sabato 4 agosto 2012

Nuovo ricorso alla Corte costituzionale contro l'ESM


Il deputato ribelle CSU Peter Gauwelier ha esteso il precedente ricorso presentato alla Corte di Karlsruhe sull'incostituzionalità dell'ESM. Il trattato conterrebbe già una licenza bancaria. Da FAZ.net
Il deputato CSU Peter Gauweiler ha presentato ricorso alla corte costituzionale contro il fondo di salvataggio. Fin qui, lo sapevamo. Ma ora  nel suo ricorso include un punto completamente nuovo: sostiene che nel trattato ESM sia già contenuta una licenza bancaria.

Il deputato CSU Peter Gauweiler ha ampliato il suo ricorso presso la Corte Costituzionale contro il trattato ESM. Lo ha fatto introducendo il tema della "licenza bancaria", che Francia ed Italia, ma anche l'opposizione tedesca, richiedono per il fondo di salvataggio. Il trattato permetterebbe già adesso il finanziamento del fondo permanente ESM attraverso la BCE, scrive Dieter Murswiek, legale rappresentante di Gauweliers, in una dichiarazione che la FAZ rende pubblica. Murswiek accusa il governo federale tedesco di nascondere ai deputati del Bundestag e all'opinione pubblica la portata reale dei rischi e delle garanzie connesse.

L'esperto di diritto costituzionale di Friburgo presenta alla Corte una proposta concreta per la decisione del 12 settembre: se i giudici di Karlsruhe non vogliono vietare al presidente Joachim Gauck di ratificare l'intero trattato ESM, la sua firma dovrà essere condizionata ad una serie di riserve vincolanti a livello internazionale.

L'ESM può "in pratica richiedere alla BCE credito illimitato"

Murswiek propone le stesse obiezioni che anche il professore di Hannover Stefan Homburg aveva sollevato la scorsa settimana su FAZ. Il segretario del ministero delle finanze Steffen Kampeter (CDU) ha messo in discussione, sempre su FAZ, le posizioni di Homburg. Anche nell'interpretazione che Murswiek dà del trattato ESM, il fondo in pratica "potrebbe ottenere credito illimitato dalla BCE" per acquistare i titoli del debito pubblico dei paesi in crisi (articolo 21). La BCE dovrebbe solamente accettare la richiesta presentata dal fondo ESM. Il presidente della BCE Mario Draghi fino ad ora ha respinto questa possibilità. Ma il consiglio della BCE potrebbe semplicemente cambiare la sua posizione con una decisione a maggioranza.

"Il Fiskalpakt potrebbe essere gettato immediatamente nella spazzatura", avverte Murswiek. Il contribuente tedesco partecipa alla BCE con la sua quota del 27% - in caso di insolvenza di altri stati, la sua responsabilità potrebbe arrivare al 100 %. "Potrebbe non trattarsi solamente di miliardi, ma di trilioni". Secondo il suo punto di vista, la Corte Costituzionale dovrà prendere in considerazione anche i rischi provenienti dai saldi Target della Bundesbank: questi crediti ridurranno sicuramente la quota di profitti della banca centrale tedesca. La responsabilità tedesca sui saldi Target è stimata da Murswiek in circa 310 miliardi di Euro.

Il professore di diritto di Friburgo smentisce con forza anche le affermazioni del ministro Wolfgang Schäuble, secondo cui le garanzie tedesche sarebbero limitate ai 190 miliardi di Euro - la quota tedesca del capitale. Questo limite sarebbe valido solamente verso creditori esterni, come le banche - ma non per gli obblighi di pagamento degli stati all'ESM stesso. Ogni membro potrebbe a causa "di accresciute necessità di capitale" essere chiamato ad incrementare la propria quota, se gli altri membri non fossero in grado di adempiere ai loro impegni (articoli 9 e 25). Attraverso questi obblighi di finanziamento, le garanzie tedesche potrebbe crescere molto oltre la propria quota di capitale, in caso estremo fino a 700 miliardi di Euro - l'intero capitale sociale del fondo. Tale disposizione avrebbe la precedenza sulla presunta limitazione alla propria quota per ciascun paese. (articolo 8, paragrafo 5).

Il meccanismo automatico di garanzia deve essere bloccato

Sempre secondo Murswiek, non deve essere considerata applicabile anche una precedente decisione del Bundestag. Decisione secondo cui gli stati membri sarebbero obbligati dal trattato a ripristinare il fondo ESM se il suo capitale dovesse essere in gran parte già speso: in caso contrario si aprirebbe una procedura di infrazione davanti alla Corte di Giustizia europea. Nemmeno la commissione speciale del Bundestag sui salvataggi Euro avrebbe il tempo di riunirsi. E a causa della prevista immunità e del segreto imposto alle decisioni, il ministro delle finanze tedesco (membro del consiglio ESM) non sarebbe tenuto a renderne conto, nel caso in cui nel Consiglio dei governatori (organo ESM) fossero prese decisioni contrarie alla volontà del parlamento.

Secondo Murswiek, la Corte costituzionale dovrebbe almeno obbligare il capo dello stato, a rendere effettive delle riserve nel momento della ratifica. In particolare, la Germania dovrebbe assicurarsi un diritto di uscita dalle politiche di salvataggio. Il meccanismo automatico di garanzia del sistema Target deve essere interrotto. L'obbligo di finanziamento all'ESM in caso di pervenuta impossibilità di uno dei membri dovrebbe essere limitato. Da eliminare sono anche "le procedure di delibera urgente" degli organi ESM, che di fatto eluderebbero le decisioni del Bundestag.  

10 commenti:

  1. "Il Fiskalpakt potrebbe essere gettato immediatamente nella spazzatura", avverte Murswiek. Il contribuente tedesco partecipa alla BCE con la sua quota del 27% - in caso di insolvenza di altri stati, la sua responsabilità potrebbe arrivare al 100 %. "Potrebbe non trattarsi solamente di miliardi, ma di trilioni".

    Già ma se non si farà nulla aumenteranno proprio le probalilità di veder passare definitivamente e totalmente la Spagna e quindi soprattutto, l'Italia dal campo degli "aiutanti" a quello degli "aiutati inaiutabili" portando il 100% del peso sulla Germania, ...insomma per la paura di cadere nel baratro ...ci si buttano proprio dentro mah...

    Credo siano ormai dinamiche da psicanalisi....

    MArioC

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  2. I discorsi che fanno, per tacere d'altro, sono identicamente applicabili all'Italia o alla Francia e all'identico onere pro-capite (gli impegni sono % del PIL di ciascun paese) per ciascun cittadino di tali nazioni. Che, pur non avvantaggiandosene, in quanto l'euro è per loro un vincolo valutario inutile e insostenibile, garantiscono più della stessa germania, i crediti bancari...della germania (perchè di questo si tratta).

    Comunque nel momento in cui si decideranno ad uscire dall'euro gli faremo una bella "Ola" e un bye bye...in grande amicizia. MA perchè non lo fanno? Chiedere a bundesbank di dire la verità

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  3. é evidente che o è un allegro demente o è in cerca di popolarità e i suoi neuroni sono troppo impegnati a mangiar wurstel per studiare un po' d'economia...

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  4. Queste iniziative hanno una scarsa possibilità di successo, perché sono isolate, e perché il mondo industriale, politico e finanziario tedesco continua a fare il tifo per il piu' Europa, e conosciamo i motivi.

    Il fronte euroscettico o eurocontrario è comunque abbastanza ampio e il dibattito sull'argomento è molto approfondito. Ad esempio ci sono:

    Homburg, economista euroscettico della prima ora:

    http://vocidallagermania.blogspot.de/2012/07/homburg-leuro-non-ha-nessuna.html

    gli economisti alla Sinn e Kraemer, che sostengono l'Euro ma vorrebbero buttare fuori 3 o 4 paesi:

    http://vocidallagermania.blogspot.de/2012/07/il-portamonete-sul-tavolo.html

    tutti i ricorrenti alla corte costituzionale:

    http://vocidallagermania.blogspot.de/2012/07/la-corte-costituzionale-e-il-self.html

    e poi ci sono i Freie Waehler, Olaf Henkel, etc che potrebbero anche entrare al Bundestag:

    http://vocidallagermania.blogspot.de/2012/05/cittadini-contro-leuro.html

    l'ex socialdemocratico Sarrazin:

    http://vocidallagermania.blogspot.de/2012/05/leuropa-non-ha-bisogno-delleuro.html

    ci sono anche questi:

    http://vocidallagermania.blogspot.de/2012/04/gli-euro-avversari-fanno-squadra.html

    questi invece sono euroscettici da sinistra:

    http://vocidallagermania.blogspot.de/2012/04/gli-euro-avversari-fanno-squadra.html

    l'associazione delle imprese familiari che ha portato la Bundesbank in tribunale per malversazione:

    http://vocidallagermania.blogspot.de/2012/04/la-bundesbank-denunciata-per-i-saldi.html

    il dibattito è molto approfondito, ma non credo che questi tentativi isolati, fatti spesso da politici ribelli, riusciranno a far cambiare rotta al governo.

    Pero' se ne discute, e politici navigati come Seehofer o Bruederle alzano la voce per portare a casa i voti di questo bacino di elettori poco europeista.

    Il movimento di protesta del momento sono i pirati, che per quanto ne so, sono contrari all'ESM, ma non riesco a seguire le loro evoluzioni, dovrei leggere tutti i loro tweet ;)

    Quindi il dibattito c'è, ed è approfondito, aspettiamo il 12 settembre....

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  5. Grazie di questa esauriente rassegna.
    L'impressione (al di là delle specifiche contingenti opinioni) è che le "semplificazioni" grossolane siano figlie "deformi" della "complessità" non solo economica ma anche sociale del nostro tempo. In Italia altrettanto. E ovunque.
    Le idee di libertà e di fratellanza tra gli uomini, però, non dovrebbero mai cessare di essere coltivate, in ogni angolo della nostra disastrata e meravigliosa Terra.
    Per superare il "blocco" di queste idee, bisogna avere un'infinita pazienza e tolleranza :-)

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  6. Possono sempre uscire dall'Euro...già ma la domanda è : chissà perché non lo fanno?

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  7. #Voci dalla Germania:

    Come è stata accolta 'enesima intervista "tedesca" di Monti?

    http://www.spiegel.de/politik/ausland/italiens-premier-monti-warnt-im-spiegel-vor-auseinanderbrechen-europas-a-848280.html


    Dai commenti mi pare ostilità totale anti-italiana unita a ostilità vs Monti percepito come agente dell'odiata finanza anglo-americana.
    ...ma hanno capito almeno che l'Italia è donatrice e non destinataria di aiuto e che il passaggio dall'una all'altra delle situazioni non converrebbe a nessuno?

    MArioC

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    1. Grazie per la segnalazione, a giudicare dai commenti sotto l'articolo molto molto male. Povero Monti, pensa di poter insegnare qualcosa ai tedeschi...

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    2. http://www.spiegel.de/politik/ausland/mein-leben-als-auslaender-italiener-zweifeln-am-deutschen-euro-kurs-a-847393.html

      sempre su Der Spiegel ci sarebbe anche questo...

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  8. Meglio sembra un po' accorgersi, ...almeno gli inviati in Italia dovrebbero avere un'osservazione più articolata....

    In ogni caso anche in Germania qlk "non mainstram" sembrerebbe esserci:

    http://www.teleboerse.de/Avanti-Draghi-article6875431.html

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