Da Focus.de, la breve intervista a Beppe Grillo. Sarebbe interessante capire perché si concede alla stampa popolare tedesca.
Beppe Grillo è il vincitore a sorpresa delle elezioni in Italia. Il comico è felice di non aver raggiunto la maggioranza: nell'intervista a Focus non dà alcuna possibilità al sistema politico del suo pase - vuole rinegoziare i debiti italiani.
Il vincitore a sorpresa delle elezioni politiche in Italia, Beppe Grillo, ritiene che il sistema politico entro la fine dell'anno arriverà al collasso. "Ai vecchi partiti do ancora 6 mesi - e poi saranno alla fine", ha dichiarato il famoso comico a Focus.de "Allora non saranno piu' in grado di pagare le pensioni e gli stipendi pubblici".
Il fondatore del M5S chiede una rinegoziazione del debito pubblico italiano: "Saremo sopraffatti - non dall'Euro ma dai nostri debiti. Se l'importo degli interessi raggiungerà i 100 miliardi di Euro all'anno, saremo morti. Non ci sono alternative". Il 64enne fa un paragone fra lo stato e una società di capitali: "Se ho comprato le azioni di una società che fallisce, allora ho avuto sfortuna. Ho rischiato - e perso". Se le condizioni non cambiano, l'Italia intende abbandonare l'Euro e tornare alla Lira.
"Questa è solo la prova generale"
Non intende fare una coalizione né con i democratici di Pier Luigi Bersani né con i conservatori di Silvio Berlusconi. "Se il PD e il PDL proponessero: una modifica immediata della legge elettorale, la cancellazione dei rimborsi elettorali, 2 legislazioni al massimo per ogni parlamentare - saremmo pronti a sostenere immediatamente un tale governo".
Grillo sembra essere felice di non aver raggiunto con il suo partito un risultato migliore. "Saremmo stati un po' preoccupati, se avessimo ottenuto subito la maggioranza", "Questa è solo la prova generale". Il M5S ha raggiunto il 25.5 % nelle elezioni per la Camera dei Deputati.
"Saremo sopraffatti - non dall'Euro ma dai nostri debiti"Saremo sopraffatti - non dall'Euro ma dai nostri debiti. Effetti nefasti di consiglieri economici stile Napoleoni e simili... Europa a due velocità ma dove serve un'Europa a17 velocità... Andrea Icebergfinanza
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RispondiEliminaSia chiaro che la Germania non vuole assolutamente negoziare il debito e vedrai che sarà così!secondo me(spero)torneremo alla lira!
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EliminaSono d'accordo.
RispondiEliminaL'Italia non ha maturato la convinzione della necessità della Scelta. Non solo, ma fino ad ora non ha mai manifestato l'intenzione anche solo di discuterne nel merito.
Del resto, è facile accorgersi che quando le fondamenta di una scelta non sono basate sull'oggettività ma su principi e credenze ideologiche, allora i tempi di maturazione del cambiamento si allungano (ancor più se nel frattempo il partito del PUD€ agisce sulla leva della 'conferma' e della 'scomunica').
Il cambiamento è possibile, ma i tempi associati sono lunghi. Il problema è che sono TROPPO lunghi.
Questo, imho, comporta due cose: che se da un lato l'Italia ha, almeno potenzialmente, il destino nelle sue mani e potrebbe lei decidere per il proprio futuro, dall'altro, la situazione come si presenta oggi impedisce l'azione di conseguenza (che è inevitabile, lo condividiamo).
E così dipendiamo dalle scelte di qualcun altro. E questo qualcun altro dovrebbero essere la Germania (se ci mostrasse il cartellino rosso; o se decidesse di uscire lei sistema monetario unico), oppure la Francia (perchè è lei prossima destinataria del cetriolone e i francesi la rivoluzione, quella vera, la sanno fare).
Il risultato sarebbe lo stesso ma l'Italia ci sarebbe arrivata a rimorchio.
Il rammarico che esprimo è che NESSUNO, di quelli sulla scena politica, ha le palle per agire (dico questo che voglio ancora per un po' credere che non sono tutti dei traditori della patria).
http://www.controlacrisi.org/notizia/Politica/2013/3/3/31694-le-falsita-di-repubblica-su-grillo-quando-la-lotta-per-il/#.UTNZjBlYIF8.facebook
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