Wolfgang Schäuble nel pieno della crisi cipriota trova il tempo per rilasciare un'intervista a Die Welt e difendere la posizione del governo tedesco: non ci lasceremo ricattare da niente e da nessuno, la nostra è un'offerta che non potranno rifiutare. Da Die Welt
Welt: A Cipro le cose non stanno andando molto bene. Che cosa si aspetta dal governo di Nicosia?
Schäuble: I politici di Cipro dovrebbero raccontare ai loro cittadini la verità. La nostra proposta non è mai stata quella di coinvolgere i risparmiatori. La posizione tedesca era la stessa del FMI: se le 2 banche principali non hanno un modello di business sostenibile, i costi dovranno essere sostenuti dagli investitori. Naturalmente tenendo conto dei 100.000 € di limite previsti dalla garanzia sui depositi secondo il diritto EU.
Ma su questo tema i responsabili politici non hanno voluto discutere. Volevano che si continuasse a finanziare il loro modello di business non piu' sostenibile. Cio' va oltre ogni immaginazione. E dopo una notte molto lunga, alla fine abbiamo trovato un compromesso. Adesso il popolo è arrabbiato e si lamenta: aah, Frau Merkel! E il suo Ministro delle Finanze cosi' testardo! Riesco a convivere con cio'. Ma mi dispiace che il Parlamento di Nicosia abbia bocciato il piano di salvataggio. Questa decisione non è stata certo la migliore per Cipro.
Welt: Nel frattempo il parlamento di Cipro ha approvato la prima parte di un nuovo piano di salvataggio. Ne fanno parte un fondo di solidarietà da finanziare con con le risorse delle casse pensionistiche. E' stata decisa anche una separazione delle banche e una riduzione nel movimento di capitali. La votazione su di un prelievo forzoso sui depositi al contrario è stata rinviata. Su queste basi l'EU potrà dare il suo aiuto?
Schäuble: Qui ed ora, mentre stiamo facendo questa conversazione, non posso dare una valutazione definitiva. A Cipro continuano le trattative mentre le negoziazioni della Troika con il governo cipriota non sono ancora terminate. Solo se la Troika arrivasse alla conclusione che c'è un programma in grado di risolvere i problemi di Cipro e coerente con le leggi in vigore, il piano potrebbe ricevere l'approvazione dell'Eurogruppo.
Per il momento posso solo dire che il punto centrale di un programma di aiuti per Cipro dovrà essere la sostenibilità del debito e la riduzione dei rischi risultanti da un settore bancario sovra dimensionato. E' ancora tutto da vedere se l'obiettivo sarà raggiunto con la proposta di cui si parla nelle ultime ore. Una cosa è certa...
Welt: Che cosa?
Schäuble: I paesi dell'Eurozona intendono aiutare i ciprioti, ma le leggi devono essere rispettate, gli aiuti devono essere sensati e il programma dovrà risolvere il problema alla radice. E lasciare fuori i depositi fino a 100.000 €uro. L'idea di risolvere il problema bancario scaricandolo sui fondi pensione l'ho già rifiutata nell'incontro dell'Eurogruppo fra venerdi e sabato. Se nell'Eurogruppo ci fosse accordo sul fatto che nella proposta arrivata da Cipro questi criteri sono soddisfatti, saremmo pronti a chiedere il voto del Bundestag.
Se questo dovrà essere fatto con un voto speciale oppure nella prima seduta di aprile, dipenderà dal Bundestag. Entrambe le possibilità sono fattibili. Ma prima di parlare dei tempi e delle modalità, abbiamo bisogno di una proposta concreta dei ciprioti e di una valutazione positiva della Troika. Ed entrambi non sono ancora disponibili al momento della nostra conversazione.
Welt: Si avvicina la bancarotta del primo paese Euro?
Schäuble: Vorremmo possibilmente evitare che Cipro scivoli verso il fallimento. Le condizioni generali per un programma di aiuto non cambiano. La BCE potrà garantire i crediti di emergenza per le banche cipriote solo fino a lunedi. Cipro ha una strada difficile da percorrere - in entrambi i casi.
Ma non è il risultato della testardaggine europea, piuttosto un modello di business che non funziona piu'. Cipro dall'autunno 2011 non ha piu' accesso ai mercati finanziari. Le obbligazioni cipriote sono junk bond. E le due banche principali sono di fatto insolventi.
Welt: Come è entrato il paese nell'unione monetaria?
Schäuble: Cipro è entrato a far parte dell'EU nella speranza che il piano dell'allora segretario ONU Kofi Annan portasse al superamento della divisione sull'isola. E' diventato un membro dell'unione monetaria perché ha soddisfatto i requisiti economici di quel momento.
Welt: Ed ora dovremo fare il possibile per tenere Cipro nella zona Euro?
Schäuble: Esatto. Sono un europeista convinto. Ed è risaputo che non faccio speculazioni su certe domande. Ma è anche risaputo che non mi faccio ricattare - da niente e da nessuno. Gli altri dovranno fare i conti con cio'. Sono consapevole delle mie responsabilità per la stabilità dell'Euro. Se prendiamo delle decisioni sbagliate, facciamo un cattivo servizio all'Euro.
Welt: Per il protocollo, i risparmi in tutti gli altri paesi Euro sono sicuri?
Schäuble: I depositi sono sicuri in Germania, come in tutti i paesi europei. La possibilità che un paese europeo diventi insolvente non sussiste. In Germania esistono i sistemi di garanzia bancaria nel caso molto improbabile che una banca finisca in difficoltà, e nel caso ancora piu' improbabile che questo sistema di salvataggio non fosse sufficiente, il governo federale sarebbe pronto ad intervenire. Per Cipro significa: con il programma di aiuti proposto, il paese puo' essere difeso dall'insolvenza. E cio' riguarda anche l'assicurazione sui depositi.
Welt: Il caso Cipro mette il vento nelle ali al nuovo partito anti-Euro "Alternative für Deutschland". Potrebbe costare la rielezione alla Cancelliera?
Schäuble: Naturalmente sono in molti ad essere preoccupati. E ci sono quelli che di queste preoccupazioni intendono approfittare. Ma la maggioranza ha fiducia nella Cancelliera e nel suo ministro, e nel fatto che continueremo a fare la cosa giusta. Negli ultimi 3 anni abbiamo avuto molti successi. Tutti gli scenari di apocalittici non si sono concretizzati. Al contrario. Abbiamo rafforzato l'Eurozona e i suoi meccanismi.
Tutta l'Europa è sulla strada del consolidamento, della stabilizzazione e del miglioramento della competitività. Sono fermamente convinto che l'Eurozona uscirà dalla crisi molto piu' forte di quando vi è entrata. In Germania la situazione è molto buona. Basta guardare al bilancio pubblico e ai dati sulla disoccupazione. Dobbiamo convincere la gente che stiamo realizzando una politica di grande responsabilità. Che possono fidarsi. Allora tali partiti resteranno senza argomenti.
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"La posizione tedesca era la stessa del FMI: se le 2 banche principali non hanno un modello di business sostenibile, i costi dovranno essere sostenuti dagli investitori." Ripeto:"GLI INVESTITORI NON SONO I CORRENTISTI, I CORRENTISTI SONO I CREDITORI". Mi sembra che questo "signore" faccia orecchie da mercante ladrone e non voglia capire la differenza che passa tra investitore e correntista. Schäuble, prenditela seriamente con i tuoi colleghi e fatti rifondere da loro invece dei correntisti. Inoltre, anche le banche tedesche devono rimetterci i loro soldini: chi ha detto loro di investire in Grecia ed a Cipro...il medico? Se vai al casinoò e perdi la puntata alla roulette mica ti rifondono "l'investimento" caro Schäuble.
RispondiEliminaIo non trovo proprio le parole per commentare...
RispondiElimina"Schäuble: non mi lascio ricattare da niente e da nessuno"
RispondiEliminaA me mi pare che chi pratica il ricatto si chiami "Schäuble", Cipro non ha alternative, o mangia quella minestra o salta dalla finestra.