giovedì 23 agosto 2012

Weidmann non fermerà Draghi

Secondo Mark Schieritz, la Bundesbank non riuscirà a fermare Draghi, e fino a quando Merkel non attaccherà apertamente la BCE, il programma di acquisto del debito può andare avanti. Da Zeit.de


La notizia secondo cui la BCE avrebbe intenzione di introdurre un tetto agli interessi per le obbligazioni del sud Europa, ha scatenato un rally sui mercati. Ciò solleva la questione: cosa sarà deciso nella prossima riunione della BCE? Qualcuno resterà deluso? 

Secondo quello che ho sentito, la situazione si presenta così: nei gruppi di lavoro dell'Eurosistema - soprattutto presso la direzione generale delle operazioni di mercato sotto la guida di Ulrich Bindseil - si mettono a punto diversi modelli. Non è insolito che si testino diverse opzioni, e anche con il LTRO a suo tempo si è fatto lo stesso.

Ho anche sentito, che il Consiglio della BCE non intende rendere pubblico il limite massimo accettabile per il premio di rischio rispetto ai bund tedeschi. Ci sono alcuni membri del consiglio che vorrebero renderlo pubblico, ma non c'è una maggioranza e anche il presidente dovrebbe essere contrario. Draghi è un diplomatico molto intelligente ed è in stretto contatto con i membri di alto livello del governo federale tedesco. Sa precisamente fino a dove può spingersi, senza provocare l'opposizione aperta di Berlino. E Berlino non sarebbe pronta ad avallare un tetto massimo ai rendimenti.

Inoltre, la BCE ha bisogno del sostegno di Berlino. Fino a quando avrà come solo avversario la Bundesbank, Draghi potrà continuare con il suo corso. Weidmann da solo non riuscirà a far insorgere l'opinione pubblica tedesca contro la BCE: non è il tipo per una cosa del genere, e la Bundesbank con tutto il rispetto che si merita, non è abbastanza forte.

Se  Angela Merkel dovesse criticare apertamente la BCE, allora questa dovrà iniziare a preoccuparsi seriamente del suo sostegno in Germania. Merkel è effettivamente l'alleato involontario di Draghi contro Weidmann. Per i partecipanti è una interessante ma non confortevole alleanza, se si pensa che Weidmann ha consigliato a lungo la cancelliera, e ancora lo fa.

Se non sarà reso pubblico un limite massimo ai tassi di interesse accettati, che cosa accadrà? Io penso che la BCE segnalerà pubblicamente che non tollera differenze estreme nei tassi di interesse, (forse attraverso la formulazione, "spread eccessivi non sono benvenuti") e agirà in questa direzione. Ma solo se i paesi in questione soddisferanno le condizioni necessarie per l'attivazione di un programma di acquisti del fondo EFSF/ESM.

Naturalmente la banca centrale avrà bisogno internamente di un'ipotesi sul livello ideale degli spread, altrimenti non potrà valutare in quale momento intervenire. Dopo tutto, un tasso massimo di interesse interno era presente anche nei precedenti programmi di acquisto. La differenza principale, è che allora la dimensione dell'intervento era limitata.

Questa volta la limitazione verrà rimossa, e questo Draghi lo ha già lasciato intendere. In ultima analisi, si sta solo rendendo operativa l'apertura fatta da Draghi - e il contenuto informativo dell'annuncio a mio parere non è poi cosi' importante. Ma i mercati, dopo tutto, sono quello che sono.

La domanda interessante è perché l'operazione è diventata pubblica. Ci sono 2 possibilità plausibili. O la BCE ha lanciato la proposta perchè voleva testare la reazione in Germania e vedere se era possibile andare avanti. Oppure la Bundesbank ha diffuso l'idea perchè intendeva mobilitàre l'opinione pubblica tedesca. Se fosse stata la BCE, sarebbe allora una manovra davvero maldestra: le aspettative di mercato causate dall'annuncio, mettono Draghi sotto una enorme pressione. Allo stesso tempo la Germania sull'argomento è diventata molto sensibile, e starà molto attenta a cosa la BCE farà.


10 commenti:

  1. So che Vocidallagermania ha spiegato come Schieritz rappresenti una minoranza ininfluente e anzi avversata dal mainstream teutonico ma.... beh leggerlo è un buon viatico nel caso si soffra di perricolossissima "pregiudizialite" antitedesca: il buon senso e l'oggettività sopravvivono anche in Germania :)

    MArioC

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    1. Die Zeit resta un quotidiano prestigioso, e Mark Schieritz un rispettato economista ed un ottimo giornalista, ma le loro posizioni, nel dibattito interno sull'Euro, negli ultimi mesi non sono prevalse. La stampa conservatrice e/o popolare , FAZ, Die Welt, Handelsblatt, Bild, Focus, ha occupato lo spazio piu' importante nel dibattito e si è schierata senza se e senza ma con il rigorismo merkeliano, semplice.

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  2. E in effetti Draghi ha incassato il sostegno "implicitamente esplicito" della Merkel non si è fatto fermare da Weidmann :)

    Onore al merito a Schieritz non solo per le sue posizioni e per le sue analisi ma anche per le sue profezie a questo punto :)
    Schieritz for president!! ;)

    MArioC

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  3. E che dici dell'effetto dell'intervista di Draghi con auto-invito al parlamento tedesco?

    http://www.sueddeutsche.de/politik/ezb-chef-mario-draghi-im-sz-gespraech-sollte-mich-der-bundestag-einladen-komme-ich-gerne-1.1467604

    MArioC

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    1. grazie per la segnalazione, ma pare che l'appello di Draghi non avrà seguito perchè secondo FAZ, quello di un discorso al Bundestag è un onore riservato ai capi di stato stranieri e non ai banchieri centrali (italiani)

      http://www.faz.net/aktuell/wirtschaft/ezb-praesident-draghi-soll-nur-die-kleine-buehne-bekommen-11890216.html

      qui invece lo si paragona al papa,

      http://www.faz.net/aktuell/wirtschaft/mario-draghi-wie-der-papst-11890531.html

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    2. Vedo i soliti commenti pregiudizial/razzisti dei lettori faz, in pratica il tenore è questo:

      "Ma come si permette questo latino ex-Goldman di auto-invitarsi al parlamento Tedesco? Un affronto l'ennesimo da parte di questi ladri che prendono a calci le regole e vogliono i ns soldi"

      Non sono riuscito a trovare neppure uno, non dico autocritico, ma banalmente neutro o non pregiudizialmente oppositivo, ...spero che il lettore della Faz non rappresenti anche la maggior parte dei tedeschi ...fosse così sarebbe realmente triste...

      MArioC

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  4. Segnalo:

    http://www.teleboerse.de/nachrichten/Schaeuble-attackiert-Weidmann-article7230676.html

    Forse Draghi si è veramente conquistato l'appoggio del governo tedesco soffiandolo alla BuBa? Lo stesso Wiedmann è convinto di ciò che dice o sta facendo un gioco delle parti? ...mah...

    MArioC

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    1. grazie per la segnalazione Mario, continua il gioco di sponda alla BCE latinizzata da parte del governo federale. A Berlino pare siano pienamente consapevoli che l'unico modo per prolungare la vita della moneta unica e comprare un po' di tempo era far intervenire la banca centrale. Non c'era e non c'è altra soluzione. Ovviamente in attesa della famosa europa federale. Schauble è poi fra gli artefici della moneta unica, non ci sorprende che sia pronto a difendere in ogni modo ciò che alla maggior parte dei tedeschi sembra indifendibile: la latinizzazione della BCE.

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  5. Ringraziandoti per il blog (e sperando in aggiornamenti ;- ))
    Volevo segnalarti
    http://www.zeit.de/wirtschaft/2012-09/euro-krise-wende-hoffnung
    insieme a
    http://www.zeit.de/wirtschaft/2012-09/armuts-und-reichtumsbericht-2012

    dove mi sembrano interessanti anche i commenti. Purtroppo mi sembrano in contrasto con la attuale prima pagina della Zeit che nelle sue domande di titolone propone come prima la:

    "mussen die deutsche für alle bezahlen?"


    Io credo che ci sia un problema di informazione/democrazia un po' in tutta UE...domande come quelle, ripetute all'infinito, generano la convinzione che siano vere. Tattica usata nel nostro ultimo ventennio...

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    1. Domande come quella si adattano perfettamente al racconto fatto dal main stream sulla crisi: la Germania dovrà pagare per tutti. Ovviamente non sono in molti a dare la stessa attenzione ai grandi vantaggi ottenuti dalla Germania con l'Euro, ma questa storia la conosciamo abbastanza bene. Il problema principale dei quotidiani è ovviamente vendere copie, mentre quello dei politici essere rieletti. Abbastanza semplice.

      Molto educativo potrebbe essere questo articolo ad esempio.

      http://www.deutsche-mittelstands-nachrichten.de/2012/09/46890/

      Ma forse la stampa trash potremmo lasciarla stare...

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