giovedì 18 luglio 2024

Perché le Aziende in Germania Puntano Sempre Più sui Quereinsteiger - Ma cosa Devono Offrire i Candidati Nonostante le Competenze Mancanti?

Le aziende che si ostinano a seguire i vecchi requisiti lavorativi potrebbero restare al palo. In Germania, molte imprese ora preferiscono chi cambia carriera, i cosiddetti “Quereinsteiger”, per rinforzare il team. Però, anche senza esperienza, i nuovi dipendenti devono comunque avere alcune qualità essenziali. Ne scrive T3n.de

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Soddisfare Tutti i Requisiti del Lavoro? Non È Più Così Importante

Chi invia candidature, di solito, controlla i requisiti del lavoro per vedere se le proprie esperienze, titoli di studio e competenze corrispondono alla posizione offerta. Spesso l’idea di candidarsi viene abbandonata se alcuni punti non possono essere soddisfatti.

Secondo un sondaggio di Randstad, tuttavia, il panorama lavorativo è cambiato negli ultimi anni. Sempre più persone che cambiano carriera riescono a brillare con la loro candidatura e a ottenere i lavori anche senza esperienza pregressa.

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Quanto È Promettente il Mercato per i Cambi di Carriera?

Il sondaggio ha rilevato che attualmente il 45% di tutte le aziende tedesche considerano i cambi di carriera nel processo di candidatura e facilitano loro l’accesso al lavoro. Alcune aziende riducono persino i requisiti del lavoro per non scoraggiare i potenziali candidati fin dall’inizio.

Settori Dove i Cambi di Carriera Sono Particolarmente Richiesti

I settori in cui i cambi di carriera sono particolarmente richiesti includono:

  • Commercio
  • Settore dei servizi
  • Industria

Secondo Verena Menne, Direttrice del Gruppo HR di Randstad Germania, il motivo è semplice: i Quereinsteiger portano una ventata di novità in azienda e possono brillare con idee non convenzionali.

Cosa Devono Offrire i Quereinsteiger in Germania?

Chi si candida nonostante la mancanza di esperienza può comunque distinguersi con alcune competenze e qualità. Ecco cosa dovrebbe possedere un candidato che cambia carriera:

  1. Entusiasmo per il Lavoro Desiderato
    Mostrate passione per il ruolo, magari dimostrando la vostra conoscenza dell’azienda o del settore durante il colloquio.
  2. Sicurezza e Autostima
    Presentatevi con sicurezza al colloquio, nonostante le lacune nei requisiti. Parlate apertamente delle vostre carenze e fornite idee su come potreste compensarle con l’aiuto dell’azienda.
  3. Abilità di Networking
    Avere contatti nel settore è un grande vantaggio. I datori di lavoro possono beneficiare delle vostre abilità di networking anche se mancate di competenze specifiche.
  4. Collaborazioni Libere
    Se non riuscite a entrare direttamente tramite il colloquio di lavoro, considerate collaborazioni libere. Assicuratevi che eventuali formazioni aggiuntive siano finanziate dai datori di lavoro per poter essere assunti a tempo indeterminato in futuro.

Come Difendere le Lacune nel Proprio Curriculum

Le lacune nel curriculum possono essere viste come opportunità di crescita e apprendimento. Durante il colloquio, spiegate come avete utilizzato il tempo per acquisire nuove competenze e come queste esperienze vi hanno preparato per la posizione desiderata.


Adattarsi ai cambiamenti del mercato del lavoro è essenziale per le aziende, e i cambi di carriera possono rappresentare una risorsa preziosa. Essere preparati, sicuri di sé e aperti a nuove opportunità può fare la differenza nel processo di assunzione.

Heiner Flassbeck - Germania, circondata da perfidi mercantilisti

di Heiner Flassbeck, 16 luglio 2024


Germania nel mirino” titolava qualche settimana fa il canale ntv in una storia su Peter Navarro, definito “il guerriero commerciale di Trump”. Anche se Navarro è attualmente in carcere per quattro mesi, in caso di vittoria di Trump probabilmente tornerà rapidamente nell’amministrazione con la responsabilità del commercio internazionale. La descrizione di Navarro da parte del canale ha messo in agitazione la Germania:

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L’economista sostiene una posizione radicalmente mercantilista. Per lui, il commercio è competizione, i surplus commerciali sono sinonimo di prosperità nazionale. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è per lui un segno di debolezza. Questa è la visione del mondo di Trump.

E questo è davvero scioccante. Equiparare i surplus commerciali alla prosperità è la massima perfidia. Tutti i bravi economisti tedeschi sanno che solo una bilancia commerciale e dei pagamenti equilibrata consente a un paese di realizzare i guadagni di benessere promessi dalla teoria del commercio internazionale. E il commercio internazionale non può mai essere una competizione, poiché sappiamo bene che esiste un sistema monetario internazionale che impedisce sistematicamente ai singoli paesi di ottenere vantaggi assoluti cercando di migliorare la loro competitività nazionale.

Se la Germania cercasse – contro ogni logica – di aumentare la sua competitività, l’euro si rivaluterebbe immediatamente annullando il vantaggio. All’interno di un’unione monetaria, come sappiamo tutti, ogni tentativo di aumentare la competitività nazionale è sin dall’inizio inutile, poiché danneggeremmo solo i nostri partner, la cui debolezza ricadrebbe immediatamente sulla Germania.

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Anche la Cina è mercantilista

Anche i cinesi hanno idee sempre più strane. Secondo Deutschlandfunk (nel colloquio di borsa del 12 luglio 2024 e l’esperto intervistato, l’economista bancario Ulrich Kater), l’economia cinese sta diventando sempre più squilibrata perché si concentra completamente sull’export e la domanda interna ristagna. I salari cinesi, dice indignato Kater, stagnano e quindi non permettono di importare a sufficienza. La Cina, si sente dire ovunque, produce più di quanto il paese stesso possa consumare e scarica i suoi prodotti in eccesso sul mercato mondiale con forza. La Commissione Europea ha già reagito a questa sfacciata mancanza di rispetto per i principi del libero scambio introducendo “dazi punitivi” per le auto elettriche cinesi.

Anche Handelsblatt ha prodotto un grafico (Figura 1) che mostra chiaramente come i cinesi abusino della libertà del commercio internazionale. Calcolando in miliardi di euro, il surplus commerciale della Cina nel 2023 è stato di oltre 750 miliardi di euro, mentre il surplus tedesco è stato di soli 224 miliardi di euro. Come valutare questo dato considerando che il PIL della Cina è almeno quattro volte più grande di quello della Repubblica Federale Tedesca, voglio per ora lasciarlo in sospeso.

Tuttavia, Handelsblatt ha notato che la Germania vive in una casa di vetro quando lancia pietre contro i cinesi. Pechino si difende con la strategia tedesca, si dice. Pechino risponde alle critiche sulla sua politica di export con un argomento noto in Germania: “Le aziende della Repubblica Popolare sono semplicemente migliori.”

In effetti, le aziende occidentali hanno realizzato enormi profitti producendo in Cina per decenni combinando la tecnologia occidentale moderna con i bassi salari cinesi e hanno conquistato i mercati mondiali da lì. Ora che i cinesi applicano lo stesso modello, i politici economici cadono in massa in un colpo di stato: non era questo il senso del libero scambio! Se vincono le nostre aziende, va bene, ma che le aziende straniere vogliano vincere anche loro, questo non va proprio.

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Chi sovvenziona?

Handelsblatt, con la sua saggezza, ha subito scoperto il punto debole dell’argomentazione cinese. La Cina sovvenziona le sue esportazioni e ciò le rende così di successo. La politica industriale cinese si basa su un piano ben studiato e non si può certo attribuire alla Germania qualcosa come un piano o una strategia. Di nuovo giusto! Tuttavia, la capacità di pensare strategicamente non è necessaria per praticare il mercantilismo.

La pressione politica della Germania sui salari all’inizio dell’Unione Monetaria Europea non è stata certamente il risultato di un piano, non si può attribuire tanta comprensione dell’economia a Schröder e compagni, ma ha funzionato perché gli altri membri dell’UEM sono stati colti di sorpresa. Il risultato è un vantaggio assoluto del tutto ingiustificato da più di due decenni, la cui difesa mediatica e politica dimostra chiaramente il mercantilismo tedesco. La Germania produce ancora oggi a prezzi assolutamente più bassi rispetto alla maggior parte degli altri membri dell’Unione Monetaria Europea (Figura 2).


Navarro ante portas

Se Trump tornasse al potere, e chi vorrebbe dubitarne oggi, richiamerebbe Peter Navarro che accuserà la Germania, come già quattro anni fa, di mercantilismo sfacciato. Dovremmo già ora considerare se contrastarlo con gli stessi argomenti assurdi dell’ultima volta, come “non possiamo vietare alle nostre aziende di esportare” (ben illustrato dal Handelsblatt), oppure mostrare comprensione e prevenire così il giustificato protezionismo da parte americana.

L’unica chance per la Germania è che gli americani, anche sotto Trump, considerino l’attacco economico alla Cina così importante da risparmiare consapevolmente i partner commerciali occidentali. Se l’Europa partecipa, si mette però completamente nelle mani degli Stati Uniti e perde credibilità con il resto del mondo. Se la Cina è intelligente, mostrerà agli altri paesi del mondo il grafico FMI qui sotto (Figura 3), che dimostra meglio di qualsiasi argomento quanto una grande potenza occidentale possa agire in modo ipocrita quando abbandona la logica e si sottomette completamente a un’ideologia “colonialista”.

Il surplus delle partite correnti tedesche, probabilmente al 7% del PIL quest’anno (secondo le stime del FMI), è uno scandalo senza pari. Diventa una vera e propria catastrofe politica quando la Germania accusa di mercantilismo paesi con bilance abbastanza equilibrate come la Cina (1,3% del PIL secondo il FMI) o con alti deficit delle partite correnti come gli Stati Uniti, se questi ultimi si difendono contro i veri mercantilisti.

mercoledì 17 luglio 2024

Germania senza qualità: Un’Analisi Approfondita dell'ultimo numero di Limes

Il video “Germania senza qualità”, presentato da Limes con Lucio Caracciolo, offre una disamina interessate della situazione geopolitica attuale della Germania. Il titolo del nuovo volume di Limes, pubblicato il 7 luglio, evidenzia le sfide che il paese sta affrontando in un periodo di transizione, influenzato da fattori come la questione migratoria, le conseguenze del Covid-19 e la guerra in Ucraina. Questo post esplorerà i temi principali trattati nel video, evidenziando le implicazioni per la Germania e per l’Europa.

Contesto Attuale

Le Tre Grandi Sfide

La Germania, un tempo considerata un modello di stabilità, si trova ora ad affrontare tre sfide fondamentali:

  1. Questione Migratoria: Con oltre un quarto della popolazione di origine straniera, la Germania deve gestire l’integrazione di comunità che spesso vivono in isolamento, alimentando tensioni sociali e l’ascesa di partiti di estrema destra come l’AfD (Alternativa per la Germania).
  2. Impatto del Covid-19: La pandemia ha avuto ripercussioni profonde, non solo dal punto di vista sanitario, ma anche sociale. Ha amplificato le teorie complottiste e aumentato le divisioni all’interno della società.
  3. Guerra in Ucraina: Il conflitto ha esposto la vulnerabilità della Germania rispetto alla sua dipendenza energetica dalla Russia, contribuendo a una crisi economica e a un calo del prestigio internazionale.
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Relazioni Internazionali

Stati Uniti e Russia

Le relazioni tra Germania e Stati Uniti rimangono complesse. Nonostante i tentativi di maggiore autonomia, la Germania è fortemente influenzata dagli Stati Uniti, evidenziato dalla presenza di basi militari sul suo territorio. Gli USA mirano a prevenire un’alleanza tra Germania e Russia, rendendo le politiche tedesche strategicamente rilevanti nel contesto geopolitico attuale.

Divisioni Storiche e Culturali

L’Influenza delle Divisioni

La storia tedesca è segnata da divisioni interne:

  • Divisioni Est-Ovest: Le cicatrici della Guerra Fredda continuano a influenzare la politica e la società. La riunificazione del 1990 è stata più un’annessione della Germania Est da parte della Germania Ovest, generando risentimenti duraturi.
  • Identità Nazionale: La mancanza di un’identità nazionale coesa è un problema centrale, con una divisione culturale che persiste e che si riflette nel fenomeno dell’“ostalgie”, la nostalgia per la Germania dell’Est.

Politica Interna e Crescita dell’AfD

Estremismo e Risposte Politiche

La crescita dell’AfD rappresenta una risposta a frustrazioni sociali e politiche. Questo partito ha attratto un ampio spettro di sostenitori, incluse persone provenienti da varie fazioni politiche. La possibilità di alleanze con partiti tradizionali come la CDU solleva preoccupazioni sulla legittimazione di ideologie nazionaliste all’interno del sistema politico.

Libertà di Espressione

La “Democrazia Protetta”

La Germania si autodefinisce una “democrazia protetta”, ma questa definizione ha portato a limitazioni della libertà di espressione. Molti cittadini si sentono limitati nella loro capacità di esprimere opinioni politiche, riflettendo un clima di crescente preoccupazione riguardo ai diritti civili.

Relazioni con Israele

Un Imperativo Politico

La Germania considera la protezione di Israele come una questione fondamentale della sua politica estera. Tuttavia, questa posizione è complicata dalla situazione in Medio Oriente e dalle crescenti critiche sui diritti umani, in particolare riguardo ai palestinesi.

Prospettive Future

Riorganizzazione Geopolitica

La Germania deve affrontare la sfida di riorganizzare le proprie relazioni geopolitiche ed economiche. Le politiche migratorie, in particolare, richiedono un equilibrio tra integrazione e controllo.

Conclusione

Il video “Germania senza qualità” di Limes offre una prospettiva critica sulle sfide contemporanee della Germania. Caracciolo mette in luce come le dinamiche interne ed esterne non solo plasmino il futuro del paese, ma influenzino anche l’intera Europa. In un contesto globale in continua evoluzione, la Germania si trova a un bivio, costretta a ripensare il proprio ruolo e la propria identità. Questo volume rappresenta un’importante risorsa per comprendere le complesse dinamiche che definiscono la Germania di oggi.

Tre ragioni per non trasferirsi in Germania - Noto Youtuber italiano in Germania ci spiega perchè NON conviene andare in Germania nel 2024


Trasferirsi in un altro paese può sembrare una soluzione attraente per cercare nuove opportunità e una vita migliore. Tuttavia, è importante considerare anche gli aspetti negativi di tale decisione. In questo articolo, discuteremo tre ragioni per cui un noto Youtuber italiano in Germania NON consiglia di trasferirsi in Germania nel 2024.

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Depressione e isolamento sociale

Uno dei principali problemi che l’autore del video evidenzia è la solitudine e la depressione che possono colpire chi si trasferisce in Germania. La vita sociale è molto diversa rispetto a quella italiana, con un minore senso di comunità e interazioni sociali limitate. Questo può portare a un senso di isolamento e a problemi di salute mentale. Le testimonianze raccolte dall’autore mostrano come molte persone abbiano sofferto di depressione durante la loro permanenza in Germania, con alcuni che sono tornati in Italia con gravi conseguenze mentali.

Stile di vita robotico

La vita in Germania è descritta dall’autore come “robotica”, con un focus quasi esclusivo sul lavoro. Questo stile di vita può portare a una mancanza di equilibrio tra vita lavorativa e personale, contribuendo a sentimenti di isolamento e insoddisfazione. L’autore stesso ha trovato difficile adattarsi a questa realtà nonostante i suoi sforzi per integrarsi.

Alta tassazione e costo della vita

La Germania è un paese con una tassazione molto elevata, che può arrivare fino al 45%. Anche se i salari possono sembrare alti, una grande parte del reddito viene erosa dalle tasse e dai costi della vita, come affitti e cibo. Ad esempio, in Baviera, regione ricca e con molte opportunità di lavoro, gli affitti possono essere molto alti, spesso superiori a quelli delle principali città italiane. Questo può rendere la vita in Germania economicamente difficile e spesso non conveniente rispetto all’Italia. L’autore sottolinea come, nonostante le difficoltà economiche in Italia, trasferirsi in Germania non sia sempre la soluzione migliore.

Testimonianze di altri italiani

L’autore include nel video testimonianze di altri italiani che hanno vissuto in Germania, rafforzando i suoi punti. Molti hanno riscontrato difficoltà simili, trovando difficile adattarsi al nuovo stile di vita e alle sfide economiche.

Mancanza di impegno sociale e politico

L’autore critica gli italiani che scelgono di trasferirsi in Germania senza impegnarsi per migliorare la situazione nel loro paese d’origine. Egli incoraggia a rimanere in Italia e a partecipare attivamente alla vita sociale e politica per conquistare e mantenere i propri diritti. Questo impegno è fondamentale per creare un futuro migliore e non dovrebbe essere abbandonato in favore di una vita più facile all’estero.

Conclusione

Trasferirsi in Germania può sembrare una soluzione attraente, ma è importante considerare anche gli aspetti negativi. La solitudine, la depressione, l’alta tassazione e il costo della vita sono fattori che possono rendere difficile l’adattamento e la permanenza nel paese. Inoltre, è importante riflettere sul proprio impegno sociale e politico e valutare se trasferirsi all’estero sia davvero la scelta migliore.

Piano Segreto del Governo tedesco: Come Si dovranno muovere i Carri Armati in Caso di Guerra con la Russia?

Quali strade prenderebbero i carri armati in caso di guerra con la Russia? È questa la domanda a cui il governo tedesco sta cercando di rispondere in un rapporto riservato. Da quanto emerge, una delle autostrade chiave attraversa tutta la Germania. Ne scrive T-Online

Attualmente, i carri armati, i camion dell’esercito e altri veicoli militari percorrono raramente le autostrade in Germania, e di solito solo durante esercitazioni. Tuttavia, di fronte alla minaccia di un possibile attacco russo alla NATO, questa potrebbe diventare la nuova realtà già nel 2029, secondo le stime degli esperti. Per questo motivo, il governo federale, i Länder e l’esercito tedesco stanno valutando quali percorsi siano più adatti per spostamenti rapidi e affidabili da un punto A a un punto B.

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Piano Operativo Germania (OPLAN DEU)

Nell’ambito del “Piano Operativo Germania” (OPLAN DEU), sotto la guida del Ministero della Difesa federale, si prevede di integrare le componenti militari e civili in un piano complessivo per una difesa nazionale ed alleata efficace. Questo piano stabilisce quali strade e ponti utilizzare per i trasporti, dove collocare le aree di sosta e come proteggerle.

La A2: La Rotta Chiave

In caso di deterioramento della situazione di sicurezza, grandi contingenti di truppe della NATO potrebbero essere rapidamente trasferiti al fianco orientale dell’alleanza. La Germania avrebbe il compito di garantire il dispiegamento e il rifornimento delle forze armate come “punto di snodo”.

Una tratta importante è la A2, una delle strade più trafficate della Germania, che va da Oberhausen fino al Berliner Ring, attraversando l’intera nazione. Questa strada è perfetta in teoria per il trasporto di truppe e beni di prima necessità da ovest a est. Tuttavia, lungo questa tratta ci sono numerosi ponti, che potrebbero essere bersagli di attacchi missilistici per indebolire le infrastrutture. Per questo, l’esercito tedesco ha bisogno di un piano B.

Preparativi Concreti

I piani per il ruolo della Germania come punto di snodo per la NATO stanno diventando sempre più dettagliati: si prevede che 800.000 soldati debbano essere trasferiti dai porti del Mare del Nord verso est entro tre-sei mesi, insieme a una grande quantità di veicoli, armi e altre attrezzature. Il governo federale prevede l’impiego di circa 200.000 veicoli.

Durante il transito, sarà necessario garantire il rifornimento e l’alloggio delle truppe, con l’installazione di grandi cucine, letti da campo, tende e la fornitura di carburante. Inoltre, il THW (Agenzia Federale per il Soccorso Tecnico) si prepara per eventuali azioni di disturbo e lavori di ripristino delle vie di comunicazione.

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La Polizia Federale Ottiene Più Competenze

In caso di alleanza con la NATO, la Polizia Federale otterrà più competenze. Attualmente, gli agenti non hanno lo status di combattente, come avveniva in passato con la Guardia di Frontiera Federale. Si prevede che il servizio militare obbligatorio possa essere svolto anche nella Polizia Federale. Secondo il diritto internazionale umanitario, i combattenti sono autorizzati a partecipare direttamente alle “ostilità”.

Piani Segreti

Le esatte pianificazioni sui percorsi, le stazioni e ulteriori accordi rimangono segreti. In caso di guerra, queste informazioni potrebbero essere sfruttate dagli aggressori.

Questa strategia mostra quanto seriamente la Germania stia preparando le sue infrastrutture per rispondere a potenziali minacce militari, garantendo al contempo il supporto logistico necessario per le operazioni NATO.

martedì 16 luglio 2024

Disuguaglianza Fiscale in Germania: Perché il Capitale è Tassato Meno del Lavoro?

In Germania, come del resto anche in Italia, viene tassato molto di più il reddito da lavoro che quello da capitali, e gli economisti dicono che è un bel problema. Ma perché succede e come si può risolvere? Ne scrive Focus.de

Differenze nella Tassazione di Lavoro e Capitale

Un tipico lavoratore a tempo pieno in Germania guadagna attualmente uno stipendio lordo di circa 45.000 euro all’anno. Su questo importo, nella classe fiscale I, vengono applicati:

  • circa 6.350 euro di imposta sul reddito,
  • 572 euro di imposta ecclesiastica,
  • circa 9.800 euro di contributi sociali.

Alla fine, il lavoratore paga circa 16.700 euro, ovvero circa il 36% del lordo allo Stato. Questo valore può variare leggermente per coppie, famiglie o in situazioni di lavoro part-time o autonomo.

Tassazione dei Redditi da Capitale

Mentre il lavoro è gravato in media da un’aliquota del 36%, i redditi da capitale godono di un trattamento fiscale molto più favorevole. Se guadagni 45.000 euro all’anno in borsa tramite dividendi o guadagni azionari, pagheresti attualmente:

  • circa 10.750 euro di imposta sul capitale,
  • un contributo di solidarietà di circa 600 euro,
  • quasi 1.000 euro di imposta ecclesiastica.

In totale, pagheresti 12.300 euro, ossia circa il 27%, nove punti percentuali in meno rispetto al lavoratore per lo stesso importo. Se investissi in fondi, la tassazione potrebbe scendere ulteriormente:

  • nei fondi misti, che contengono azioni e obbligazioni, il 15% dei rendimenti è esente da tasse,
  • il 30% nei fondi azionari,
  • il 60% nei fondi immobiliari.

Questo ridurrebbe l’aliquota rispettivamente al 23%, 19% e 10,5%.

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Tassazione delle Eredità

Paghi ancora meno tasse se il denaro non lo guadagni né lo investi in borsa, ma lo erediti. Per la maggior parte delle relazioni familiari, esistono franchigie così elevate che un’eredità di 45.000 euro non viene tassata affatto, rendendo questo importo un reddito esentasse.

Perché è un Problema?

Teoricamente, non è sbagliato che diversi tipi di reddito siano tassati in modo diverso. Si potrebbe argomentare che chi investe capitale assume anche il rischio di perdere denaro e dovrebbe essere ricompensato maggiormente se ottiene rendimenti.

In pratica, però, i redditi da lavoro e da capitale non sono distribuiti equamente nella società. Per ottenere guadagni da capitale, devi prima possedere capitale. Per ottenere 45.000 euro di rendimenti da investimenti in borsa con un rendimento forte del 5%, occorre avere un patrimonio di 900.000 euro, una somma posseduta da pochissime persone in Germania.

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Disparità nella Distribuzione della Ricchezza

Questa disparità di trattamento fiscale fa sì che i già ricchi paghino meno tasse sui loro redditi rispetto alla classe media o a chi ha redditi bassi. Avendo più denaro a disposizione, possono investire di più, pagando ancora meno tasse, aumentando così la disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza. Secondo il Global Wealth Report della Boston Consulting Group, solo 3.300 persone in Germania possiedono il 23% della ricchezza totale del Paese, con più di 100 milioni di dollari ciascuno. Il numero dei milionari in dollari è aumentato di 30.000 in un anno, arrivando a 550.000. In confronto, il 50% inferiore della popolazione possiede solo il 2,3% della ricchezza totale.

Conseguenze della Disuguaglianza

Una distribuzione così iniqua crea diversi problemi. Marcel Fratzscher, capo del Deutsches Institut für Wirtschaftsforschung, afferma che pochi tedeschi riescono a migliorare il loro tenore di vita rispetto a quello in cui sono nati. Chi nasce in una famiglia ricca tende a restare ricco, mentre chi nasce povero tende a restare povero. Tra i più ricchi, solo due dei primi 20 non hanno ereditato la loro ricchezza dai genitori: Hasso Plattner, fondatore di SAP, e Andreas von Bechtolsheim, investitore in Google. Reinhold Würth può essere un terzo esempio, avendo ereditato un’azienda di commercio regionale, che ha trasformato nella Würth Group.

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Impatto Sociale

Chi ha meno soldi partecipa meno alla vita sociale. La partecipazione elettorale nei quartieri a basso reddito è diminuita più drasticamente dal 1980 rispetto a quelli ad alto reddito. Secondo uno studio della Bertelsmann-Stiftung del 2013, la partecipazione alle elezioni federali tra le persone a basso reddito è scesa dal 93% al 69%, mentre tra quelle ad alto reddito è scesa solo dal 94% all’88%. Anche l’impegno sociale nei ruoli volontari è diminuito tra le persone che valutano le loro condizioni finanziarie come “molto cattive”. Dal 1999 al 2014, la partecipazione tra questa fascia è scesa dal 29% al 27%, mentre nelle classi media e alta è aumentata al 43% e al 50% rispettivamente.

Soluzioni Proposte

Abolizione dell’Imposta sui Capital Gain

SPD, Verdi e Linke propongono da anni di abolire questa tassa, includendo invece i guadagni da interessi e azioni nel reddito imponibile e applicando l’aliquota progressiva dell’imposta sul reddito. Questo aumenterebbe implicitamente la tassazione per gli investitori di capitale, mantenendo però le esenzioni per i piccoli risparmiatori.

Riforma dell’Imposta di Successione

In Germania, solo pochi ereditano. Una riforma dell’imposta di successione riguarderebbe principalmente eredità elevate e patrimoni aziendali. La SPD vuole chiudere le scappatoie, come il trasferimento di patrimoni aziendali in fondazioni.

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Reintroduzione della Tassa Patrimoniale

SPD, Verdi e Linke vorrebbero reintrodurre questa tassa per patrimoni superiori a uno o due milioni di euro, con aliquote progressive fino al 12% per i miliardari. Questa riforma colpirebbe solo una piccola parte della popolazione, circa lo 0,6% che detiene grandi ricchezze.

Riduzione delle Imposte sul Reddito

Le entrate aggiuntive derivanti da queste tasse potrebbero essere utilizzate per ridurre le imposte sul reddito per le fasce di reddito basse e medie. La Germania è stata esortata dall’OCSE a tassare maggiormente il capitale e meno il lavoro.

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Benefici per i Contribuenti

Le riduzioni delle imposte sul reddito dipenderebbero dall’attuazione delle riforme nelle altre tre aree fiscali. Gli economisti stimano che una reintroduzione della tassa patrimoniale potrebbe generare fino a 20 miliardi di euro all’anno, mentre la riforma dell’imposta di successione potrebbe portare altri 10 miliardi di euro all’anno. Questo permetterebbe di ridurre le imposte sul reddito, aumentando la soglia di esenzione fiscale. Un aumento di 1.875 euro della soglia attuale porterebbe a una riduzione delle tasse di circa 34 euro al mese per chi guadagna il salario minimo, 137 euro al mese per chi guadagna 45.000 euro all’anno e 94 euro al mese per chi guadagna 60.000 euro all’anno.

Conclusioni

L’attuale sistema fiscale tedesco favorisce i redditi da capitale rispetto a quelli da lavoro, accentuando le disuguaglianze economiche. Le proposte di riforma mirano a creare una maggiore equità fiscale, riducendo il carico fiscale sui redditi da lavoro e aumentando quello sui redditi da capitale. Tuttavia, la strada verso una reale equità fiscale richiede interventi mirati e una forte volontà politica.

Qual è lo stipendio medio in Germania nel 2024?

Molti fattori influenzano lo stipendio, e uno dei principali è sicuramente il settore in cui si lavora. Vediamo quali sono i numeri che delineano il quadro dello stipendio medio in Germania e quali fattori giocano un ruolo determinante. Ne scrive Merkur.de

Definizioni e Differenze di Stipendio

Ci sono molti termini per descrivere il reddito dei lavoratori: salario, stipendio, guadagno, compenso, retribuzione. Lo stipendio lordo è quello concordato con il datore di lavoro, prima della detrazione delle imposte e dei contributi previdenziali.

Quanto è Alto lo Stipendio Medio in Germania?

Secondo i dati più recenti dell’Ufficio Federale di Statistica, ad aprile 2023 lo stipendio medio lordo mensile per i dipendenti a tempo pieno era di 4.323 euro. Questo si traduce in uno stipendio lordo annuo di circa 51.876 euro.

Fattori che Influenzano lo Stipendio

Lo stipendio individuale può variare significativamente rispetto alla media mensile e dipende da numerosi fattori:

  • Sesso
  • Età
  • Livello di istruzione
  • Competenze richieste dal lavoro
  • Professione
  • Entità dell’impiego

Anche il settore, la dimensione dell’azienda e la contrattazione collettiva possono influenzare lo stipendio. Infatti, solo un terzo dei dipendenti guadagna più della media. La distribuzione degli stipendi è asimmetrica, con quasi due terzi dei dipendenti che guadagnano meno della media mensile.

Il Ruolo del Settore di Lavoro

Il settore in cui si lavora ha un impatto decisivo sullo stipendio medio. I dati dell’Ufficio Federale di Statistica mostrano chiaramente queste differenze.

Inflazione e Reddito Medio

L’inflazione sta mettendo a dura prova i consumatori. Secondo un rapporto dell’Agenzia di Stampa Tedesca (dpa) del 30 giugno 2024, l’aumento recente dei redditi è stato “consumato” dall’inflazione. Sebbene il reddito medio sia cresciuto del 5,1% dal 2022 al 2023, il tasso di inflazione è stato del 5,9%.

Confrontando gli anni 2021 e 2023, l’inflazione è stata complessivamente del 13,2%, mentre i redditi medi disponibili sono cresciuti solo del 5,8%, passando da 33.558 a 35.510 euro. Il reddito mediano, che pesa meno i redditi estremamente alti e bassi, mostra una tendenza simile al reddito medio: il reddito netto medio per famiglia è aumentato da 41.887 euro nel 2021 a 43.795 euro nel 2023.

Altre Fonti di Reddito

Non si parla solo di salari, ma anche di altre fonti di reddito come affitti e sussidi.

Aumenti di Salari e Pensioni

A inizio 2024, il salario minimo è aumentato di 41 centesimi, raggiungendo i 12,41 euro, e altri 41 centesimi verranno aggiunti al prossimo cambio di anno. Inoltre, le pensioni sono aumentate del 4,57% dal 1° luglio 2024.