Il nuovo partito anti-Euro "Alternative für Deutschland" per ora non sembra preoccupare i partiti tradizionali. Per il neonato partito la strada da fare verso il successo elettorale è ancora molto lunga. Da FAZ.net
I vertici dei partiti berlinesi hanno reagito all'annuncio di un nuovo partito anti-Euro dimostrando una certa tranquillità. Un partito che non è stato ancora fondato non puo' essere ancora giudicato, si dice nella sede della CDU. La SPD si rifiuta di commentare.
Il nuovo partito chiede la dissoluzione dell'Unione monetaria e il ritorno alle monete nazionali, oppure ad aree valutarie piu' piccole, secondo quanto dichiarato dal fondatore Bernd Lucke, professore all'Universtità di Amburgo. Per questa ragione i trattati europei dovranno essere modificati con l'inserimento di una clausola per il diritto di uscita. "L'attuale e cosiddeta politica degli Eurosalvataggi è centrata esclusivamente sugli interessi di breve periodo delle banche", ha criticato Lucke. L'unione monetaria con i pacchetti di aiuto miliardari si è trasformata in una "florida unione di trasferimento". I paesi sovraindebitati dovrebbero fallire e gli investitori che finora hanno goduto di alti rendimenti dovrebbero sostenerne i costi, sempre secondo il partito „Alternative für Deutschland“.
La FDP mette in guardia dal disastro
Il capogruppo della FDP Florian Toncar ha invece messo in guardia: "Una rottura dell'Euro sarebbe politicamente ed economicamente molto costosa". Molti elettori di fronte a questa crisi provano un grande disagio, ha continuato Toncar, alla fine "avrà successo solo chi saprà offrire delle soluzioni".
Ulteriori temi dei partiti Euro-critici dovrebbero essere la richiesta di una drastica semplificazione del diritto fiscale e una svolta nella politica energetica al fine di ridurre i costi delle sovvenzioni. Il partito è sostenuto dall'ex presidente della BDI (Confindustria tedesca) Hans-Olaf Henkel e da molti esperti finanziari, come Stefan Homburg dell'Università di Hannover.
Il nuovo partito, già registrato presso il "Bundeswahlleiter" (Ufficio elettorale federale), si presenterà il 14 aprile a Berlino con un congresso fondativo. L'11 marzo a Oberursel, vicino Francoforte, è previsto un evento con importanti Euro-critici come l'economista di Tuebingen Joachim Starbatty. Secondo Starbatty, i partiti rappresentati al Bundestag "ci stanno portando verso il pantano del debito". La politica degli Eurosalvataggi in realtà sarebbe stata solo una politica dei salvataggi bancari.
La partecipazione alle elezioni per il Bundestag non è ancora certa
Per il momento la partecipazione alle elezioni federali di settembre non è stata ancora decisa, ha sottolineato Lucke. Per l'ammissione il partito dovrà raccogliere entro luglio diverse migliaia di firme. "Decideremo in base al nostro seguito, tuttavia le reazioni della popolazione fino ad ora sono state travolgenti". Sempre Lucke ha confermato alla FAZ di essere già in contatto con i deputati FDP al Bundestag critici verso gli eurosalvataggi e che per questa ragione saranno esclusi dalle liste del loro partito. Non ha voluto pero' fare nomi.
Il deputato eurocritico dell'Assia Klaus-Peter Willsch (CDU) ha commentato la fondazione del nuovo partito: "Non è un piacere vedere che l'Unione (CDU-CSU) con la sua falsa politica monetaria allontani da sé professori eccellenti come Lucke e Homburg", ha detto Wilscher a questo giornale. Un nuovo partito Euro-critico porta "ad una nuova segmentazione nel ceto medio" e contrasta la sinistra politica che da sempre insegue una condivisione dei debiti in Europa. Il "superamento delle false politiche di salvataggio" potrà avvenire solo con un rafforzamento dei critici all'interno della coalizione cristiano-liberale. Il deputato Euro-critico FDP Frank Schäffler non ha voluto commentare le nostre domande.
Nelle elezioni del Land Bassa Sassonia, i Freie Wähler, appoggiati da Lucke, hanno ottenuto solamente l'1.1 % dei voti. Stephan Werhahn, il candidato dei Freie Wähler alle elezioni politiche, ritiene che la nuova formazione porterà solo ad una ulteriore dispersione dei voti. Lucke al contrario sostiene che i Freie Wähler sono una formazione orientata solo ai temi locali. La loro Euro-critica agli elettori non sembra autentica.
Il sondaggista Thomas Petersen dell'Institut für Demoskopie Allensbach dà alla nuova formazione Euro-critica "poche possibilità di farsi notare e di ottenere consenso". Sicuramente i cittadini si sentono molto insicuri a causa della crisi Euro e insoddisfatti per le politiche degli Eurosalvataggi. "La fiducia nelle istituzioni EU è diminuita in modo significativo", ha continuato Petersen. Ma i cittadini in fondo si sentono ancora vicini all'Europa e percepiscono l'Euro come una materia per esperti. "Non sembra esserci il potenziale per un forte coinvolgimento popolare", ha detto Petersen. Ha fatto anche riferimento ad altri partiti anti-Euro già falliti in precedenza.