giovedì 28 novembre 2013

La politica economica ed europea della Große Koalition

Der Spiegel propone una sintesi dell'accordo di coalizione fra Unione e SPD. Non sembrano esserci grandi cambiamenti rispetto al precedente nero-giallo, prosegue il "weiter-so" merkeliano. Una sintesi dei punti principali, da Der Spiegel
CDU, CSU e SPD dopo settimane di negoziati hanno raggiunto un accordo di coalizione: 8 capitoli, 185 pagine, molte promesse e tanti piani armoniosi. Cosa c'è veramente di buono nell'accordo? Un'analisi dei temi principali.

Non è ancora sicuro che avremo una grande coalizione: a deciderlo saranno i circa 470.000 tesserati della SPD. Tuttavia l'Unione e la SPD hanno finalmente raggiunto un accordo di coalizione - dopo molti giorni di trattative, e una maratona finale di oltre 17 ore.

"Progettare il futuro della Germania" è il titolo del documento, seguito da 185 pagine in cui CDU, CSU e SPD descrivono le loro idee politiche per i prossimi 4 anni. 

Si promette molto, ci sono numerose ammissioni, qualcosa deve essere ancora controllato, qualcos'altro rivisto. Ma cosa c'è di buono nell'accordo di coalizione? Quale forza si è imposta e in quale parte del programma? E dove si nascondono le sorprese?

Un'analisi dell'accordo di coalizione

1 Finanza pubblica e perequazione fiscale fra i Laender

L'Unione si è ampiamente imposta. L'indebitamento netto da qui al 2015 deve essere portato a zero, ed entro il 2014 dovrà esserci un bilancio strutturalmente in pareggio.  In questo modo viene mantenuto il piano del ministro delle finanze Wolfgang Schaeuble. Non dovranno esserci aumenti delle tasse, anche se nel contratto non è menzionato esplicitamente.

Inoltre, c'è una lista con una serie di misure prioritarie elencate per un totale fra i 23 e i 30 miliardi di Euro. Senza aumenti delle tasse o tagli alle sovvenzioni, il bilancio federale del 2016/2017 avrà un avanzo di soli 15 miliardi di Euro. Presumibilmente nel bilancio ci sono elementi cautelari che saranno rimossi e che permetteranno il finanziamento di alcune misure.

Il tema delle finanze dei Laender viene rimandato. Entro il 2019 si dovrà stabilire un nuovo regolamento per i trasferimenti fiscali fra i Laender. Una commissione composta da governo federale, laender e comuni dovrà elaborare delle proposte da qui alla fine della legislatura - tra cui la riforma della perequazione fiscale e il futuro del contributo di solidiarietà (Soli).

2. Economia

L'industria è una cosa buona - un'affermazione che si puo' leggere già nella prima frase del contratto di coalizione. Unione e SPD sono unite della difesa dell'attuale modello economico tedesco, modello fondato sull'esportazione di merci. Tuttavia, dopo che l'export tedesco di recente è stato fortemente criticato, fra gli obiettivi del governo ci sono anche un "mercato interno piu' forte e una domanda interna supportata da investimenti e maggiore potere d'acquisto".

Ma come sarà possibile far crescere gli investimenti delle imprese? L'obiettivo del 3% di spesa per ricerca e sviluppo è già stato mancato dalla precedente maggioranza nero-gialla. Anche la speranza di un maggiore ricorso al venture capital non è nuova.

Nuovo è invece il riconoscimento del crowdfunding come fonte di finanziamento oppure di internet come mercato del futuro per i macchinari tedeschi. Significativa è la promessa di mantenere i posti di lavoro nell'industria della difesa - proprio nel momento in cui EADS sta facendo tagli nella divisione armamenti.

3. Politica estera ed europea

Fra Unione e SPD sia sulla politica estera che su quella europea c'è una visione comune. Si sottolinea l'importanza della collaborazione con Francia e Polonia, il cosiddetto triangolo di Weimar. L'allargamento dell'UE  verso i balcani deve restare una possibilità aperta.

Questo vale anche per la Turchia - tuttavia su richiesta dell'Unione si fa ricorso alla formula già presente nel precedente accordo nero-giallo: in caso di non ammissione, alla Turchia potrà essere proposta una partnerschaft privilegiata.

Si sottolinea la relazione speciale con gli Stati Uniti, anche se gravata dallo scandalo NSA. E' necessario arrivare ad un accordo per la protezione dei dati, e ad uno per la protezione dallo spionaggio. I partner della coalizione chiedono "accordi credibili e verificabili" per proteggere la sfera privata dei cittadini. Entrambi i partiti nonostante i problemi in ambito economico intendono portare avanti gli accordi di libero scambio con i partner transatlantici.

4. Esercito ed impiego all'estero

La Bundeswehr rimane impegnata nelle operazioni internazionali. Ci sono una serie di temi da affrontare - entro un anno una commissione dovrà fare una proposta sui poteri del parlamento in relazione all'impiego delle truppe all'interno delle operazioni NATO.

C'è un compromesso sulle esportazioni di armi: il Bundestag dovrà essere informato piu' rapidamente - ma le decisioni sulle esportazioni di armi restano all'interno del governo.

Un problema: l'acquisto di droni. Saranno effettuati, ma non potranno essere impiegati per "omicidi extragiudiziali" (Extralegale Tötungen).

Un problema crescente durante le operazioni militari è l'uso di forze di sicurezza private. Anche nelle future missioni internazionali della Bundeswehr sarà proibito. Sarà invece consentito il ricorso ad aziende private per difendere le navi tedesche in alto mare dagli attacchi dei pirati.

5. Mercato del lavoro

Sul tema lavoro i partner della coalizione hanno raggiunto un accordo: il salario minimo generale di 8.5 € arriverà nel gennaio 2015, o al piu' tardi all'inizio del 2017. Il primo livello minimo è stato stabilito dalla politica, in seguito dovrà essere definito da una commissione composta da datori di lavoro e lavoratori. 

Il lavoro temporaneo avrà maggiori regolamentazioni, tuttavia non saranno cosi' rigide come richiesto dalla SPD. I lavoratori interinali potranno ancora essere impiegati presso un'azienda cliente per un massimo di 18 mesi (la SPD chiedeva 12 mesi). Entro 9 mesi dal loro impiego dovranno avere lo stesso salario della forza lavoro stabile ("equal pay"). Delle nuove norme beneficeranno in pochi, visto che la maggior parte dei contratti di lavoro temporaneo terminano dopo 18 mesi.

La coalizione intende inoltre evitare "costruzioni contrattuali illegali" nei contratti d'opera. I consigli di fabbrica dovranno essere meglio informati per evitare gli abusi.

6. Gestione della crisi Euro

La Cancelliera ha plasmato la gestione della crisi Euro su 3 concetti: i paesi in crisi devono risparmiare, gli aiuti ci sono solo a credito, e per i problemi delle proprie banche ogni paese deve fare da sé. Il contratto di coalizione non si allontata da questi punti.

L'accordo di governo riprende l'idea merkeliana secondo cui ogni stato dovrà impegnarsi a livello europeo su dei contratti di riforma. Non ci sarà una responsabilità comune sul debito pubblico: la SPD non è riuscita ad imporre la sua richiesta di un fondo europeo per il rimborso del debito.

Anche sul tema unione bancaria ci sono solo dei cambiamenti minimi rispetto alla politica applicata fino ad ora. La SPD avrà il suo tanto desiderato fondo europeo per le ristrutturazioni. Poiché questo fondo potrà essere riempito unicamente con risorse bancarie, ci vorranno diversi anni prima che ci possa essere denaro a sufficienza. Fino ad allora - ogni stato dovrà salvare i suoi istituti finanziari con risorse nazionali - anche se questo dovesse spingere verso l'alto il suo debito pubblico. Solo se non ci sono altre soluzioni possibili potrà intervenire il fondo ESM. L'interdipendenza fra gli stati nazionali e il settore bancario interno difficilmente potrà essere superata.

57 commenti:

  1. bah....mi sembra che la spd non abbia imposto proprio niente. l'unica cosa che sembrerebbe una loro vittoria, ovvero il salario minimo, potrebbe addirittura slittare al 2017!!!

    allora di che parliamo? alla fin fine si vede che alla spd non interessava poi tanto. ecco un altro governo tale quale al precedente.

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  2. Dio stramaledica i Krucchi. Ci fanno chiudere le industrie una dopo l'altra, gli altri nel mondo le proprie le difendono, eccome...
    http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/zh-come-i-15-trilioni-di-dollari-equivalenti-di-nuova-liquidita-cinese-si-fumano-i-qe-di-bernanke.html

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  3. 6. Gestione della crisi Euro

    La Cancelliera ha plasmato la gestione della crisi Euro su 3 concetti: i paesi in crisi devono risparmiare, gli aiuti ci sono solo a credito, e per i problemi delle proprie banche ogni paese deve fare da sé. Il contratto di coalizione non si allontata da questi punti.

    Ma se ognuno deve fare per conto suo, risolvere i problemi per conto suo, gestire le sue cose per conto suo....perchè dobbiamo stare insieme allora e farci dettare le regole dalla Commissione ecc?

    Fuori immediatamente dall'€URO.....IMMEDIATAMENTE

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  4. che mascalzoni questi tedeschi,non vogliono pagare le pensioni d'oro italiane,le spese per i dirigenti della pubblica amministrazione più pagati al mondo,i contributi pubblici alle aziende di stato italiane e quelli alle aziende pubbliche locali in perenne perdita.non vogliono accollarsi nemmeno i costi di mps e quelli derivanti dai crediti facili elargiti ai vari zaleski di turno
    ma poi,affamano a tal punto i lavoratori che stanno introducendo il salario minimo a 8,50 all'ora e aumentando le pensioni dopo aver assorbito disoccupazione

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    1. furbetto il salario minimo se hai letto bene è LORDO (cioè 5 euro netti...si sprecano eh?) e potrebbe essere introdotto addirittura nel 2017.

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    2. Diamine è vero, ottima osservazione!

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    3. e perchè ,tu volevi 8,50 netti?guarda che in dollari a parità di potere d'acquisto è più alto di quello francese che sul lavoro ha tasse più elevate.

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    4. no fai te io sono per il libero schiavismo in libero mercato e un fattorino delle pizze lo pagherei max 1 euro l'ora (dal 2017 ovvio) con contratto rinnovabile di giorno in giorno. poi aggiungerei il "mi sta sui maroni" fra le possibilità di licenziamento per giusta causa.

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    5. vedi un po' tu.in germania non solo hanno salari medi nettamente più alti di quelli italiani,hanno introdotto pure il salario minimo.
      io mi preoccuperei più dei problemi italiani

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    6. hai capito esattamente il senso dell'accordo di coalizione, del post e anche dei miei interventi. non rispondo (più) ai troll.

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    7. il senso dell'accordo è che il salario aumenta e le pensioni pure.
      i tuoi interventi sono senza senso,mi dispiace per te e per le storielle che ti hanno raccontato

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    8. anonimo, ma se tu ci mettessi non dico il nome, ma almeno un nick non sarebbe per tutti piu' facile seguire la conversazione??

      scopriamo di avere dei filo-merkeliani fra i lettori di questo umilissimo blog di provincia...

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    9. tu ,magari,se invece di attaccarti al fumo della pipa rispondessi nel merito la conversazione potrebbe definirsi tale

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    10. anonimo, l'introduzione del salario minimo risponde ad una semplice presa d'atto: i contratti collettivi ormai non vengono piu' applicati alla maggioranza dei lavoratori, ci sono molte eccezioni e di fatto non sono piu' vincolanti.

      Hartz IV senza salario minimo ha prodotto una gara al ribasso dei salari, un disastro con effetti continentali, il salario minimo coprirà nel 2017 una mancanza di cui tutti sono a conoscenza dal 2005!!!



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    11. le tue affermazioni sono prive di fondamento ,il salario medio tedesco è tra i più elevati d'europa.(ocse)
      i lavoratori part time sul totale degli impiegati sono aumentati in italia più che in germania ,ed in più in italia i part timers non usufruiscono dei sussidi di cui godono i tedeschi.
      altra cosa:i lavoratori involontari part time in germania sono una minima percentuale rispetto al totale dei part timers.evidentemente questa fattispecie riesce a soddisfare più lavoratori di quanti ne scontenti.
      tutti i dati sono disponibili sul sito dell'ocse

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    12. anonimo, in termini puramente tecnici mi hai sfondato i coglioni, perché vieni qui a cercare di negare fenomeni che sono palesi e di cui tutti sono a conoscenza, a parte tu ovviamente, che non capisci un cazzo e non hai nemmeno il coraggio di usare un nick, ma tanto io non banno nessuno, anche gli imbecilli come te,

      punto 1) non ho mai parlato di salario medio, né tanto meno di Ocse, è frutto della tua fantasia malata di troll perdi-tempo (ma se tu dovessi pulire i cessi a 4 € lordi l'ora sicuramente di tempo da perdere ne avresti meno)

      2) il salario minimo non riguarderà solo i part-timer, ma tutti gli occupati, compresi i mini-job, che cosa c'entrano i part-time nel discorso sul salario minimo lo sai solo tu

      3) quanti siano i lavoratori part-time involontari io non so dove tu l'hai trovato, ma reputo tale statistica una emerita ciarlateneria, un po' come quelli che cercano di creare gli indici di felicità di un popolo, lascia stare simili stupidaggini e concentrati sul necessario:

      7 milioni di lavoratori beneficeranno del salario minimo di 8.5 € lordi l'ora, vale a dire 7 milioni di lavoratori hanno una retribuzione lorda inferiore...

      leggiti questo e poi ne riparliamo:

      http://vocidallagermania.blogspot.fi/2013/10/quasi-un-lavoratore-su-quattro-ha-un.html

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    13. vacci piano perchè io coglioni te li faccio mangiare

      i contratti collettivi ormai non vengono piu' applicati alla maggioranza dei lavoratori, ci sono molte eccezioni e di fatto non sono piu' vincolanti.

      e questo cosa cazzo significherebbe.scritta così non vuol dire un cazzo,minchia di mare.anche se i contratti collettivi non vengono applicati ma i salari crescono chi cazzo se ne frega se non applicano i contratti collettivi.

      Hartz IV senza salario minimo ha prodotto una gara al ribasso dei salari, un disastro con effetti continentali

      dammi qualche dato ,povero mentecatto,che ciò abbia prodotto una gara al ribasso dei salari.
      brutto coglione schifoso se non hai competenze tali da potere essere remunerato di più cosa dovrebbe fare l'imprenditore,dovrebbe pagarti più del valore che produci.
      non capisci una sega di economia ,scrivi solo delle fesserie che non capisci

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    14. Quota di involontari part-time nell'occupazione totale. 4,7%al 2012.(OCSE)

      capisci sparaballe che la percentuale di involontari part time(coloro che vorrebbero lavorare a tempo pieno ma non trovano l'impiego)è minima.
      coloro che vorrebbero lavorare di più ma che il mercato non assorbe è minima.ammontano al 4,7%del totale impiegati.nemmeno 2milioni su un totale impiegati di 40milioni

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    15. i contratti collettivi ormai non vengono piu' applicati alla maggioranza dei lavoratori, ci sono molte eccezioni e di fatto non sono piu' vincolanti.

      ecco il compenso medio in dollari a parità di potere d'acquisto in germania,dal 2000 al 2012
      24.0 24.8 25.5 26.4 27.0 27.4 28.2 28.7 29.8 30.7 31.3 32.5 33.8
      come vedi in termini reali cresce ogni anno.non c è traccia dal punto di vista retributivo di una ''maggioranza dei lavoratori''soggetta allo sfruttamento da parte degli imprenditori

      qui i dati
      http://stats.oecd.org/

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    16. i dati sopra si riferiscono ai compensi per ora lavorata

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  5. Vuoi fare lo schiavo della Merkel ? Fallo. Vuoi trasferirti in Cermania a vedere quanto so' bravi belli alti e onesti i teteschi ? Vacci, ma non rompere le balle a chi ha ancora un minimo di dignità e non vorrebbe vedere il nostro paese ridotto ad una sotto colonia germanica.
    Ovviamente non sono l'anonimo troll.

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    1. guarda che se c è qualcuno che fa lo schiavo dei politici e delle lobby italiane quello sei tu.
      siamo talmente ridotti ad una sotto colonia germanica che i provvedimenti indicati nella lettera della bce li abbiamo presi tutti non è vero?
      ma da dove vi raccattano non avete la minima idea delle scempiaggini che raccontate.vi hanno ammaestrato proprio bene

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    2. a me interessa come uscire dalla crisi sono stanco di italiani piagnoni come te che criticano e non propongono soluzioni se stai bene in germania statti la, ai miei tempi si scendeva in piazza per cambiare il paese non ci stava a lagnarsi sui blog di come sono belli i crucchi, che ti stanno sfilando le ricchezze sotto il naso

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    3. con la complicità dei loro leccapiedi nostrani

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    4. e tu come fai a sapere che io non scendo in piazza?
      a sfilarti la ricchezza sotto il naso sono i pensionati d'oro italiani,i politici italiane,le aziende municipalizzate italiane,la sanità italiana,che ogni anni si mangiano decine e decine di miliardi sottraendoli a chi produce ricchezza.i crucchi non c entrano niente.sapete fare un 'analisi basata sui dati anzichè dire la parola crucchi ogni 3 parole?

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  6. la corruzione bello caro stava anche ai miei tempi e ti dirò di più c'e sempre stata, d'accordo a ridurlo ma quello che scrivi solo le solite baggianate qualunquiste buttate li dai media giusto per farti credere che sono quelli i problemi. ti dirò di più l'italia non è l'unico paese in crisi. in crisi ci sono paesi come l'irlanda francia,olanda che non hanno"LA CASTEN CRICCHEN E CORRUZIONEN", il re olandese ha parlato di dismissione del welfare e l'olanda insieme all'italia è un altro paese con pil negativo, vatti a vedere i dati. la francia sta in subbuglio e il loro splendido welfare è in fase di smantellamento, quindi anonimo finiscila col provincialismo, è tutto il mondo occidentale nella merda perchè ha adottato un modello economico sbagliato. la tua germania si è avvantaggiata molto dell'euro(anche se pure li ci sono contraddizioni) e se la cosa ti da fastidio è un problema tuo perchè è un dato di fatto. io più che con la germania c'è lo con i leccapiedi nostrani come prodi amato e compagnia bella che ci hanno fatto entarre in questa merda e ci hanno consegnato ai nostri aguzzini. da ultimo caro anonimo il vituperato berlusconi, anche se per motivi personali, quando voleva uscire dall'euro, è stato fatto fuori con il non convenzionale spread e nessuno si è indignato in questo paese, in francia per molto meno sta gettando nel fango hollande . non è andare solo in piazza che risolvi il problema, ma avere una strategia e portarla avanti. voi siete quelli che vi lamentate per le minchiate delle pensioni d'oro senza capire che la politica economica in questo paese la comandano i DRAGHI E I VAN RAMPUYCAZZEN CHE STANNO A BRUXELLES GENTE CHE NESSUNO HA VOTATO DEMOCRATICAMENTE. loro comandano mettitelo in testa e vatti a lamentare con loro per le pensioni d'oro perchè loro hanno la sovranità del paese. come c'è l hanno? con la politica monetaria tramite draghi e la politica fiscale col fiscal compact. appena sgarri lo spread si alza come ha detto DRAGHI "SE GESTISCI LA POLITICA MONETARIA , LA POLITICA FISCALE VA COL PILOTA AUTOMATICO"

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    1. o mio dio,non riesci nemmeno a scrivere in italiano e pretendi di parlare di economia.ma vai a studiare,va.
      non so a quali tempi tu ti riferisca ,so solo che negli ultimi 12 anni la spesa pubblica e le tasse sono aumentate in italia di svariati punti di pil.
      continua a sovvenzionare le imprese fallite italiane(atac amt alitalia mps ferrovie dello stato)le spese per le pensioni d'oro e gli stipendi della pubblica amministrazione.insieme valgono 50 miliardi l'anno.ti hanno reso schiavo e non te ne sei nemmeno reso conto.vivi in u sistema feudale e non te ne accorgi

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    2. non capisci una cippa sei un prodotto decelebrizzato dei media e alla fine strilli come una gallina e non proponi soluzioni buttando dati a caso come stai facendo. parli di tagliare la spesa pubblica senza sapere gli effetti che questo comporta. NON CAPISCI CARO VIGLIACCO SENZA NOME CHE NON E' TAGLIANDO LA SPESA PUBBLICA CHE RISOLVI I PROBLEMI E LA CORRUZIONE NON SAI NEMMENO COSA E' E COME INDIVIDUARLA.

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    3. SI ASSOCIA SPESA PUBBLICA E CORRUZIONE MI AUGURO UN GIORNO A QUESTI FESSI DI PAGARSI LE CURE COME IN AMERICA CON LE PENSIONI DA FAME

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    4. parli di tagliare la spesa pubblica senza sapere gli effetti che questo comporta

      vediamo,se smetti di pagare le spese per finanziare le perdite delle aziende pubbliche,se allinei le pensioni ai contributi versati,se tagli gli stipendi dei burocrati di stato ,se allinei i costi sanitari delle regioni in deficit a quelle delle regioni in pareggio o in surplus,sai cosa succede?
      semplicemente puoi abbassare le tasse sul lavoro ed imprese.così facendo i prodotti italiani costeranno meno sui mercati nazionali ed esteri e le imprese avranno maggiore risorse per investimenti.+investimenti+export-import sono tutte compenenenti positivi del pil

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    5. invece tu che hai il tuo nick saresti coraggioso?ahahahahahaha
      ''decelebrizzato''non è italiano,mi spiace per te.rinnovo il consiglio:impara l'italiano e poi casomai passi all'economia

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    6. senti parlare con te non serve a nulla non capisci nulla d fondamentali economici vai a leggere i giornali dei tuoi amici piddini e puddini e se non ti piace leggere i contenuti di questo blog te ne puoi pure andare

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    7. sei la rappresentazione delle banalità dell'italiano medio, tagliamo un po la un po qua e stiamo bene questi idioti pensano di risollevarsi solo col taglio delle pensioni d'oro, non capiscono che bisogna investire e per questo è necessario pure aumentare la spesa pubblica

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    8. vedi le cifre.ammesso tu sappia leggere perchè a scrivere non ce la fai,e poi mi dici se si tratta solo delle pensioni d'oro e di quanto si tratta

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    1. continui a straparlare di cose che non capisci,purtroopo per te.
      l'inflazione,come da accordi europei,doveva rimanere sotto ma prossima al 2%.i paesi che hanno perso competitività l'hanno mantenuta abbondantemente più alta per 12 anni.
      austria,finlandia,belgio,,olanda,non hanno perso competitività rispetto alla germania.l'olanda si trova in crisi per motivi interni(bolla immobiliare ,causata da agevolazioni fiscali)che non hanno nulla a che vedere con l'unione europea

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    2. 1) NON MI HA RISPOSTO 2)il 2% non significa una cippa è una cretinata smentita da molti studi di economisti che è stata fatta passare per verità inderogabile un po di inflazione non ha mai fatto male a nessuno anzi aiuta la ripresa economica.( ma lo so tu preferisci la deflazione stile giapponese o prima grande depressione).3) la bolla immobiliare? ahhahh arrivi tardi caro senza nome questa è la causa della crisi dal 2008 che ha colpito in ritardo ma ha colpito pure l'olanda. inoltre per completezza il goveno olandese ha nazionalizzato banche che avevano in pancia titoli tossici legati al mercato immobiliare come dire la merda sta dappertutto ma solo per te anonimo profuma quella estera.3) da ultimo e termino il differenziale di produttività è dovuta da un CAMBIO FISSO PER ECONOMIE DIVERSE.

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    3. il 2%era la misura da tenere nell'eurozona chi non l'ha fatto ha perso competitività.se l'italia,la grecia ,il portogallo,la spagna non l'hanno fatto non è colpa dei cattivi tedeschi.

      un po'd'inflazione non significa nulla.se aumenti l'inflazione i creditori ti chiedono un tasso più alto per finanziarti.oppure,ti mangi il salario dei lavoratori,come sta succedendo in inghilterra.
      la bolla immobiliare olandese è recente ,non ha nulla a che vedere con il 2008.paragonare la crisi olandese a quelle italiana è da perfetti ignoranti della materia.gli olandesi hanno salari e redditi nettamente più alti dei nostri.
      il cambio fisso non c entra nulla con la produttività.altrimenti gli stati con il cambio flessibile sarebbero i più ricchi del mondo e non mi risulta che argentina venezuela con i loro cambi flessibili stiano facendo i salti di gioia

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    4. 1) ahhaha la grecia sta in deflazione e non mi sembra che sia migliorata, ma tu neanche sai che cosa è la deflazione 2) la bolla immobiliare è stata incentivata dall'euro e da operazioni spericolate 3) vatti a vedere i dati della produttività italiana dal 1996 a 2013 e poi ne parliamo di cosa è la causa, cioè l'aggancio a una moneta forte, e per una trattazione dettagliata vatti a vedere la teoria delle aree non ottimali di mundell e le teorie di kaldor. colui che prima di nascere nel 1971 aveva predetto la crisi della zona euro. bene con te ho chiuso perchè mi hai seccato con le tue banalità

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  8. ahhaha la grecia sta in deflazione e non mi sembra che sia migliorata

    guarda che adesso sta in deflazione ,prima della crisi per 10 anni di seguito ,aveva fatto registrare tassi d'inflazione superiori al 3%

    la bolla immobiliare è stata incentivata dall'euro ,cosa significherebbe?perchè finalndia,austria,belgio,germania,francia,non hanno avuto nessuna bolla?

    peccato che l'italia cominci a perdere produttività negli anni 80,rispetto a francia ,germania e belgio per esempio.
    la produttività dipende da come organizzi il lavoro,dalle competenze dei laoratori,dalle tecnologie utilizzate non c entra nulla col cambio fisso o meno.altrimenti paesi oggi falliti,ma con cambio flessibile ,sarebbero i più ricchi del mondo

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  9. stanno sul web dei troll che vomitano banalità, si vede che il lavaggio del cervello dei media ha funzionato, criticano ma non propongono soluzioni accettabili 1)casta,cricca corruzione=premettiamo che tutti noi vogliamo meno corruzione, ma molti non sanno spiegare cosa è la corruzione se non con generiche definizioni e oltremodo si fa l'equazione demonizzatrice spesa pubblica=corruzione. per quanto riguarda gli interventi particolari bisogna valutare gli impatti sul welfare non si puo parlare di tagli alla spesa pubblica se questo comporta un peggioramento delle prestazioni sanitarie, non si puo parlare di taglio contributivo se poi arrivi alla vecchiaia con pensioni da fame, non si puo parlare di vendita imprese pubbliche(o privatizzazioni) se questo comporta un peggioramento dei livelli di assistenza come si è visto finora. la corruzione la devii debellare con un sistema efficace d controlli e con un sistema di responsabilità e sanzioni efficace ma la cosa deve partire anche dal cittadino 2) qui si confonde la domanda e l'offerta. anche se hai un offerta efficace sia in termini di servizi pubblici sia in termini di produttività nel caso di imprese private rimane il problema della domanda, che col taglio della spesa pubblica e privata interna ha portato il paese in recessione( compensata in parte con la domanda estera anch'essa in fase calante) 3) non possibilità di utilizzare le politiche= agli imbecilli che parlano di casta e cricca bisogna ricordargli che per effettuare qualsiasi politica il governo deve avere a disposizione le politiche fiscali e monetarie. in italia ciò non è possibile perchè la politica monetaria è decisa da un organismo guidato dalle banche come la bce che determina un cambio sopravvalutato dall'economia italiana. il governo neanche può manovrare la politica fiscale perchè c'è il fiscal compact che limita la spesa pubblica e anche se lo potesse fare andrebbe sul mercato e comprerebbe i titoli a un prezzo alto(spread). i titoli di stato greci e italiani sono comprati attualmente solo dalla bce col programma OMT, quello che la germania considera incostituzionali. se si stacca questa spina grecia e italia falliscono. siccome abbiamo un debito pubblico del 130% e dobbiamo rispettare il pareggio di bilancio l'unica maniera che abbiamo è quello di tagliare la spesa pubblica o alzare la tassazione. il risultato è che questi strumenti comprimono ulteriormente il pil che riduce il gettito e fa aumentare il debito pubblico. 4) quando si parla di sprechi i lobotizzati dalle tv non considerano i disastri delle banche ma si soffermano solo sulle pensioni d'invalidità del falso cieco. le banche con le loro spericolate operazioni hanno creato la più grande crisi finanziaria dalla grande depressione e i vertici bancari sempre li stanno e non sono stati puniti, quindi l'austerità colpisce oltre alle persone oneste solo il ladro di polli(di cui sono d'accordo) ma non gli squali che si sono rafforzati da questa crisi.

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  10. 5) dagli anni 80 quella che cala è la dinamica dei salari non la produttività tutto ciò è dovuto dal divorzio tra banca d'italia e tesoro che porterà scarso coordinamento tra politica monetarie efiscale e inaugurerà il capitalismo selvaggio del debito pubblico e privato 6) la produttività cala dal 1996 anno della rivalutazione eccessiva della lira e continuerò fino a oggi perche? perchè l'industria italiana essendo piccola e non essendo dotata di economia di scala può avere un buon posizionamento oltre con le capacità individuale anche con manovre al tasso di cambio. il sistema funzionava punto.7) l'italia nel 1996 era la 5° potenza industriale chi non conosce la storie economica dell'italia è un fesso e non puo venirmi a parlare della solita lagna qui va tutto male 8) l'italia dopo la germania è un paese esportatore e la egrmania ha tutto lì'interesse a sbarazzarsi di un concorrente 9) SONO STANCO DEI SOLITI IMBECILLI CHE FANNO ANALISI AD MINCHIAM GETTANDO DATI ALLA RINFUSA E SOPRATUTTO NON PROPONGONO SOLUZIONI. SE NON VI PIACE L'ITALIA O LA CAMBIATE O VI LEVATE DALLE PALLE

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  11. 1)olanda= la germania nei primi 10 anni dell'euro ha esportato capitali in tutta l'eurozona avvantaggiata da tassi di interesse più alti nei paesi periferici. per gli idioti i tassi di interesse in una moneta unica con assimetrie economiche sono diverse a seconda dei paese. quando è scoppiata la bolla esso ha investito prima i paesi perifierici e poi l'olanda. perchè l'olanda dopo? perchè l'olanda inizialmente ha subito l'urto con un aumento del debito pubblico tramite salvataggi bancari, ora deve rientrare dal debito e per rientrare ha aumentato la tassazione e ridotto gli incentivi fiscali, a questo si aggiunge il calo della spesa privata dovuta alla recessione e la frittata è fatta. la crisi in olanda sta dal 2008 ora sta mostrando i suoi effetti nefasti. 2) francia e belgio stanno in crisi docuto d'austerità se uno non segue il dibattito non è colpa mia 3) la germania ha un tasso di crescita dello 0,7% poco per essere una locomotiva idem l'austria e finlandia 4) in germania l'indice di gini è aumentato negli ultimi anni quindi anche la locomotiva tedesca arranca, d'altro canto se distruggi i tuoi principali mercati di cosa ti lamenti

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  12. la germania usa l'euro come moneta svalutata. perchè per loro è corretto e per noi no?

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    1. discutere con te è assolutamente inutile,non metti una cifra ,un dato,non riesci a effettuare un'analisi fondata su fatti oggettivi,riesci a fare solo chiacchiera e nulla più.
      se analizzi le spese dello stato negli ultimi 12 anni sono aumentate tutte più della crescita del pil;questo significa che le tasse per finanziarle sono cresciute,ciò ha reso non competitive le aziende italiane.da qui l'aumento dell'inflazione.
      ecco i dati sull'ammontare della spesa pubblica(dalle retribuzioni ai dipendenti,agli acquisti della pubblica amministrazione,ai trasferimenti alle imprese in deficit,alle pensioni,è tutto aumentato più del reddito)

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    2. la crisi in olanda sta dal 2008 ora sta mostrando i suoi effetti nefasti

      guarda ,rispondo solo a questa per farti rendere conto della tua assoluta incapacità di analisi dei dati.
      la crisi olandese attuale non c entra niente col 2008:ecco il pil olandese dal 2009 in poi:541 547.5 554.5 549.3.
      come vedi dopo il 2008 il pil continua a crescere ,flette solo a partire dal 2012,per lo scoppio della bolla immobiliare,causata da agevolazioni fiscali concesse dal governo.una volta cessate le agevolazioni il mercato è calato causando lo scoppio della bolla

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  13. qui trovi i dati.vai su conti economici nazionale e poi su conti delle amministrazioni pubbliche.
    http://stats.oecd.org/#

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  14. . la crisi inizia dal 2008 parlare di 12 anni per me non ha senso, bisogna parlare di 5 anni vatti a vedere gli ultimi 5 anni e noterai che l'aumento della spesa pubblica è servita per i salvataggi bancari ovvero il debito privato accumulato dalle banche lo hanno pagato i cittadini col debito pubblico poi chiamalo come ti pare ma è cosi. Se non sai leggere non è colpa mia io ho detto che la recessione parte dal 2012, ma la causa scatenante parte dal 2008

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  15. guarda che considerare gli ultimi 12 anni ti consente di analizzare l'aumento della spesa pubblica in italia e il conseguente aumento della pressione fiscale che ha via via eroso la capacità di competere dell'aziende

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  16. non mi interessa lo schok derivante dalla crisi è avvenuto nel 2008 e ha fatto balzare il debito pubblico di molti punti percentuali in questo periodo praticamente un accelerazione, d'altro canto essendo in un sistema monetario poco portato all'oscillazione dei cambi come l'euro l'unica maniera per aumentare il pil è aumentare la spesa pubblica.

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    1. fino al 2008 l'economia non soffriva, dopo invece è andata in depressione nonn confondiamo cause e conseguenze

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    2. mettiti d'accordo con te stesso,prima parlavi di germania che c'aveva sottratto quote di mercato,adesso dici che fino al 2008 non soffrivamo.ecco l'andamento del reddito procapite in italia dal 2000 fino al 2008:
      24000 24500 24500 24400 24700 24800 25200 25100.come vedi alterniamo periodi di crescita a periodi di stagnazione.
      facendo un confronto con francia e germania la loro situazione è ben diversa.i francesi nel 2000 avevano un reddito procapite di 26100 ,nel 2008 di 28100.i tedeschi passano dal 26300 del 2000 al 29300 del 2012.
      la sintesi è che nei periodi di espansione cresciamo meno degli altri,nei periodi di recessione soffriamo più degli altri

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  17. che bella sequenza di numeri peccato che quello che conta è la variazione del pil che per tutti i paesi dell'eurozona è al di sotto dell' 1% e in alcuni paesi come italia e olanda è addiritura negativa. l'ocse lo dice l'eurozona è l'insieme dei paesi che nel 2012 è cresciuto meno a livello mondiale.

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  18. poi vivi nelle favole il balzo del debito che è passato da 104% al 133% attuali è avvenuto tra il 2008 e il 2012 e comunque come ripeto snoccioli dati senza capire il quadro d'insieme

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  19. se non capisci il funzionamento della politica monetaria nell'eurozona non puoi capire neanche gli atri indicatori come la spesa pubblica ma si sa buttare dati a vanvera è la strategia più efficace

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