giovedì 15 marzo 2012

Miracolo a Schwäbisch Hall


La piccola e provinciale Schwäbisch Hall è diventata il simbolo del nuovo Jobwunder e della piena occupazione tedesca, mentre il Sud Europa affoga nella disoccupazione e nel debito. Migliaia di posti vacanti non si riescono a coprire, e allora città lancia una campagna di PR sulle riviste dell'Europa del sud. Da Der Spiegel


Un piccolo Jobwunder sta meravigliando Schwäbisch Hall. Dopo la visita di alcuni giornalisti stranieri, la città è stata sommersa dai curriculum. Piu' di 10.000 si sono candidati - vogliono sfuggire alla triste situazione del loro paese di origne e trovare un impiego nel paradiso svevo.

Quando Guido Rebstock l'8 di febbraio è arrivato in ufficio e ha aperto la sua email, non poteva credere ai suoi occhi: erano arrivate 2500 emails. In una notte. Tutte dal Portogallo. Il direttore della locale agenzia per il lavoro ha capito rapidamente qual'era la ragione. Poco prima la cittadina aveva iniziato un'offensiva mediatica invitando 5 giornalisti dai paesi Euro in crisi, Spagna, Italia, Grecia e Portogallo per informarli sulle offerte di lavoro. 

Dopo la pubblicazione degli articoli greci e spagnoli non è successo molto. Al contrario la giornalista Madalena Queiros nel suo paese di origine ha scatenato un'ondata - all'agenzia del lavoro (Arbeitsagentur) e alle aziende locali sono giunte oltre 10.000 candidature. Guido Rebstock chiarisce in questo modo: "Questo era l'unico articolo disponibile anche online, e su Facebook la notizia si è propagata in maniera esplosiva".

L'articolo era piaciuto a 18.127 persone, le cui candidature hanno inondato la posta elettronica di Rebstock. Sebbene l'azione pubblicitaria era finalizzata ad attrarre lavoratori specializzati, all'agenzia del lavoro sono arrivate candidature di ogni tipo: donna delle pulizie, lavoratori edili, ingegneri o specialisti IT. "Ci sono davvero tutti i lavori che ci si può immaginare" ci dice Rebstock.

Ma che cosa ha scritto la giornalista sulla rivista economica "Diário Económico", per convincere tanti portoghesi che Schwäbisch Hall è il paradiso in terra? L'articolo con il titolo "Venite a conoscere la citta tedesca, che offre lavoro ai portoghesi" mostra agli abitanti di un paese in crisi e con alta disoccupazione, una città dove la ricchezza e l'occupazione abbondano. In questa città si possono guadagnare in media 2700 € netti al mese, la scuola per i bambini non costa nulla, anche le tasse studentesche sono state abolite recentemente, e questo grazie a un presidente regionale dei Verdi. Inoltre a Schwäbisch Hall, anche nelle ore di punta, non ci sono traffico e code, racconta ancora Madalena.

L'agenzia di lavoro promette di fare tutto.

Ma questo non è tutto. La città può offrire anche un'alimentazione sana. E poichè l'autrice conosce molto bene i suoi connazionali, non dimentica di chiarire alcuni punti importanti. Non farà troppo freddo in Germania? Le abitazioni sono costruite al meglio contro il freddo. Ma i tedeschi non sono particolarmente chiusi? Anche per questo non bisogna avere nessuna preoccupazione - sono pronti ad aiutare, amichevolie e disponibili. Chi alla fine dell'articolo era convinto, come in un normale annuncio di lavoro era pregato: "Se siete interessati, inviateci il vostro curriculum in inglese a schwaebischhall.arbeitgeber@arbeitsagentur.de".

Schwäbisch Hall, conosciuta principalmente per l'omonima banca, è una cittadina 60 km a nord di Stoccarda e ha 37.000 abitanti, la provincia ne ha 188.000. In questo momento ci sono 3.500 disoccupati, una percentuale del 3.4 %. In città ci sono sempre circa 2.500 posti vacanti, ci dice Guido Rebstock dell'agenzia del lavoro.

Per i lavoratori provenienti dai paesi in crisi queste sono condizioni da sogno, visto che il loro mercato del lavoro è in condizioni difficili o peggio è  senza speranza. Così la Spagna ha registrato un nuvo record negativo con 4.7 milioni di disoccupati. Schwäbisch Hall, appare come un'attraente via di uscita a questa situazione.

Pochi giorni dopo il primo articolo sono stati tantissimi a mettersi in contatto con la cittadina. Non è stata solo l'agenzia per il lavoro a ricevere le candidature, tutte le aziende della città hanno ricevuto dei curriculum. Robert Gruner, portavoce della città dice: "Hanno inviato email ad ogni indirizzo trovato sul nostro sito web, è incredibile". Madalena Queirós ha sollevato le speranze di molti portoghesi: "L'agenzia del lavoro della città promette di fare il possibile per trovare un posto".

L'azione pubblicitaria è costata 10.000 €, circa un Euro per candidatura ricevuta. Il giorno seguente Rebstock ha dovuto impiegare 8 persone per visionare e catalogare i curriculum ricevuti, e per indirizzarli ai potenziali datori di lavoro interessati. 

Alcuni sono arrivati direttamente dal Portogallo.

Il 5% delle lettere sono arrivate in portoghese, 9 emails su 10 erano in inglese, il resto in tedesco. Non tutte le richieste hanno buone possibilità "75% hanno ancora un lavoro in Portogallo, ci concentriamo solamente sui senza lavoro" così Rebstock.

Alcuni invece non hanno scritto nessuna email, ma sono stati così colpiti dall'articolo che sono arrivati direttamente davanti alla porta di Rebstock per chiedere lavoro. In alcuni casi sono anche riusciti a fissare un colloquio con il datore di lavoro. Di successo Rebstock parla ancora con cautela: fino ad ora hanno trovato un impiego 2 autisti, un imbianchino e 2 impiegati in un Hotel. Altre selezioni vanno invece avanti, ma molte speranze resteranno deluse.

Dato il grande successo dell'iniziativa la città è ancora sorpresa:"Non ci aspettavamo un successo così grande", ci dice un portavoce. "Ma la prossima volta lo faremo in maniera piu' coordinata".

12 commenti:

  1. Grazie anzitutto per il blog, veramente utile e interessante.

    Sono arrivato qui su segnalazione del prof. Bagnai e qui mi sovviene una domanda. Per me è possibile seguire senza problemi goofynomics visto che è possibile farsi inviare per posta gli articoli. Non avendo - e preferendo non avere - un account google, le chiedo cortesemente se anche lei si può dotare di questo strumento, in modo da poter essere aggiornato costantemente sul suo pregevole lavoro.

    Peraltro le scrive uno che si chiama Schneider di cognome ma che purtroppo non ha mai realmente avuto modo di apprendere die Sprache von Heimat.

    Mi scuserà ma il logos (inteso in tutte le sue accezioni) così ha voluto...

    Cordiali saluti e mi scusi in anticipo se la mia richiesta le sembra fuori luogo.

    Schneider

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  2. Vielen Dank Herr Schneider, ho aggiunto il gadget per inserire l'email.

    A presto

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    1. Bitte, ma sono io che la ringrazio.

      A buon rendere.

      Schneider

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    2. salve sono di roma ho avuto esperienza lavorativa in germania a stoccarda,e ho frequentato le scuole.ho deciso di ritornare in germania qui non cè niente di niente,mi ritrovo a 51 anni ho fatto tanti lavori,attualmente lavoro nella vigilanza,ma non ci stanno pagando.e la cosa è molto preoccupante,sono referenziatissimo,parlo il tedesco,e mi offro a qualsiasi lavoro.fascchino,lavapiatti,mulettista ho il patentino,aiuto panettiere,hausmeister,custode.se potete datemi l indirizzo della cittadina di sccwàbisch hall dove posso mandare un mio cirriculum grazie a tutti gino da roma jeanpierrepedace@hotmail.it

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  3. Salve, articolo e blog molto interessanti, vorrei chiedere come poter avere contatti utili di Schwabish Hall per potermi candidare alle opportunità offerte da questo paese. Pronto a riprendere il tedesco (studiato ma poi perso dopo l'università). Disponibile a qualsiasi lavoro. Grazie a tutti. Andrea da Modena
    rinaan@libero.it

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  4. Salve, articolo e blog molto interessanti, vorrei chiedere come poter avere contatti utili di Schwabish Hall per potermi candidare alle opportunità offerte da questo paese. Pronto a riprendere il tedesco (studiato ma poi perso dopo l'università). Disponibile a qualsiasi lavoro. Grazie a tutti. Andrea da Modena
    rinaan@libero.it

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  5. salve, ho appena letto l'articolo, sono anch'io interessato per una candidatura, non sono laureato, nella mia vita ho fatto sempe il commerciante (bici, moto, ricambi ed altro) ma soprattutto mi sono occupato della manutenzioe e della riparazione di tutto ciò che nel mio negozio ho venduto.
    Ho purtroppo chiuso la mia attività e sono abbastanza giovane (non per l'Italia naturalmente) per ricominciare (54 anni). Anchio disponibile a qualsiasi lavoro. Gazie per tutte le informazioni che mi protranno essere fornite.
    Fiorenzo (faggeta1963@libero.it)

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  6. Salve, premetto che questo non è un blog per cercare e trovare un lavoro in Germania ;)
    Ma se posso essere utile lo faccio volentieri: nell'articolo c'è un indirizzo email a cui inviare le candidature, e credo sia abbastanza facile trovare in rete il sito della locale arbeitsagentur. L'ideale sarebbe essere sul posto e parlare già un po' di rudimentale tedesco, ma si può provare anche dall'Italia. Certo è molto piu' complicato. Baviera, Baden Wuerttenberg, Assia, Nord Reno Westfalia sono regioni in piena occupazione, le opportunità non sono solo a Schwabisch Hall, piccola cittadina di 35.000 abitanti ai margini della foresta nera.

    Certo, prima di lasciare l'Italia e andare in Germania a cercare fortuna ci penserei non una, ma 10 volte...good luck!

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  7. Salve,ho letto l'articolo per suggerimento di un amico e credo che sia una speranza per noi EDILI che non abbiamo piu un lavoro continuativo in Italia.Come titolo di studio ho soltanto il diploma enon conosco il tedesco,ma voglio far evidenziare la mia richiesta a qualche italiano stabilitosi con un lavoro in questa crescente citta.Sono un lavoratore autonomo,artigiano con tutta la documentazione disponibile,settore edile (in genere).Disponibile a qualsiasi lavoro purche' con italiani R.TEL 338/4321668

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  8. Bellissimo blog, ho letto diversi articoli precedenti è sono entusiasta, prometto, ora che ho salvato l'idirizzo, di visitarlo quotidianamente. Ho avuto una storia amorosa, circa 20 anni fa coun una ragazza di Amburgo, ora ho molti rimpianti, e non solo per lei. La Germania è un bel paese.

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  9. sono anch'io disponibile mi fornite qualche indirizzo. Sono un lavoratore autonomo e con quello che sta succedendo qui da noi non abbiamo molto da inventarci.
    il mio indirizzo di posta elettronica faggeta1963@libero.it

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  10. ma se i portoghesi non sanno nemmeno la loro lingua africani bianchi come mourinho

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