul fatto che l'Europa sia unita sulla base di determinati valori, anche il critico piu' feroce dell'unione monetara, sarebbe pronto a confermarlo senza esitazione.
La reticenza di Merkel lascia ipotizzare che la cancelliera non sia piu' così sicura che il salvataggio dell'Euro possa avere successo con le misure decise fino ad ora.
RispondiEliminaAh perchè la Merkel ci credeva?
Madonna quanto é 'gnucca' 'sta donna.
Annelore pensaci tu per favore che quella tua connazionale non capisce 'na mazza!
L'Angelona non e' gnucca anzi e' una brava bambina.
RispondiEliminaSta solo dicendo le cose che fanno piacere al suo elettorato e soprattutto le cose che vogliono sentirsi dire i potenti europei.
Quando lor signori avranno messo al sicuro i capitali potranno dire alla Frau di staccare la spina, ma fino a quel momento (o fino a settembre) avanti cosi'.
Bell'articolo, ok.
RispondiEliminaMa, personalmente, non ne posso più di leggere dell'ESM come se fosse già cosa fatta, parlandone come la "soluzione" a tutti i problemi, senza andare a vederne il rovescio della medaglia...è inconcepibile!
Scusate l'OT
RispondiEliminaSiccome non parlo tedesco , mi risulta difficile trovare l'omologo teutone de L'ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane
Sul sito dell'agenzia italiana è possibile trovare interessanti statistiche sul commercio italiano
Ero interessato , nello specifico , al primo semestre 2012 delle esportazioni tedesche , per conoscere l'andamento delle medesime riguardanti i paesi periferici/mediterranei , e conoscere l'entità in percentuale delle flessioni (se ci sono state)
Hilfe?
Stefano, qui trovi i dati dei primi 5 mesi:
Eliminahttps://www.destatis.de/DE/PresseService/Presse/Pressemitteilungen/2012/07/PD12_234_51.html
ma sono in tedesco.
Credo a breve pubblicheranno anche i dati di giugno.
Sai in Germania i dati sul commercio estero sono un vanto nazionale, una cosa molto seria. Solo osservandoli in religioso silenzio e in contemplazione i tedeschi capiscono di essere finalmente una nazione potente.
Da notare che nei primi 5 mesi, secondo questi dati, la Germania avrebbe avuto un attivo di soli 7 miliardi di Euro con la zona Euro. Se questi dati sono veri e il trend continuasse anche nei mesi successivi, certe accuse contro la grande Germania esportatrice e il suo mercantilismo non avrebbero piu' senso.
EliminaVedremo nei prossimi mesi...
grazie Voci dalla Germania per la celere risposta
Eliminacredo che studiare tedesco , visto come si sta mettendo , non sarebbe un cattivo investimento (di tempo)
Per quanto riguarda i dati che cercavo , ho avuto la conferma che c'è un riassetto nell'export tedesco . in calo , seppur lieve , l'ex verso l'eurozona , in aumento verso l'ue non eurozona , in aumento ancora maggiore verso extraue
se continua di questo passo , il peso strategico del mercato unico potrebbe venire meno , e la germania vedrebbe sempre meno pro e più contro nel accettare misure di cooperazione
"Se questi dati sono veri e il trend continuasse anche nei mesi successivi, certe accuse contro la grande Germania esportatrice e il suo mercantilismo non avrebbero piu' senso."
Eliminama che discorsi sono ? il fatto che la germania stia trovando nuovi sbocchi commerciali non può negare la verità fattuale di surplus passati ottenuti dall'export verso i paesi che lei stessa , con il sudden stop dell'erogazione del credito con cui ha gonfiato bolle in mezza europa , ha gettato nella recessione ...