A quanto pare il Cancelliere a poco piu' di un anno dalla decisione di destinare 100 miliardi di euro al riarmo tedesco ci avrebbe ripensato e ora quella enorme somma di denaro fuori dal bilancio pubblico, di cui per ora si è speso poco, sarà usata per coprire i costi correnti e operativi della Bundeswehr, cronicamente sottofinanziata. I sogni di gloria del nuovo militarismo germanico sono già finiti? Ne scrive Business Insider
- Un anno fa, il Cancelliere Olaf Scholz (SPD) aveva messo a disposizione della Bundeswehr 100 miliardi di euro per l'acquisto di nuovi aerei, navi e armi e per il riarmo della Germania. Soldi con cui le truppe avrebbero dovuto finalmente potersi permettere ciò che altrimenti sarebbe stato impossibile.
- Ora, però, il governo federale vuole ridurre notevolmente la portata del fondo speciale. Il denaro dovrà essere utilizzato anche per progetti infrastrutturali e per il normale funzionamento delle truppe. Ciò rischia di spegnere le speranze di avere un nuovo equipaggiamento moderno.
- Alla base del cambio di rotta ci sono apparentemente considerazioni sul fatto che le truppe non potrebbero comunque ricevere il denaro in tempo per procurarsi un nuovo equipaggiamento. L'opposizione, tuttavia, trova questo aspetto molto critico.
Quando il Cancelliere Olaf Scholz (SPD) ha annunciato un anno fa, dopo l'inizio della guerra in Ucraina, un fondo speciale da 100 miliardi di euro per il riarmo e la modernizzazione della Bundeswehr, molti ne erano rimasti sorpresi. Dopo decenni di risparmi, si presentava improvvisamente l'opportunità di modernizzare finalmente il malandato arsenale delle truppe tedesche. Nuovi elicotteri, aerei, navi, armi? Tutto questo sembrava finalmente realistico. La promessa di Scholz: "L'obiettivo è una Bundeswehr efficiente che fa progressi, una Bundeswehr che può svolgere la sua missione principale, vale a dire la difesa nazionale e dell'alleanza, perché è sufficientemente equipaggiata".
Ma a distanza di poco più di un anno, di questa idea non è rimasto molto. Al contrario: come emerge da una recente bozza rivista della legge sul finanziamento del bilancio, il governo federale segretamente intende ammorbidire in modo significativo lo scopo del fondo speciale. In sostanza, il denaro non sarà più destinato all'acquisto di nuovi sistemi d'arma moderni, come annunciato, ma anche a tappare i buchi della spesa corrente. La speranza di nuove truppe moderne sembra essere svanita.
Secondo quanto riferito, il Ministro delle Finanze Christian Lindner (FDP) avrebbe presentato mercoledì al consiglio dei ministri le modifiche ai requisiti legali per il fondo speciale. Finora, la legge corrispondente recitava: "I fondi del fondo speciale serviranno a finanziare importanti progetti di equipaggiamento della Bundeswehr, in particolare, misure complesse della durata superiore a un anno". Questa frase verrà ora ammorbidita nei punti cruciali: Non farà piu' riferimento a progetti di equipaggiamento "significativi", ma solo a progetti di equipaggiamento. Anche il post scriptum deve essere eliminato. Il termine "progetti di equipaggiamento", continua, "comprende in particolare misure significative nel campo degli investimenti in armamenti e della relativa ricerca, spese per munizioni, progetti infrastrutturali nonché progetti nei settori dell'informatica, della protezione e della garanzia di accesso a tecnologie chiave e della logistica per la Bundeswehr".
In parole povere: in futuro il fondo speciale sarà utilizzato anche per pagare i costi operativi e infrastrutturali che sono in qualche modo collegati ai progetti di riarmo. Ma essendo così vago, il Ministero della Difesa teme che praticamente qualsiasi spesa possa essere giustificata dalla nuova legge. E poiché ci sono così tanti buchi da tappare nelle truppe dato che i soldi del bilancio normale non sono sufficienti, l'acquisto di nuovi sistemi d'arma rischia di essere una prospettiva lontana.
Tuttavia, Scholz e il ministro delle Finanze Lindner non avrebbero dovuto ignorare che la Bundeswehr, anche sotto il ministro della Difesa federale Boris Pistorius (SPD), non è stata in grado di mettere a terra abbastanza rapidamente i miliardi del fondo speciale. A parte i nuovi jet da combattimento F-35 per un valore di circa otto miliardi di euro e gli elicotteri da trasporto pesanti Chinook per un valore di sette-otto miliardi di euro, la Bundeswehr non ha acquistato nulla di veramente nuovo, anche a più di un anno dalla messa a disposizione del fondo speciale. Invece, ci sono decine di vecchi contratti che sono stati semplicemente rifinanziati attraverso il fondo speciale, perché il denaro non arriva abbastanza velocemente a causa dei complessi processi politici e amministrativi di approvvigionamento.
L'opposizione è comunque sconcertata dalla prevista modifica della legge. "A poco a poco, c'è davvero da preoccuparsi per il nostro Cancelliere. Ancora una volta viene colto da uno dei suoi noti vuoti di memoria", critica il politico in materia di bilancio Ingo Gädechens (CDU). Che continua: "Nel febbraio 2022 aveva promesso un fondo speciale per la Bundeswehr, con il quale si sarebbero dovuti realizzare investimenti urgenti in progetti di riarmo. Ma ora ha dimenticato questa promessa". Il modo in cui il fondo speciale ora viene ammorbidito è "una politica ipocrita da manuale", continua Gädechens.
Leggi anche "Il nuovo ruolo geopolitico della Germania secondo Olaf Scholz"