Un blog per raccontare in italiano il dibattito tedesco sulla crisi dell'euro e le nuove ambizioni di Berlino, ma anche per mostrare qualche aspetto meno conosciuto, ma non secondario, del grande miracolo economico tedesco. Traduco in italiano articoli di economia e politica pubblicati sulle principali testate online tedesche.
martedì 11 ottobre 2022
"La crisi energetica segna l'inizio della deindustrializzazione tedesca"
sabato 8 ottobre 2022
Heiner Flassbeck - Berlino ha preparato il terreno
Per il grande economista tedesco Heiner Flassbeck, Berlino e i governi tedeschi degli ultimi anni non hanno fatto altro che preparare il terreno per questa ennesima vittoria della destra in un paese europeo. Un commento di Heiner Flassbeck su Junge Welt
Le elezioni italiane del 25 settembre, il cui risultato sembra aver scioccato molti, si inseriscono senza soluzione di continuità in una serie di elezioni in cui gli elettori hanno espresso la loro frustrazione per la situazione economica complessiva e per il ruolo dell'UE in particolare. L'unica cosa davvero sorprendente è che dopo ognuno di questi eventi, l'opinione pubblica in Germania finge di essere stupita - per poi tornare a farsi gli affari di sempre.
Naturalmente nessuno può o vuole arrivare a pensare che il governo tedesco possa aver contribuito ad una crescente frustrazione in gran parte d'Europa. Berlino fa sempre tutto bene e se la Germania può essere accusata di qualcosa, è solo di essersi messa troppo in secondo piano invece di aver assunto il "ruolo di guida" che in Europa le spetterebbe.
La Commissione europea ama essere considerata un combattente che difende ad ogni costo i "valori e le leggi europee" quando si tratta di Paesi relativamente piccoli dell'Europa centrale e orientale e delle loro relativamente piccole trasgressioni. La cattiva condotta della Germania (e dei Paesi Bassi), decisiva per il destino dell'Europa e che si esprime nelle enormi eccedenze delle partite correnti di questi due Paesi del Nord, non merita di essere menzionata. La Commissione non dice nulla nemmeno sulle conseguenze dei surplus tedeschi sul debito pubblico italiano.
Non c'è da stupirsi dunque che la frustrazione si stia diffondendo nei Paesi del Sud colpiti da questa condotta, soprattutto tra quei politici che non sono disposti ad affrontare di petto i Paesi del Nord. In Italia, la sinistra politica per molto tempo è stata troppo elegante, troppo diplomatica e troppo "europeista" per affrontare in maniera diretta le rimostranze dell'UE. Enrico Letta, leader del Partito Democratico (socialdemocratico), preferisce mordersi la lingua piuttosto che esprimere posizioni che potrebbero essere intese come critiche alle condizioni europee. Non vuole certo dimostrare che la destra ha ragione. Ma proprio comportandosi in questo modo, rafforza immensamente la destra.
In Germania, qualsiasi politico italiano che osi criticare apertamente Berlino, come il futuro primo ministro Giorgia Meloni, viene stroncato senza pietà dalla stampa e dai politici. Chiunque dica qualcosa di critico sulla Repubblica Federale è un "odiatore della Germania". In questo modo viene stroncata sul nascere qualsiasi discussione obiettiva e si contribuisce direttamente a far vincere il prossimo governo nazionalista nel prossimo Paese che andrà a votare.
martedì 4 ottobre 2022
Un nuovo bilancio ombra da 360 miliardi di euro per finanziare il freno al prezzo del gas
Robert Habeck (Grüne), Bundeskanzler Olaf Scholz (SPD) und Christian Lindner (FDP) |
sabato 24 settembre 2022
Cosa potrebbe accadere se la Germania fornisse i suoi panzer Leopard 2 all'Ucraina
Panzer Leopard 2 |
mercoledì 21 settembre 2022
Lambrecht - La Germania è "pronta a dare il cambio all'America in Europa"
Il ministro della difesa tedesco Lambrecht |
mercoledì 20 luglio 2022
Il nuovo ruolo geopolitico della Germania secondo Olaf Scholz
Il Cancelliere Olaf Scholz / SPD |
[1] Zitate hier und im Folgenden: Olaf Scholz: Nach der Zeitenwende. Frankfurter Allgemeine Zeitung 18.07.2022.
[2] S. dazu Gabriels Kampfansage.
[3] S. dazu Die Machtprojektion der EU.
[4] S. dazu Novembertrommeln.
[5] S. dazu Die „Koalition der Entschlossenen“ (II).
[6] „Der Westen hat sich zu lange sicher gefühlt“. ipg-journal.de 22.06.2022.
[7] S. dazu „Russland isolieren“ (IV), Das Reisemandat der Afrikanischen Union und The West against the Rest.
[8] S. dazu Vor der Zerreißprobe.
[9] Olaf Scholz: Nach der Zeitenwende. Frankfurter Allgemeine Zeitung 18.07.2022.