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venerdì 26 luglio 2024

Sempre piu' minorenni verso la Bundeswehr

Secondo i criteri dell’Ufficio Federale per la Protezione dei Minori e dei Giovani dai Rischi Mediatici, i videogiochi “in cui atti di violenza contro le persone (…) caratterizzano complessivamente l’evento” sono considerati dannosi per i giovani e non possono essere venduti ai minori di 18 anni. Tuttavia, i minorenni sono ammessi al servizio militare reale con le armi nella Bundeswehr – anche se senza impieghi all’estero. Ne scrive Junge Welt

Reclutamento di Minorenni: i Numeri

Negli ultimi cinque anni, l’esercito tedesco ha reclutato 7.681 giovani di 17 anni, secondo una risposta del Ministero della Difesa a una richiesta del partito Die Linke. Solo nell’ultimo anno ne sono stati reclutati quasi 2.000, raggiungendo un valore record. Nel 2022, il numero era 1.773, mentre nel 2021 erano ancora 1.239.

panzer germania

Nicole Gohlke, portavoce per la politica educativa del gruppo Die Linke nel Bundestag, ha definito “inaccettabile” il reclutamento di minorenni, commentando su X: “La ‘svolta’ significa anche la crescente formazione di minorenni con le armi.”

La Pubblicità Militare Mirata ai Giovani

Uno sguardo alla “caserma delle carriere” sul sito web della Bundeswehr mostra quanto la pubblicità militare sia mirata ai giovani. I “Discovery Days” a Nienburg, ad esempio, offrono ai giovani dai 16 ai 20 anni l’opportunità di “vivere l’azione di sopravvivenza dal vivo” e “sentire il vento tra le orecchie” durante una corsa in un veicolo blindato, descritti come “pura avventura”.

La “Bundeswehr Olympix 2024” a Colonia promette “momenti indimenticabili”: ragazzi dai 15 ai 19 anni possono partecipare a “street soccer” o ai videogiochi per vivere “l’ultima festa estiva” e, nel frattempo, “ottenere una visione delle varie carriere nella Bundeswehr”. La Marina invita a un “esperienza mozzafiato” sulla fregata “Hessen” in occasione della fiera Hanse Sail a Rostock, dove i giovani possono vivere da vicino la “navigazione militare” con il “Talent Scout”.

riarmo tedesco

Normalizzazione del Militare nelle Scuole

Oltre a tali eventi pubblicitari, il lavoro degli ufficiali giovanili nelle scuole gioca un ruolo importante nella normalizzazione dell’attività militare. Ufficialmente, non fanno pubblicità per il reclutamento, ma nel rapporto annuale degli ufficiali giovanili, il Ministro della Difesa Boris Pistorius (SPD) sottolinea che gli ufficiali forniscono un contributo “indispensabile” affinché “sempre più cittadini vedano il valore di una Bundeswehr operativa”.

Unico Stato Occidentale a Consentire il Servizio Militare ai Minorenni

La Germania è uno dei pochi stati al mondo che ancora permette ai minori di 18 anni di prestare servizio militare. Un protocollo opzionale della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia, ratificato anche dalla Germania nel 2004, stabilisce esplicitamente che l’età minima per la coscrizione obbligatoria è di 18 anni. Tuttavia, i rappresentanti della Repubblica Federale hanno dichiarato che considerano vincolante l’età minima di 17 anni per il servizio volontario, a condizione che un tutore legale acconsenta all’ingresso nell’esercito.

Le Difficoltà di Reclutamento della Bundeswehr

“La Bundeswehr ha enormi problemi di reclutamento e per risolverli non esita a reclutare anche minorenni,” ha dichiarato Jürgen Wagner dell’ufficio di informazione sulla militarizzazione (IMI) a jW. Anche con il nuovo servizio militare, la Bundeswehr probabilmente non riuscirà a reclutare abbastanza soldati. Si può quindi supporre “che gli sforzi in tal senso saranno ulteriormente intensificati, incluso il reclutamento di minorenni e, in prospettiva, l’introduzione di una leva obbligatoria.”

domenica 14 luglio 2024

Nuova Corsa agli Armamenti: il ritorno della Guerra fredda in Germania

Gli Stati Uniti e la Germania stanno dando il via a una nuova corsa agli armamenti, installando missili a lunga gittata e armi ipersoniche in Europa. L’annuncio, fatto al vertice NATO, mette la Germania al centro delle tensioni con la Russia, creando non poche preoccupazioni. Ne scrive Junge Welt

panzer germania

Gli Stati Uniti e la Germania stanno iniziando una nuova corsa agli armamenti. A partire dal 2026, per la prima volta dal ritiro dei missili Pershing nel 1991, gli Stati Uniti stazioneranno in Germania sistemi d’arma in grado di raggiungere la Russia. Questa decisione, inizialmente per un periodo limitato e successivamente in modo permanente, prevede il dispiegamento di missili da crociera “Tomahawk” con una portata superiore ai 2.000 chilometri, missili antiaerei navali SM-6 e armi ipersoniche attualmente in fase di sviluppo.

Mercoledì sera, la Casa Bianca e il governo federale tedesco hanno annunciato questa mossa a margine del vertice NATO a Washington. Queste armi avranno una portata significativamente maggiore rispetto ai sistemi terrestri attualmente presenti in Europa, sollevando preoccupazioni circa la sicurezza e la stabilità regionale. Sembra che il Bundestag non sia stato consultato prima di prendere questa decisione, che rende la Germania un potenziale campo di battaglia.

esportazioni di armi dalla germania

Nuove Basi e Sviluppi Militari

Durante il vertice, il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg ha annunciato l’operatività di una nuova base statunitense per missili balistici a Redzikowo, in Polonia, a circa 400 chilometri da Berlino. Questo sistema, ufficialmente installato per la difesa missilistica, può essere riprogrammato per azioni offensive, simile a quello operativo dal 2016 a Deveselu, in Romania. Questa decisione contraddice il Trattato INF del 1987 sulla limitazione dei missili a corto e medio raggio, abbandonato dagli Stati Uniti nel 2019 sotto l’amministrazione Trump.

Inoltre, il vertice NATO ha deciso di avviare un nuovo comando a Wiesbaden. Da questa sede, 700 soldati, di cui 40 tedeschi, coordineranno le consegne di armi e la formazione delle forze armate ucraine, compito finora svolto dagli Stati Uniti. Giovedì, Germania, Francia, Italia e Polonia hanno annunciato lo sviluppo congiunto di missili da crociera terrestri con una portata superiore ai 500 chilometri, firmando una dichiarazione di intenti a Washington.

Implicazioni e Reazioni

Il dispiegamento dei missili “Tomahawk” e delle armi ipersoniche aumenta la minaccia militare per la Russia a livelli simili a quelli degli anni ’80, quando i missili a medio raggio statunitensi furono stazionati in Europa occidentale. Secondo i rapporti dei media, le armi ipersoniche a lungo raggio (LRHW), chiamate “Dark Eagle”, avranno una portata di circa 2.750 chilometri e una velocità di cinque volte quella del suono. Il primo test riuscito di queste armi è avvenuto il 28 giugno alle Hawaii, con la prima produzione già in corso. La prima consegna è prevista tra sei settimane, e la prima batteria con otto missili sarà disponibile tra undici mesi.

La leadership russa ha reagito a questa escalation con una dichiarazione del portavoce presidenziale Dmitry Peskov, affermando che devono essere prese misure per contenere l’alleanza militare occidentale. Secondo Peskov, l’obiettivo della NATO è la repressione della Russia, e le azioni dell’alleanza rappresentano una grave minaccia per la sicurezza nazionale.

Opinioni Divergenti

In Germania, la decisione ha suscitato reazioni contrastanti. Il consenso è arrivato dai partiti SPD e CDU/CSU. Tuttavia, Sahra Wagenknecht, presidente del BSW, ha definito il passo “altamente pericoloso”, mentre l’organizzazione pacifista IPPNW lo ha descritto come “estremamente pericoloso”. Dietmar Bartsch (Die Linke) ha espresso preoccupazioni definendolo “altamente problematico”. Il portavoce federale dell’AfD, Tino Chrupalla, ha dichiarato che questo rende “la Germania un bersaglio”. Sara Nanni (Bündnis 90/Die Grünen) ha temuto che questa decisione possa alimentare “paure” e creare “spazio per disinformazione e incitamento”.

Questa nuova corsa agli armamenti tra USA e Germania segna una svolta significativa nelle dinamiche di sicurezza europee e globali, sollevando interrogativi cruciali sulla stabilità e la sicurezza a lungo termine.

martedì 22 agosto 2023

Scholz ci ripensa sul riarmo della Germania

A quanto pare il Cancelliere a poco piu' di un anno dalla decisione di destinare 100 miliardi di euro al riarmo tedesco ci avrebbe ripensato e ora quella enorme somma di denaro fuori dal bilancio pubblico, di cui per ora si è speso poco, sarà usata per coprire i costi correnti e operativi della Bundeswehr, cronicamente sottofinanziata. I sogni di gloria del nuovo militarismo germanico sono già finiti? Ne scrive Business Insider

scholz fondo da 100 miliardi di euro per il riarmo


- Un anno fa, il Cancelliere Olaf Scholz (SPD) aveva messo a disposizione della Bundeswehr 100 miliardi di euro per l'acquisto di nuovi aerei, navi e armi e per il riarmo della Germania. Soldi con cui le truppe avrebbero dovuto finalmente potersi permettere ciò che altrimenti sarebbe stato impossibile.

- Ora, però, il governo federale vuole ridurre notevolmente la portata del fondo speciale. Il denaro dovrà essere utilizzato anche per progetti infrastrutturali e per il normale funzionamento delle truppe. Ciò rischia di spegnere le speranze di avere un nuovo equipaggiamento moderno.

- Alla base del cambio di rotta ci sono apparentemente considerazioni sul fatto che le truppe non potrebbero comunque ricevere il denaro in tempo per procurarsi un nuovo equipaggiamento. L'opposizione, tuttavia, trova questo aspetto molto critico.


Quando il Cancelliere Olaf Scholz (SPD) ha annunciato un anno fa, dopo l'inizio della guerra in Ucraina, un fondo speciale da 100 miliardi di euro per il riarmo e la modernizzazione della Bundeswehr, molti ne erano rimasti sorpresi. Dopo decenni di risparmi, si presentava improvvisamente l'opportunità di modernizzare finalmente il malandato arsenale delle truppe tedesche. Nuovi elicotteri, aerei, navi, armi? Tutto questo sembrava finalmente realistico. La promessa di Scholz: "L'obiettivo è una Bundeswehr efficiente che fa progressi, una Bundeswehr che può svolgere la sua missione principale, vale a dire la difesa nazionale e dell'alleanza, perché è sufficientemente equipaggiata".

Ma a distanza di poco più di un anno, di questa idea non è rimasto molto. Al contrario: come emerge da una recente bozza rivista della legge sul finanziamento del bilancio, il governo federale segretamente intende ammorbidire in modo significativo lo scopo del fondo speciale. In sostanza, il denaro non sarà più destinato all'acquisto di nuovi sistemi d'arma moderni, come annunciato, ma anche a tappare i buchi della spesa corrente. La speranza di nuove truppe moderne sembra essere svanita.

Secondo quanto riferito, il Ministro delle Finanze Christian Lindner (FDP) avrebbe presentato mercoledì al consiglio dei ministri le modifiche ai requisiti legali per il fondo speciale. Finora, la legge corrispondente recitava: "I fondi del fondo speciale serviranno a finanziare importanti progetti di equipaggiamento della Bundeswehr, in particolare, misure complesse della durata superiore a un anno". Questa frase verrà ora ammorbidita nei punti cruciali: Non farà piu' riferimento a progetti di equipaggiamento "significativi", ma solo a progetti di equipaggiamento. Anche il post scriptum deve essere eliminato. Il termine "progetti di equipaggiamento", continua, "comprende in particolare misure significative nel campo degli investimenti in armamenti e della relativa ricerca, spese per munizioni, progetti infrastrutturali nonché progetti nei settori dell'informatica, della protezione e della garanzia di accesso a tecnologie chiave e della logistica per la Bundeswehr"

In parole povere: in futuro il fondo speciale sarà utilizzato anche per pagare i costi operativi e infrastrutturali che sono in qualche modo collegati ai progetti di riarmo. Ma essendo così vago, il Ministero della Difesa teme che praticamente qualsiasi spesa possa essere giustificata dalla nuova legge. E poiché ci sono così tanti buchi da tappare nelle truppe dato che i soldi del bilancio normale non sono sufficienti, l'acquisto di nuovi sistemi d'arma rischia di essere una prospettiva lontana.

Tuttavia, Scholz e il ministro delle Finanze Lindner non avrebbero dovuto ignorare che la Bundeswehr, anche sotto il ministro della Difesa federale Boris Pistorius (SPD), non è stata in grado di mettere a terra abbastanza rapidamente i miliardi del fondo speciale. A parte i nuovi jet da combattimento F-35 per un valore di circa otto miliardi di euro e gli elicotteri da trasporto pesanti Chinook per un valore di sette-otto miliardi di euro, la Bundeswehr non ha acquistato nulla di veramente nuovo, anche a più di un anno dalla messa a disposizione del fondo speciale. Invece, ci sono decine di vecchi contratti che sono stati semplicemente rifinanziati attraverso il fondo speciale, perché il denaro non arriva abbastanza velocemente a causa dei complessi processi politici e amministrativi di approvvigionamento.

L'opposizione è comunque sconcertata dalla prevista modifica della legge. "A poco a poco, c'è davvero da preoccuparsi per il nostro Cancelliere. Ancora una volta viene colto da uno dei suoi noti vuoti di memoria", critica il politico in materia di bilancio Ingo Gädechens (CDU). Che continua: "Nel febbraio 2022 aveva promesso un fondo speciale per la Bundeswehr, con il quale si sarebbero dovuti realizzare investimenti urgenti in progetti di riarmo. Ma ora ha dimenticato questa promessa". Il modo in cui il fondo speciale ora viene ammorbidito è "una politica ipocrita da manuale", continua Gädechens.


Leggi anche "Il nuovo ruolo geopolitico della Germania secondo Olaf Scholz"