Una recente analisi di IAB (Instituts für Arbeitsmarkt- und Berufsforschung) ci dice che i contratti collettivi ormai si applicano solamente al 50% degli occupati. E' davvero un Jobwunder?
Nel 2011, i contratti collettivi di lavoro si applicavano solo a circa il 50% della forza lavoro occupata nelle aziende. Lo mostrano i dati del panel IAB ( Instituts für Arbeitsmarkt- und Berufsforschung), una indagine annuale su oltre 15.000 aziende condotta da IAB.
Rispetto al 1996, primo anno in cui sono stati raccolti i dati sulla contrattazione collettiva, il numero dei salariati a cui si applicano i contratti collettivi è sceso fortemente. Nel 1996 nella Germania Ovest il 70% degli occupati lavorava in aziende alle quali si applicano i contratti collettivi di lavoro. Nel 2011 sono solo il 54%. Nella Germania Est, la corrispondente quota di occupati è scesa dal 56 al 37%. Rispetto al 2010 questo ha significato nell'ovest una discesa di 2 punti percentuali. Ad est, rispetto all'anno precedente non ci sono stati cambiamenti importanti. "Nel lungo periodo emerge chiaramente la tendenza al ribasso", hanno commentato Susanne Kohaut e Peter Ellguth, ricercatori IAB.
Per un altro 7% degli occupati nell'ovest e il 12% ad est, vengono invece applicati contratti negoziati su base aziendale (Firmentarifvertrag).
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