domenica 11 agosto 2024

E' davvero possibile fare cassa o arricchirsi con il reddito di cittadinanza in Germania?

Il reddito di cittadinanza, concepito come rimedio al malfamato Hartz IV, infiamma il dibattito politico. La CDU chiede la revoca del sostegno per chi rifiuta un’offerta di lavoro, mentre gli economisti puntano il dito contro l’inefficienza del sistema, proponendo integrazioni e incentivi migliorati. Nonostante le sanzioni inefficaci e le situazioni grottesche che colpiscono i lavoratori, le riforme sono arenate tra problemi di bilancio e tensioni politiche. Ne scrive Focus.de

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Problemi del Reddito di Cittadinanza e Sanzioni
Il reddito di cittadinanza, introdotto circa un anno e mezzo fa per sostituire e riformare il malvisto Hartz IV, continua a essere un punto di contesa. Il segretario generale della CDU, Carsten Linnemann, ha proposto una misura radicale: chi rifiuta un’offerta di lavoro dovrebbe perdere il sostegno. Secondo questa visione, il reddito di cittadinanza favorirebbe l’abuso, poiché garantirebbe una somma di denaro per non fare nulla, che invece un lavoro semplice non potrebbe garantire. Le sanzioni minacciate per il rifiuto di un lavoro sono considerate insufficienti, e molte famiglie numerose vivrebbero comodamente grazie ai trasferimenti. Quasi la metà dei beneficiari sono stranieri.

Critiche e Proposte degli Economisti
Gli economisti Maximilian Blömer, Emanuel Hansen e Andreas Peich hanno pubblicato uno studio che descrive un percorso sbagliato nella promozione sociale tedesca. Sebbene non considerino il reddito di cittadinanza una cattiva costruzione in sé, ritengono che, in combinazione con gli altri principali fondi sociali – gli assegni familiari, la futura sicurezza sociale per i bambini e l’indennità per l’alloggio – il sistema risulti controproducente.

reddito di base incondizionato

In risposta, gli studiosi propongono delle riforme: l’integrazione dell’indennità per l’alloggio nel reddito di cittadinanza e una riforma delle esenzioni sui redditi da lavoro per creare maggiori incentivi e rendere il sistema più efficiente. Questo potrebbe aumentare l’offerta di lavoro di circa 144.000 equivalenti a tempo pieno.

Situazioni Grottesche e Inefficienze del Sistema
La compensazione del reddito da lavoro con l’assegno di cittadinanza dovrebbe essere al massimo del 65%, al fine di aumentare l’incentivo ad accettare un lavoro o a crearne uno. In questo modo si potrebbe anche recuperare il divario tra il sostegno sociale e i semplici salari del lavoro.

Resistenza Politica e Opinione Pubblica
Nonostante il 56% della popolazione sostenga una riforma e un inasprimento delle sanzioni, la realizzazione di tali cambiamenti sembra improbabile a breve termine. Il bilancio federale 2025, già instabile, non consente nuovi finanziamenti per una riforma, e le proposte sono politicamente controverse all’interno della coalizione. Inoltre, i risparmi ipotetici sono già previsti nel bilancio e devono diventare realtà.

Situazione nei Centri per l’Impiego
Nei centri per l’impiego, sempre più spesso i dipendenti si lamentano di avere difficoltà a raggiungere i clienti riluttanti, che non rispondono al telefono o non aprono la porta. Questi rifiutatori totali non sembrano essere influenzati dalle attuali sanzioni. Le difficoltà di integrazione linguistica sono un ulteriore problema, con molti utenti che non parlano tedesco e non vogliono imparare la lingua.

Conclusioni
Con le conoscenze degli economisti e un’analisi delle esperienze nei centri per l’impiego, una riforma del reddito di cittadinanza potrebbe essere possibile. Tuttavia, il conflitto politico ha impedito fino ad ora una grande riforma. La realizzazione di cambiamenti strutturali nel sistema di welfare sembra ancora lontana.

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