Ancora una volta è stato il ministro tedesco Schäuble a dettare le condizioni del salvataggio cipriota. A pochi mesi dalle elezioni, la coalizione di governo non poteva rischiare di subire gli attacchi dell'opposizione su un tema cosi' importante. Da FAZ.net
La storia degli Eurosalvataggi è una storia di continue violazioni delle regole - e di violazioni che preparano il terreno per quelle che seguiranno. I piccoli risparmiatori ciprioti saranno espropriati nella stessa misura dei riciclatori di denaro esteri.
La storia degli Eurosalvataggi è una storia di continue violazioni delle regole - e di violazioni che preparano il terreno per quella successiva. Se ci fosse bisogno di ulteriori prove, ce lo dimostra il programma di aiuti deciso per Cipro. E' difficile immaginare un danno alla fiducia peggiore di un esproprio dei risparmi fatto da un giorno all'altro. I piccoli risparmiatori ciprioti, secondo quando deciso a Bruessel, dovranno pagare come i presunti o reali riciclatori di denaro - che hanno sicuramente avuto il tempo di ritirare i loro risparmi.
La violazione delle regole avviene in maniera formale: in tutta la EU esiste - dall'inizio della crisi finanziaria - un'assicurazione sui depositi fino a 100.000 €. L'Eurogruppo ha scelto di ignorarla. La violazione consiste inoltre nella mancanza di certezza della legge, e in una penalizzazione dei piccoli risparmiatori. Il segnale lanciato non ha bisogno di ulteriori chiarimenti. Indipendentemente dal fatto che gli stati Euro non sono disponibili a finanziare il denaro riciclato dai russi - e dal fatto che il contribuente tedesco non è disponibile a salvare le disastrate banche cipriote.
Le richieste tedesche sono state la causa
Ancora una volta l'Eurogruppo ha sottolineato che la soluzione trovata è un caso unico - come a suo tempo sosteneva che la partecipazione dei creditori privati al taglio del debito pubblico greco era unica e non si sarebbe mai piu' verificata. Oggi come allora i responsabili portano sulla coscienza questa decisione, perché erano a conoscenza degli effetti collaterali negativi. E ora come allora, la presunta unicità è da ricondurre alle richieste tedesche.
Una nuova garanzia (prima di tutto) dei contribuenti tedeschi, non sarebbe stata politicamente sostenibile in Germania. Nel 2011 il Ministro delle Finanze aveva dichiarato: anche le banche dovranno sostenere i costi del salvataggio greco. Anche nel caso in cui questa partecipazione privata causi dei costi aggiuntivi. E proprio le banche cipriote, pesantemente esposte verso le banche greche, hanno perso una parte dei loro crediti e sono quindi finite sull'orlo del precipizio.
Schäuble si è trovato sotto la pressione politica interna
Adesso Wolfgang Schäuble potrà dire: sono riuscito ad imporre la partecipazione dei riciclatori al salvataggio bancario. Senza sapere quanto in realtà questo corrisponda alla verità. Il ministro si è trovato sotto una forte pressione politica interna. Questa volta la pressione non è arrivata solamente dalla minoranza dei deputati che al Bundestag da sempre non appoggiano la politica dei salvataggi, ma anche dall'opposizione. Non potevano infatti farsi sfuggire la preziosa opportunità di considerare scandalosi gli aiuti versati ai riciclatori di denaro e il sostegno offerto al paradiso fiscale cipriota.
L'Eurogruppo ha cercato di convincere in ogni modo il berlinese a sostenere il costo del salvataggio. Visto che è difficile distinguere fra risparmiatori buoni e cattivi, i costi saranno per tutti i correntisti. In considerazione del dibattito tedesco attuale, chi ora avrà il coraggio di criticare la partecipazione del piccolo risparmiatore cipriota al salvataggio, con rispetto parlando, Herr Steinbrück, sarà un ipocrita.
Ed è ipocrita anche il capogruppo della FDP Rainer Brüderle quando chiede che sia dimostrata la rilevanza sistemica di Cipro, prima che il Bundestag ratifichi la decisione sugli aiuti. Anche Schäuble a Bruessel per un po' ha tentato la strada della non rilevanza sistemica ed ha fallito. Come criterio per un aiuto tedesco, la rilevanza sistemica di un paese non ha molto valore. Utilizzare il criterio della presunta "rilevanza sistemica" per la concessione degli aiuti serve quanto parlare di "ultima istanza". Se la BCE ritiene che Cipro abbia una rilevanza sistemica, nemmeno Brüderle riuscirà a dimostrare il contrario di quanto la banca centrale sostiene.
-->
RispondiEliminaPer gli appassionati del genere, Schauble spiega ai tedeschi le motivazioni della scelta:
http://www.tagesschau.de/multimedia/video/video1280882.html