Jörg Meuthen, leader di AfD al Parlamento Europeo, questa volta se la prende con il governo tedesco, e indirettamente anche con quello italiano, per la generosa politica dei bonus e degli incentivi, a suo dire finanziata con il denaro dei laboriosi contribuenti tedeschi. Ne scrive Jörg Meuthen su FB
Cari lettori, dovremmo essere tutti italiani in queste settimane e in questi mesi:
invece di essere costantemente vessati da nuove, stupide e costosissime normative da parte di Merkel & Co., ad esempio quella sull'obbligo di installare un nuovo impianto di riscaldamento, in Italia è possibile ottenere un nuovo impianto di riscaldamento in maniera gratuita - e affinché davvero TUTTI possano averlo, anche se il loro impianto di riscaldamento è ancora funzionante, c'è anche un bonus del 10%.
Non può essere? False notizie della malvagia AfD?
Non ci credo. Meglio se lo leggete con i vostri occhi in questo articolo (purtroppo dietro paywall) del giornalista di "Welt" Dirk Schümer dal titolo chiarificatore:
La Germania si trova nella nebbia delle tasse da pagare, l'Italia invece nella frenesia da spesa - e questa ormai è la realtà causata da un'orgia di spreco di denaro dei contribuenti tedeschi, denaro duramente guadagnato, che invece andrà a beneficio degli abitanti dell'Europa del sud, spreco di cui Merkel e Scholz sono i soli responsabili.
Questo è stato possibile solo perché chi ci governa ormai da troppo tempo, la CDU, la CSU e la SPD, con il pretesto del "pacchetto di aiuti post-Corona", la scorsa estate ha deciso di tirare fuori dalla Germania oltre 150 miliardi di euro netti di ricchezza donandola in particolar modo all'Italia; di questo ho riferito in dettaglio.
Evidentemente in Italia non sanno cosa fare con tutti questi bei soldi provenienti dalle tasse degli stati donatori. Per questo hanno deciso di offrire un bonus agli acquirenti di nuove auto, indipendentemente dal fatto che siano elettriche o diesel (tecnologia che il nostro governo sta attualmente rovinando e distruggendo) - per questo ora ci saranno tra i 2.000 e i 6.000 euro di incentivi pagati con il denaro dei contribuenti, e una parte considerevole di essi arriva dalla Germania.
C'è anche un bonus per i nuovi occhiali.
E per le nuove biciclette.
E come già scritto, anche per i nuovi sistemi di riscaldamento. Questo bonus si chiama "Superbonus" ed è davvero super - meno per noi tedeschi, che dobbiamo finanziarlo con il sudore della fronte, ma naturalmente lo è ancora di più per i beneficiari in Italia: oltre ai costi totali di acquisto di un nuovo sistema di riscaldamento, c'è un ulteriore 10% dell'importo della fattura in regalo, se ne parla ad esempio anche su questa pagina.
E' un'opportunità che capita "una volta sola nella vita", suggerisce l'ultimo articolo - se ci credi, sarai beato. Fintanto che il Merkelismo (indipendentemente dalla persona che gli dà il nome) governerà in Germania, continueranno ad esserci queste irresponsabili orge di spreco di denaro pubblico da parte del governo, che vanno contro gli interessi dei suoi stessi cittadini, indipendentemente da come si chiamerà la persona alla Cancelleria.
Poiché non ci si può aspettare che i media pubblici, fedeli al governo, rivelino improvvisamente ai loro telespettatori tutta la follia dell'Unione Europea, come sarebbe in realtà loro dovere, sta a voi, cari lettori, portare all'attenzione della cerchia dei vostri conoscenti questo scandaloso disprezzo per gli interessi del nostro Paese da parte del governo Merkel (perché è stato questo governo in primo luogo ad aver reso possibile questa spesa frenetica in Italia!)
In questa occasione non possiamo tacere anche il fatto che in altri Paesi ci si permette, ovviamente sovvenzionati in maniera generosa dai contribuenti tedeschi, un'offerta pensionistica decisamente lussuosa rispetto a quella del nostro Paese: in Italia, ad esempio, i pensionati ricevono quasi l'80% del loro ultimo reddito netto, mentre in Germania la cifra pagata è di appena il 50%.
Considerando il dato statistico recentemente reso noto da Eurostat, secondo il quale in Germania si deve lavorare sette anni di più che in Italia, ci dovrà essere consentita allora una domanda: come è possibile che delle pensioni decisamente più alte, dei periodi di percepimento delle stesse molto più lunghi e ora anche delle caldaie gratuite siano sostenibili in uno stato che si muove sull'orlo del fallimento e chiede ai tedeschi miliardi di euro per il proprio salvataggio?
La risposta è nota a chiunque abbia mai avuto a che fare con l'innominabile diplomazia tedesca del libretto degli assegni - la signora Merkel la chiama "solidarietà europea": vale a dire che può essere fatta solo con un grande trasferimento di ricchezza fuori dalla Germania.
Tutto questo però deve finire. In Germania c'è solo UN partito disposto a porre fine a questa situazione che grava sui propri cittadini, e questo è il nostro Partito dei cittadini.
È ora di fermare immediatamente i soldi tedeschi spesi per finanziare la frenesia di spesa degli altri paesi. E' tempo di rappresentare gli interessi dei propri cittadini, non quelli degli altri paesi. E' il momento di #AfD.
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